da venerdì 8 a sabato 9 maggio 2015
Opera Nazionale Combattenti - Regia Giuseppe Semeraro
Teatro
Principio Attivo Teatro
OPERA NAZIONALE COMBATTENTI – studio (20’)
I giganti della montagna atto IV
drammaturgia Valentina Diana
regia Giuseppe Semeraro
con Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro
bande sonore e musiche Leone Marco Bartolo
voce fuori campo Silvia Lodi
Breve nota informativa sull’opera di Luigi Pirandello I giganti della montagna da Wikipedia.
“I giganti della montagna è un dramma incompiuto dello scrittore italiano Luigi Pirandello. Fu steso intorno al 1933, anche se a quanto pare il pezzo era stato concepito, in forma embrionale negli anni Venti. Il primo atto aveva un titolo a sé: I fantasmi. Pubblicato in alcune riviste (Dramma e La Nuova Antologia), fu rappresentato per la prima volta a Firenze, il 5 giugno 1937. Il secondo atto fu dato alle stampe dalla rivista Quadrante. L’opera rimase incompiuta a causa della morte del drammaturgo, avvenuta nel 1936. Il terzo atto, l’ultimo, non fu mai scritto, anche se il figlio di Pirandello, Stefano, ne tentò una ricostruzione: a quanto pare, il padre gliene avrebbe rivelata la struttura. L’opera venne rappresentata in varie versioni: famose furono anche le rappresentazioni di Giorgio Strehler, di gran prestigio anche a livello internazionale (a Düsseldorf nel 1958). La pièce narra la vicenda di un gruppo di disadattati che trovano rifugio in una villa chiamata La Scalogna e incontrano una compagnia di attori in procinto di mettere in piedi la rappresentazione di un pezzo teatrale, La favola del figlio cambiato dello stesso Pirandello. Viene quindi richiamato il principio di teatro nel teatro usato da Pirandello in pezzi come Sei personaggi in cerca d’autore”.
Il nostro spettacolo è ispirato ai Giganti della montagna, in particolare a quell’ultimo atto, che non fu scritto, i cui appunti sono stati dettati dallo stesso Pirandello al figlio Stefano. La nostra idea è di lavorare intorno a questo finale incompiuto e di svilupparlo attraverso una compagnia di anziani o variamente disadattati, fuori dal tempo, fuori tempo, in qualche modo anacronistici, di un anacronismo che non è collocabile nel tempo cronologico ma che piuttosto rappresenta l’estraneità alla modernità, alla contemporaneità. Una compagnia che non è al passo con i tempi, che non si è né integrata né collocata. La compagnia si presenta con il nome Opera Nazionale Combattenti, un nome che rimanda a una legione dismessa di una qualche guerra patria ormai finita e dimenticata, un gruppo di ex combattenti fuori contesto, inutili e disonorati, a cui nessun rispetto è più riservato.
Principio Attivo Teatro
Costituito come associazione culturale nel 2007, è un collettivo di artisti che attorno al teatro unisce attori registi, drammaturghi, scenografi, pedagoghi e musicisti, operanti nel territorio di Lecce e del Salento. L’incontro delle diverse professionalità scaturisce da una comune volontà di allargare il campo di azione non solo alla produzione di spettacoli, ma anche alla promozione di attività parallele. Tra il 2006 e il 2007, a partire dall’allestimento dello spettacolo Il Processo, tratto dall’omonimo romanzo di Franz Kafka, nasce il desiderio da parte di tutti i componenti del gruppo di continuare a lavorare insieme, estendendo il campo d’azione alla promozione di attività rivolte a situazioni di “disagio”. La Compagnia ha ottenuto due Premi Eolo Awards: nel 2010 come migliore spettacolo teatro ragazzi dell’anno con Storia di un uomo e della sua ombra – mannaggia ‘a mort (finalista Premio Scenario Infanzia 2008 e Premio Amici di Emanuele Luzzati 2010 di Padova) e nel 2013 come migliore drammaturgia dell’anno con La bicicletta rossa (menzione speciale Festival Festebà 2013 di Ferrara).
da venerdì 8 a sabato 9 maggio 2015
Novoli (Lecce)
Teatro Comunale
Piazza Regina Margherita
porta ore 20,30 - sipario ore 21,00
ingresso a pagamento
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