Che cosa succede quando “la legge” si spende in un errore?...
Andrea Vastaso e Giosuè Brigadiere sono buoni amici. Di tutto hanno condiviso nella vita… compreso un equivoco: essere scambiati per rapinatori. Una vecchia Fiat 500, infatti, di proprietà della giovane Rachele, sorella di Giosuè, viene rubata da sotto casa, dove i due vivono insieme alla sorella maggiore, Giuditta… sorella che questi considerano come “madre”, per via della prematura morte dei veri genitori, avvenuta durante la seconda guerra. Diversi sono i dettagli, raccolti durante le indagini, che creeranno la presunta colpevolezza dei due amici. Particolare decisivo, sarà in fine, una ferita che Giosuè riporterà sul piede, risultante analoga a quella che il reale rapinatore s’è procurato ricevendo un colpo di pistola durante la fuga. Tra decine di tribolazioni, equivoci, scambi di persona e incomprensioni, i due amici finiranno per passare tre anni della loro vita in carcere, lontani dalle proprie case, dal proprio lavoro, dalle proprie famiglie e… dai propri figli.
Dopo circa sei anni dalla messa in scena dell’ormai celebre “Ccè nì sé Tu?”, torna la Compagnia del Teatro Jonico Salentino con una nuova commedia scritta e diretta da Valerio Manisi.
“Son morto e non m’ero accorto” è ispirata da una storia vera, da un episodio che l’autore stesso, ed un suo vecchio amico, tre giorni prima della messa in scena di “Ccè nì sé Tu?”, la vigilia di Natale del 2008, vissero con non poco spavento. Infatti, i due, furono sospettatati di rapina a mano armata, perché fisionomicamente uguali ai reali rapinatori. Questa vicenda, e un’immaginaria conseguenza d’arresto dei due, rappresentarono gli spunti per la nascita della commedia. Una commedia con dei veri e propri punti di vista, ragionati, sentimentali, drammatici, comici e, spesso, anche satirici, convogliati in una composizione drammaturgica che vuol’essere analisi di quei reali sentimenti e stati d’animo che una forza suprema e univoca, come può essere “la legge”, spesso, seppur legittimamente, non considera.
L’opera, oltretutto, vanta la partecipazione degli allievi del Laboratorio Teatrale diretto da Valerio Manisi, fondato nel gennaio del 2014 dalla Compagnia del Teatro Jonico Salentino e dall’Associazione di Promozione Sociale “Macchià”.
“Son morto e non m’ero accorto”
una commedia in due atti ispirata da una storia vera
scritta e diretta da
Valerio Manisi
con
Gabriella Chianura
Anna Rosaria Alabrese
Francesco Monopoli
Adriano Monteforte
Annamaria Caliandro
Redi Hoxha
Valerio Manisi
Stefano Scatigna
Annamaria Urgesi
Carmelo Lorizio
Vito Annicchiarico
Chiara Vacca
Angelo Anastasia
Gregorio Massimiliano Laserra
Giuseppe Trani
Camilla Nisi
Vincenzo Santoro
Francesca Bria
con l’amichevole partecipazione di
Mimmo Linoci, Cosimo Piergianni e del Piccolo Teatro Di Grottaglie
scenografie e costumi Roberta Bria
realizzazione scenografica Angelo Anastasia
trucco Stefania Alabrese
musiche di Valerio Manisi
con la collaborazione di Carmine Fanigliulo
direttrice di scena Maria Cazzato
riprese video Giovanni Siliberto
assistente alle riprese video Fabiano Pierri
audio e luci Ciro Lupo
con la collaborazione di Abramo Giuseppe Totoro
grafica e illustrazione Vamà
uno spettacolo prodotto da
Compagnia del Teatro Jonico Salentino
www.teatrosalentino.it
25 APRILE 2014 PRIMA TEATRALE
ingresso ore 18:30, sipario ore 19:00
26 APRILE 2014 REPLICA
ingresso ore 20:00, sipario ore 20:30
Web:
www.teatrosalentino.it