da martedì 15 Novembre 2016 a sabato 28 gennaio 2017
in mostra
Salerno in particolare - Immagini del centro storico
Arte e fotografia
Cartografie interattive e foto d’autore in mostra
I cento scatti inediti di Ciro Fundarò
In esposizione documenti dei lavori di restauro del Duomo negli anni Trenta
Palazzo Ruggi D’Aragona, via Tasso (Salerno)
Premio fotografico riservato ai giovani che meglio coglieranno le bellezze della città
Prende il via il complesso progetto Salerno in particolare - Beni culturali e innovazione, realizzato dall’Università degli Studi di Salerno nell’ambito delle attività promosse dal Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali. Il Centro storico di Salerno sarà il protagonista di oltre due mesi di eventi (dal 14 novembre al 28 gennaio) che andranno alla (ri)scoperta di quello che è il fulcro dell’identità storica, politica e culturale della città.
Questo pomeriggio, lunedì 14 novembre (ore 17) a Palazzo Ruggi D’Aragona (via Tasso 46, Salerno) si è tenuta l’inaugurazione della mostra Salerno in particolare – immagini del centro storico (lunedì-venerdì ore 9.30-18.30), realizzato dal DISPAC dell’Università di Salerno presso la sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno ed Avellino nell’ambito delle attività promosse dal distretto Databenc.
Ad accogliere gli spettatori, una grande cartografia tematica georeferenziata interattiva che consente l’individuazione del ricco patrimonio monumentale, classificato per categorie tipologiche (chiese, monasteri, palazzi nobiliari) nonché la lettura di specifiche schede illustrative e la consultazione di immagini fotografiche relative ai diversi beni. La carta sarà consultabile a Palazzo Ruggi d’Aragona, nell’ambito della Mostra “Salerno in particolare”, ma anche a Palazzo Fruscione e al Museo virtuale della Scuola Medica Salernitana, in via Mercanti. La carta tematica costituisce l’ideale punto di partenza di una visita del Centro storico, per la quale è stata messa a punto la SmartApp Salerno (disponibile su Apple Store e su Google Store) per dispositivi mobili (smartphone e tablet), da usare come guida per poter fruire dei punti di interesse culturale. I suoi contenuti (schede descrittive e foto) sono visionabili sempre tramite la SmartApp Salerno anche attraversando il Centro storico. La medesima cartografia è stata riprodotta in dimensioni macro (sette metri per tre) e vi sono stati evidenziati circa 40 particolari significativi, riportati anche su desk e dotati di QR code, in modo di consentire agli utenti, attraverso la medesima app, di ottenere informazioni supplementari.
Il cuore pulsante della mostra sono i cento scatti realizzati dall’occhio attento e sensibile del fotografo Ciro Fundarò, recentemente scomparso che, con il suo lavoro, ha riportato alla luce la straordinaria bellezza del paesaggio urbano. Le sue foto, che si svelano per la prima volta agli spettatori, offrono sguardi inediti sul patrimonio culturale della città.
Tutte a colori, queste opere fotografiche – realizzate tra settembre e ottobre di quest’anno - raccontano particolari per lo più nascosti di Salerno, come le colonne di Palazzo San Massimo, chiuso al pubblico, o elementi che sfuggono allo sguardo. Si va dall’antico al contemporaneo, abbracciando le straordinarie stratificazioni del tempo e della storia che hanno, da sempre, caratterizzato Salerno. Fundarò ha declinato lo spazio della città, attraverso i suoi luoghi e le sue bellezze artistiche e architettoniche, cogliendo in ogni immagine il bello del particolare.
da martedì 15 Novembre 2016 a sabato 28 gennaio 2017
Salerno (Salerno)
Palazzo Ruggi D’Aragona, via Tasso (Salerno)
lunedì-venerdì: 9:30 - 18:30
ingresso a pagamento
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