Le scenografiche architetture delle Cenate di Nardò, le ville eclettiche e i palazzi di Galatone, le ville e i giardini di Sannicola e Alezio. Sono i luoghi protagonisti del Festival Déco, la rassegna che da undici anni consente a centinaia di appassionati di apprezzare un patrimonio architettonico unico e prevalentemente privato.
Il paesaggio agrario salentino è punteggiato da ville, casine e casini, incastonate in parchi mediterranei, colorati frutteti e giardini ornamentali, edificate a partire dal Settecento e fino ai primi anni del Novecento. Le belle dimore extraurbane che si concentrano numerose tra Nardò, Galatone, Sannicola e Alezio, rimandano al mondo rurale, evocano luoghi lontani, sono espressione dell’estro di progettisti come l’Ing. Generoso De Maglie e l’Arch. Carlo Luigi Arditi che operarono a cavallo fra l’800 e il ‘900. Attestano l’abilità delle maestranze locali nel plasmare la pietra e sono il segno di epoche in cui ricche committenze, nel dare sfoggio del proprio status, non snaturarono, ma contribuirono ad abbellire il paesaggio circostante.
Il delicato paesaggio salentino è quotidianamente esposto ad insidie e attacchi, ma ville, casine e casini di campagna, resistono grazie alla dedizione dei proprietari, lieti di accogliere e di condividerne la bellezza con il pubblico del Festival Déco, che dal 23 luglio al 7 settembre propone visite guidate pomeridiane e in notturna, appuntamenti culturali, mercatini vintage e concerti.
Si parte mercoledì 23 luglio (raduno h. 17:30 Chiesa della B. V. M. Addolorata, Località Cenate) dalle Cenate di Nardò. Ricompresa fra il centro urbano, le Marine e il Parco regionale di Portoselvaggio, località Cenate concentra sofisticate dimore che vanno dal barocco, al neoclassico, al moresco. Spiccano, tra tante, le dimore dei Personè, un tempo Baroni della Città, amanti del lusso e degli eccessi; esemplari le Ville Maria Cristina, Francesca e Venturi - Personè.
Le visite guidate alle Cenate proseguiranno in agosto, giovedì 7 e venerdì 22. In contemporanea, la Villa Vescovile ospita per il Festival Déco, “I Giardini del Vintage”, un salotto a cielo aperto per riscoprire il gusto e lo stile della moda, degli accessori e degli oggetti d’arredamento vintage.
Venerdì 22 (h. 21:00) la serata prosegue a Villa Saetta con l’appuntamento organizzato con dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Nardò e dedicato a “La Malapianta”, romanzo di Rina Durante, rieditato di recente da Zane Editrice a distanza di 50 dalla prima pubblicazione con Rizzoli e a 10 anni dalla morte della scrittrice.
È aperto a tutti, anche a persone con diverse abilità motorie e ipovedenti il tour guidato di martedì 26 agosto, che parte dalla splendida Marina di S. Maria al Bagno, (raduno h. 17:30 ai piedi delle “Quattro Colonne”) e termina con la visita di alcune ville delle Cenate. Sono luoghi densi di storia, “luoghi della memoria”protagonisti dei fatti a cavallo fra il 1943 e il 1947, quando la popolazione locale accolse centinaia di profughi, soprattutto ebrei, scampati allo sterminio nazista.
Lunedì 11, si ritorna a godere dell’amenità delle Cenate al chiaro di luna (raduno h. 20:00, Chiesa B. V. M. Addolorata) con un percorso animato da incursioni teatrali degli attori di Improvvisart, che guideranno di villa in villa, fino a Villa Taverna, per proseguire con le sonorità di “Mediterraneo Insieme”, la rassegna organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Nardò.
Mercoledì 30 luglio e giovedì 21 agosto (raduno h. 17:30 presso la Chiesa dei Cappuccini), protagoniste del Festival sono le ville eclettiche e i palazzi ottocenteschi di Galatone. Lungo la via per Gallipoli, una accanto all’altra, si ritrovano le ville più belle, mirabilmente decorate da abili scalpellini locali come Nicola Stapane, detto il Billino. Non passano inosservate le ville Malerba e Cataldo, realizzate su progetto del Generoso De Maglie. Gli appuntamenti terminano a Palazzo Leuzzi, residenza privata, ma anche fervido centro culturale ed elegante B&B, con il bel giardino “chiuso”, il suggestivo androne, le sale riccamente affrescate e il terrazzo attrezzato per lo svago e il relax.
Insospettabili custodi di gioielli architettonici, sono Sannicola e Alezio, piacevolmente adagiati sulle alture gallipoline e costellati di casini, casine e ville edificate dalla nobiltà fondiaria e dai ricchi commercianti di olio di Gallipoli, come i Ravenna. Sono luoghi densi di fascino e mistero, il cui vissuto si intreccia con la storia di personaggi di spicco del Risorgimento italiano come Antonietta De Pace ed Epaminonda Valentini che nelle ville di Alezio ambientavano riunioni segrete. I percorsi guidati di Sannicola, si arricchiscono di una nuova interessante tappa, Casino Muzio, seicentesca residenza nobiliare dell’omonima famiglia di origini romane, che fonti accreditate farebbero discendere da Muzio Scevola. A caratterizzare le tappe di Sannicola e Alezio è anche l’eccellente olio extravergine prodotto in zona. Si potrà degustare quello dell’innovativa Cooperativa Olearia Sannicolese e, ad Alezio, quello dell’Azienda agricola Francesca Stajano, dal nome della gentildonna, la proprietaria, che con grande passione si dedica alla coltivazione dei secolari oliveti di Casino Astuto. Gli appuntamenti a Sannicola si terranno il 12 e 29 agosto e il 2 settembre con raduno alle 17:30 nella centrale Piazza della Repubblica. Le ville e i giardini dell’antica Alixias, si potranno visitare il 6 e il 27 agosto partendo dal Santuario della Alizza (raduno h. 17:30), simbolo della cittadina.
Domenica 7 settembre, il Festival Déco saluta l’estate con un ultimo e atteso appuntamento in versione night, tra le ville delle Cenate di Nardò.
Per informazioni e per prenotare le visite guidate contattare la Cooperativa Fluxus ai numeri 0833572657 – 3804739285.
Il programma completo sul sito www.salentofestivaldeco.it.
Web:
www.salentofestivaldeco.it