Locorotondo: il Locus chiude in bellezza con il suggestivo video mapping sponsorizzato da Audi. Un'alternativa allo spettacolo pirotecnico?

Locorotondo, 10 agosto 2015 La storia della fiera e festa di San Rocco di Locorotondo affonda le proprie origini sin dal 1787, pochi anni dopo la realizzazione della bellissima statua lignea di scuola napoletana, raffigurante il Santo degli appestati e posta nell'omonima chiesa, nonostante il culto dei Locorotondesi e di tutti gli abitanti della Valle fosse già radicato dal XVI secolo, con la realizzazione della cappella a Lui intitolata. Ogni anno alla mezzanotte del 16 agosto, si svolge la tradizionale Sagra Pirotecnica. Una "gara" fra fuochi artificiali. I fuochi sono uno degli spettacoli più amati in Valle d'Itria, sopratutto perché, per goderne, si organizzano scampagnate notturne per le stradine di campagna o ci si riunisce nelle ville e nei trulli limitrofi per una panzerottata o una grigliata fra amici. Quest'anno ci sarà la 54esima edizione. Siamo rimasti molto affascinati dalla festa conclusiva del Locus Festival organizzata dall'Audi, lo sponsor principale. Non tanto per il concerto o per il dj set successivo, quanto per i pochi minuti di video mapping proiettati sullo skyline di Locorotondo e che hanno catturato l'attenzione di migliaia di spettatori. Uno spettacolo unico, che ci ha ricordato per certi versi i famosi fuochi di San Rocco. E così abbiamo immaginato che in una Puglia migliore, alla luce dei tragici fatti di cronaca accaduti recentemente in una fabbrica di fuochi d'artificio, forse sarebbe giusto pensare in maniera alternativa e sostituire la tradizionale gara pirotecnica con una competizione di video mapping. Abbiamo immaginato che in una Puglia migliore gli spettacoli dovrebbero essere ecosostenibili e assolutamente sicuri (e i fuochi artificiali, derivati ludici della polvere da sparo, non lo sono affatto!). Inoltre, dovrebbero costituire un'attrattiva non solo per gli spettatori, ma anche per gli artisti: video mapper di tutto il mondo potrebbero aderire alla sfida e raccontare la propria storia. Anche quando abbiamo immaginato questo sito, una guida agli eventi nata in Puglia, laddove si pensava che al Sud non ci fosse niente da fare, ci hanno detto che stavamo sprecando tempo. La nostra era, quasi 10 anni fa, una voce fuori dal coro, ma chi ci dava dei "matti" all'epoca, si è largamente ricreduto. Per questo noi continuiamo ad immaginare e a credere che, un'Italia in cui le bellezze del passato si integrino alle risorse moderne per un futuro migliore, sia possibile. Basta volerlo. La Redazione