dal 9 al 30 aprile 2014, il mercoledì
Rassegna Docu-film sulla Street Art
Arte e fotografia
Cinema
LOVE ART, DEFEND STREETS.
Dall'incontro di zer0971 con l'associazione Fresco Flavor nasce una nuova ed originale rassegna cinematografica sulla street-art.
A partire da mercoledi 9 aprile presso il Ridotto F. Stabile di Potenza saranno proiettati tre docu-film sui maggiori street-artist mondiali, Banksy, Basquiat e l'italiano Blu.
9 Aprile 2014 - Exit through the gift shop
16 Aprile 2014 - Downtown 81
30 Aprile - Blu, il documentario.
Ingresso ore 20.30 - proiezione ore 21.00
Ingresso con StreetArt-Card versando un contributo associativo di 7 € presso:
Unaterra - Bottega del commercio equo e solidale - Via Plebiscito (centro storico)
Bar Peke&Snack - Via Vaccaro - Potenza
Info: info@zer0971.org www.zer0971.org
9 aprile
Exit through the gift shop movie
Exit Through the Gift Shop è un documentario del 2010 basato parzialmente sulla
vita di Banksy, uno dei maggiori esponenti della street art.
Le sue opere sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l'etica. La tecnica che preferisce per i suoi lavori di guerrilla art è da sempre lo stencil che, proprio con Banksy, è arrivato a riscuotere un successo sempre maggiore presso street artist di tutto il mondo.
Il documentario è la storia di Thierry Guetta, gestore di un negozio di vestiario vintage con la passione per le videocamere.
Verso la fine degli anni Novanta, mentre si trova in Francia per far visita alla famiglia, Thierry scopre che suo cugino è il famoso street artist Space Invader, colui che da tempo riempie le strade più frequentate di Parigi e delle altre capitali europee con mosaici raffiguranti le figure squadrate del celebre videogame.
Da quel momento decide di avvicinarsi al mondo della street art con la sua videocamera e di filmare da vicino tutte le “guerrilla performance” di questi artisti clandestini. Solo il misterioso artista britannico Banksy pare sfuggire al suo sguardo, finché un giorno, mentre si trova a Los Angeles per preparare la sua prima mostra, è
lui stesso a mettersi in contatto con Guetta.
Banksy lo definisce come "un documentario su un uomo che voleva fare un documentario su di me", ma Exit Through the Gift Shop è a tutti gli effetti una storia di "disastri".
Innovativo è però il metodo utilizzato: proponendo un "riuso" dei materiali video girati da Guetta (non diverso dal modo in cui utilizza lo stencil o il découpage nelle sue opere), Banksy riesce nel doppio proposito di rendere la vita di un uomo un'opera d'arte pop e di costruire un messaggio ironico e personale sul suo stesso degrado.
16 aprile
Downtown 81
New York Beat Movie, conosciuto anche come Downtown 81, è un film del 1981 diretto dal regista italo svizzero Edo Bertoglio basato sulla vita del pittore americano Jean-Michel Basquiat.
Nell'arco di una giornata a Manhattan, Jean-Michel Basquiat, allora poco più che un artista di strada, si aggira fra Downtown e Harlem in cerca di un posto dove dormire la sera.
Sottobraccio porta uno dei suoi quadri, quelli che poi sarebbero stati valutati decine di migliaia di dollari, ma che al momento vale solo un biglietto da venti e un assegno che non può incassare.
Lungo la via si imbatte in tutto il sottobosco della scena artistica newyorkese di quegli anni: musicisti e spacciatori, modelle e dj, stripper e graffitari.
Questa è la New York raccontata da Tama Janowitz e Jay MacInereney, e a ricostruirla in tempo reale è Glenn O'Brien, autore e produttore di Downtown '81.
Il valore del documentario, ancor più che di testimonianza artistica, è quello di reperto archeologico: nessuno avrebbe potuto raccontare con maggior dovizia di particolari e fedeltà di luoghi e personaggi quel particolare periodo della New York in cui tante tendenza artistiche underground - dal rap alla new wave, dalla graffiti art alla videomusic - emergevano tutte insieme nutrendosi l'una dell'altra.
La street life di New York viene restituita allo spettatore con estrema precisione e una certa aura romantica.
Qui spicca Basquiat, con il suo quieto carisma e quel talento multiforme e insopprimibile che sapeva passare con disinvoltura dalla pittura alla musica: un cavaliere errante dell'era post punk, un angelo nero in cammino attraverso le mille luci e il degrado urbano di New York come era, e come non sarebbe stata più.
30 aprile
Blu
Una raccolta di video realizzata da Blu, lo pseudonimo dell’artista bolognese che nel 2011 The Observer ha segnalato come uno dei dieci migliori street artist in circolazione.
Ha iniziato a farsi conoscere a partire dal 1999 attraverso una serie di graffiti illegali eseguiti a Bologna. Inizialmente usava la bomboletta spray, tipica del writing tradizionale.
A partire dal 2001 le opere di Blu iniziano ad essere eseguite con vernici a tempera e con l’uso di rulli montati su bastoni telescopici. Lungo le strade della Dotta iniziano così a comparire grandi figure di umanoidi il cui immaginario sembra ispirarsi al mondo dei fumetti, e degli arcade games.
Dal 2004 le gallerie d’arte si sono accorte del suo valore ed hanno iniziato ad invitarlo a prendere parte a mostre personali e collettive.
Tuttavia Blu nel corso della sua carriera ha preferito indirizzare il proprio percorso creativo verso altri territori. Le sue opere principali sono immobili quindi indissolubilmente legate ai luoghi in cui sono state concepite mai svincolate dal contesto in cui si inseriscono poiché la pittura di Blu è pittura nel paesaggio, urbano o industriale che sia, e cerca sempre di dialogare con la società che via abita alla ricerca della specificità di ogni luogo.
I temi ricorrenti nell’immaginario di questo artista giocano soprattutto sullo stravolgimento della figurazione umana.
Infine grande merito della prassi artistica di Blu è stato quello di aver contribuito ad un radicale anche se silenzioso mutamento del mercato dell’arte contemporanea.
I suoi interventi pittorici, così come i suoi video, sono fruibili gratuitamente negli spazi pubblici delle città ed in rete.
Opere di Blu si possono ammirare oggi in America del Nord e del Sud, in Palestina e in Europa in numerose città italiane oltre che in Germania, Inghilterra, Serbia, Spagna, Repubblica Ceca e Polonia.
Ingresso con StreetArt-Card versando un contributo associativo di 7 € presso:
Unaterra - Bottega del commercio equo e solidale - Via Plebiscito (centro storico)
Bar Peke&Snack - Via Vaccaro - Potenza
dal 9 al 30 aprile 2014, il mercoledì
Potenza (Potenza)
Teatro Stabile
Piazza Mario Pagano
ore 21:00
ingresso riservato ai soci
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