Il Presepe Vivente di Faggiano, giunto alla sua XXII Edizione, è momento di sintesi di assoluta spiritualità popolare unitamente ad un impegno certosino di tutti i partecipanti all’evento, che conferiscono alla rappresentazione una preziosa occasione di intimo arricchimento umano. Già pluripremiato per diverse edizioni come “ Presepe Vivente più bello d’Italia”, nonché oggetto di servizi giornalistici e televisivi delle più importanti testate ed emittenti nazionali, prosegue il suo cammino di volano di intercettazione di opportunità che vanno oltre la missione affidata, contribuendo fortemente alla promozione del territorio. nato nel 1992, si svolge nel periodo compreso tra il 24 Dicembre ed il 6 Gennaio in un sito naturale con caratteristiche rupestri, in una zona a ridosso del dosso collinare del paese, denominata “Campana” . Trattasi di un sito che la natura, pare, abbia plasmato appositamente per questo tipo di rappresentazione: grotte naturali, conformazioni rocciose facilmente sfruttabili come luoghi per lo svolgimento delle varie attività che di solito contornano ed arricchiscono un presepio: camminamenti che disegnano un percorso adattissimo a far entrare i visitatori nel vivo della rappresentazione e qualche ritocco, per rendere più accogliente il luogo, concorrono a determinare uno scenario naturale che ben si presta alla manifestazione. I vari personaggi e scene, che si creano, trovano naturale collocazione all'interno di tale paesaggio entro limiti ben precisi determinati da recinzioni a secco preesistenti e dall'orografia stessa del terreno che a monte presenta delle rocce affioranti come limiti. Il paesaggio naturale è arricchito da manufatti in pietra e/o legno che ricostruiscono luoghi e situazioni caratteristiche di questa tradizionale rappresentazione. All’ interno di queste grotte e manufatti si collocano gli oltre cento personaggi che danno vitalità al presepe con la centralità naturalmente della grotta della nascita, dove in ogni serata si alternano coppie di giovani sposi che con il loro pargoletto, il Bambino Gesù, interpretano Giuseppe e Maria, contornato da classiche iconografie religiose quali gli angeli, il bue e l’asinello. Inoltre il visitatore, percorrendo le stradine del presepe, può soffermare la sua attenzione ai pastori, con le pecore al pascolo, al calzolaio, al falegname, al fabbro, all’oste che mesce il vino, al casaro che in tempo reale prepara la ricotta; il visitatore inoltre può ristorarsi, dal freddo clima, alla locanda dove le massaie preparano le classiche e calde pettole natalizie. L’incantevole sito rupestre e gli oltre cento personaggi che vi partecipano, infondono al paesaggio e nel cuore dei visitatori , migliaia ogni anno, quell’atmosfera di suggestione e di mistero, tali da restituire alla nascita del Bambin Gesù un senso di pace e di fede.
Web:
www.presepeviventefaggiano.it