Giovedì, 21 agosto, l‘Associazione culturale Pandora e il Bio Agriturismo “La Casa degli Uccellini” Vi invitano al laboratorio sulle tipiche “ramasole”, ossia l’arte di intrecciare i Pomodori Regina pugliesi per appenderli a travi e conservarli da consumare fino alla prossima estate. “La Casa degli Uccellini” è un agriturismo dove si coltivano alcune specialità pugliesi in aridocoltura, tra esse i Pomodori Regina di Torre Canne che notoriamente in Puglia si coltivano sul litorale Adriatico in un’area centrale della Puglia circoscritta nel Parco delle Dune Costiere, da Torre Canne a Torre San Leonardo. Noto anche come Pomodoro da serbo perché si conserva bene a lungo grazie a molteplici caratteristiche, consentendo un consumo di pomodoro fresco anche nel periodo autunno-inverno. Di colore rosso intenso, il pomodoro Regina ha una una maggiore quantità di composti anti-ossidanti e la peculiarità maggiore è che viene coltivato in seccagno; esso non richiede inoltre interventi antiparassitari, dannosi spesso alla terra e alla salute. Proprio i luoghi salmastri del litorale adriatico del Parco delle Dune Costiere facilitano la presenza di tutte le caratteristiche sopra elencate a cui si aggiunge spessore ed elasticità della polpa, fatto che limita al massimo la disidratazione e ne facilità la conservazione in luoghi asciutti, freschi e ben arieggiati. Dal centro della Puglia, a partire proprio dal litorale adriatico, la coltivazione del Pomodoro Regina risale la collina murgiana e può trovarsi anche a 500 metri di altitudine. L’Agriturismo “La Casa degli Uccellini” è, infatti , ubicato a 500 metri circa sulla pietrosa Murgia dei Trulli, luogo indubbiamente scarso di acqua, come tutta la Murgia, quindi adatto alle caratteristiche del Regina. Il nome deriva dalla forma del peduncolo della pianta, a coroncina.
Come da tradizione contadina a Luglio si cominciava, e si fa ancora, a raccogliere questa varietà di pomodori; del raccolto una parte si consuma fresco, o si vende, e una parte si conserva in cassette dove subisce un leggero appassimento. Ad agosto, come un tempo quando i contadini si riposavano dal lavoro dei campi insieme alle bestie da soma, comincia l’arte dell’intreccio per formare le caratteristiche ramasole. Nel laboratorio, che si terrà giovedì 21, si intrecceranno i pomodori con il filo di cotone a mo’ di grappolo, pronto per essere appeso. Il laboratorio sarà tenuto da Nicola Pentassuglia, un produttore agricolo dell’agro di Fasano che con maestria e coinvolgimento farà rivivere antiche atmosfere rurali.
Ogni partecipante alla fine della sua “esperienza” porterà a casa la propria ramasola da custodire gelosamente fino al prossimo autunno.
A fine serata è prevista una degustazione con prodotti dell’agriturismo con il seguente menù:
cavatelli e ceci neri, vellutata di pomodori regina, insalata di grano duro senatore cappelli, farinata di ceci, crostate.
Informazioni
Incontro alla masseria “La Casa degli Uccellini” alle ore 18.00 (Coordinate GPS 40.702724 , 17.241013).
La puntualità è gradita per il rispetto di tutti.
Ore 18.30 inizio laboratorio delle ramasole. Segue degustazione
Costo a persona 15 € . I bambini fino a 10 anni pagano 10 €. Gratuito fino a 5 anni.
Prenotazione: obbligatoria al n. 3205753268 entro, e non oltre, le ore 10 di giovedì 21 agosto. Posti limitati.
Responsabile organizzativo: Maria Teresa Acquaviva.
Web:
www.passaturi.it