Taccagna Come Poche!

L’opera, tragicomica mette in mostra tutte le "miserie" dell’avara Berenice che vive al solo fine di accumulare beni e denaro, e non per migliorare la sua vita, ma esclusivamente per goderne del possesso; per i soldi sarebbe disposta a sacrificare persino i suoi figli.

Abbiamo trasformato l’Avaro in Taccagna, abbiamo dato pepe ad alcune vicende d’amore, ma Moliere avrà sicuramente approvato, perché il Teatro è pur sempre un gioco serio che deve divertire non solo lo spettatore, ma anche l’attore durante le settimane di lavoro sul palcoscenico e noi ci siamo divertiti.

E’ questione di scelte e di stile; è così che noi “intendiamo” il teatro: composto da lavoro e sacrifici, disciplina ma tanto e tanto divertimento; l’aspetto poi fondamentale da trasmettere, è che i ragazzi facciano amicizia, si aiutino nelle difficoltà e imparino a ragionare non con l’io, ma col noi perché il Teatro è lavoro di GRUPPO: loro sono diventati un GRUPPO !

Quanto allo spettacolo poi, Vi lasciamo ora alle disavventure amorose di Marianna e Guglielmo, Elisa e Tiberio, alla furba e chiacchierona Freccia e alla faccendiera Donna Claudia, nonché alle povere affamate serve, Ondina, Giacomina e Stecchetta!

Web: www.troisitaranto.it