Si apre il 17 aprile la quarta edizione del Festival Internazionale della Danza
della Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico.
Danza contemporanea, physical theatre, la profonda indagine del corpo umano:
quattro spettacoli di prestigio a Roma fino al 26 giugno,
al loro debutto nella capitale.
Inaugurazione con “Amarcord”, regia e coreografia di Luciano Cannito,
omaggio a Federico Fellini con Rossella Brescia nel ruolo di Gradisca
Roma, 9 aprile 2014 - Il Festival Internazionale della Danza, nato dalla felice collaborazione fra Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, giunge quest’anno alla sua quarta edizione confermandosi realtà consolidata nel panorama artistico della capitale. Da sempre attente alle novità nel campo della danza, le due istituzioni romane presentano sul palco del Teatro Olimpico e nei Giardini dell’Accademia Filarmonica Romana, dal 17 aprile al 26 giugno, quattro straordinarie compagnie di diversa provenienza e formazione artistica per offrire uno spaccato dei tanti volti della danza di oggi.
Inaugurazione al Teatro Olimpico giovedì 17 aprile con Amarcord di Luciano Cannito. Spettacolo rappresentato con successo al San Carlo di Napoli, alla Scala di Milano al Massimo di Palermo e negli Stati Uniti (Metropolitan di New York, Orange County di Los Angeles), Amarcord arriva per la prima volta a Roma dove sarà replicato fino a domenica 20 aprile con la Compagnia Danzitalia e una magnifica Rossella Brescia nel ruolo di Gradisca. Si tratta di un balletto liberamente ispirato all’omonimo film premio Oscar di Federico Fellini ambientato nella Rimini della prima metà degli anni Trenta, tra le due Guerre, presentato a pochi mesi dal 40° anniversario di Amarcord (1973) e del 20° della scomparsa di Fellini (1993). Fellini ricorda/reinventa la sua vita di ragazzo attraverso gli occhi di Titta (il suo alter ego), qui interpretato da Nicolò Noto; un carosello di ricordi e forti emozioni, dove scorrono piccoli e splendidi episodi di vita familiare, con la musica di Nino Rota, la coreografia di Luciano Cannito e i costumi di Roberta Guidi di Bagno.
Secondo appuntamento del Festival, dal 29 aprile all’11 maggio va in scena sul palcoscenico dell’Olimpico Comics nel nuovo allestimento che Emiliano Pellisari ha ideato appositamente per il Festival Internazionale della Danza. Dopo i successi di Inferno, Cantica e Paradiso – capaci di sbalordire il grande pubblico con immagini strabilianti – ecco l’ultima evoluzione di un gioiello del physical theatre nato dalla fucina dell’artista romagnolo e affidato agli eccezionali danzatori-acrobati della NoGravity Dance Company. Dal mondo dei fumetti tante piccole grandi storie fantastiche dove il gesto atletico e la comicità creano un mix di divertimento e sorpresa. Uno spettacolo che prende spunto dalle suggestioni dei cartoni animati e dall’arte grafica in cui si realizzano i sogni eterni dell’uomo: volare nel cielo come uccelli, nuotare nel mare come pesci o scomporre il corpo umano e farlo scomparire come fantasmi. Comics è gioia in movimento e divertimento a ritmo di jazz. Realizzato da Emiliano Pellisari Studio, lo spettacolo si avvale della collaborazione del FLIC Scuola di Circo di Torino.
Tra le compagnie italiane di danza contemporanea più apprezzate sulla scena internazionale, Aterballetto rinnova la sua collaborazione con il Festival con due coreografie presentate in unico spettacolo il 27 e 28 maggio. La prima è workwithinwork, capolavoro di William Forsythe sulla musica di Luciano Berio, in cui il coreografo rompe l’illusione accademica con la sua anticonvenzionalità per creare un avvincente viaggio emotivo attraverso gli stati d’animo suggeriti dalla musica. Un flusso quasi incessante di movimenti, una corrente fluida e vorticosa che sembra plasmare a proprio piacimento le traiettorie sul palco, guidata dai ritmi incalzanti del primo volume dei Duetti per due violini che Berio ha composto fra il 1979 e il 1983. Rain Dogs – seconda coreografia in programma – è fra le recenti creazioni dello svedese Johan Inger presentate da Aterballetto lo scorso ottobre a Reggio Emilia e nasce sulle note dell’omonimo album di Tom Waits, un jazz-blues contaminato da sonorità dinamiche e sperimentali con incursioni folk e rock.
Da sempre attenta ai nuovi talenti, il Festival ha il piacere di ospitare, come ultimo appuntamento della rassegna, il nuovo spettacolo di Ashai Lombardo Arop, giovane danzatrice, attrice e coreografa italiana di origine africane, vincitrice del premio TAT – Talenti a Teatro organizzato dal Teatro Olimpico. In prima assoluta, su commissione della Filarmonica e Teatro Olimpico, nei Giardini dell’Accademia Filarmonica Romana va in scena il 26 giugno Hieros Gamos. Sacro vincolo affidato alla Etno-Contemporary Dance Company. Nello spettacolo la giovane artista approfondisce il tema millenario delle polarità ierogamiche, ovvero “l’unione sacra – così ci racconta – fra mascolino e femminino attraverso il corpo, l’unico strumento che ancora oggi forse può dirci la verità”. Elemento essenziale della perfomance sarà la musica di Michele Maione, che da anni collabora con la coreografa, e che per l’occasione si affiderà al ritmo delle percussioni, del tamburo in particolare, simbolo arcaico del ventre materno, prendendo spunto dal linguaggio musicale del Sud Italia, del Medio Oriente e del nord Africa, a cui verranno affiancate sequenze di musica elettronica e una voce dal vivo.
Ad arricchire il Festival saranno inoltre una serie di eventi destinati al pubblico degli spettacoli inclusi nella rassegna. Giovedì 17 aprile la serata di apertura del Festival sarà preceduta alle ore 19 al Teatro Olimpico da un incontro con gli artisti di Amarcord moderato da Leonetta Bentivoglio. Giovedì 1 maggio a partire dalle ore 12 l’apertura straordinaria al pubblico dei Giardini dell’Accademia Filarmonica, uno spazio verde che sarà a disposizione del pubblico per trascorrere il tradizionale picnic sul prato cui seguirà alle ore 15 l’incontro di Sandro Cappelletto con Emiliano Pellisari, coreografo e ideatore di Comics, che racconterà al pubblico il suo nuovo lavoro; a conclusione dell’incontro ci si dirige all’Olimpico per la replica dello spettacolo.
Mercoledì 28 maggio dopo lo spettacolo di Aterballetto, aperitivo musicale sulle note di Tom Waits, in omaggio a Rain Dogs di Inger, la coreografia presentata al Festival dalla compagnia di Reggio Emilia e realizzata sulla musica del cantautore americano.
Calendario completo del Festival su www.filarmonicaromana.org / www.teatroolimpico.it
Web:
www.teatroolimpico.it