In occasione del 60° Anniversario della nascita dello straordinario Stevie Ray Vaughan che cade alla mezzanotte del 3 ottobre, rendiamo omaggio al grandissimo chitarrista Texano con un concerto dei bravissimi TIGHTROPE, band che ha già calcato più volte il nostro palco e ha reso le nostre serate magiche!!!
Allo scoccare della mezzanotte ti faremo tutti insieme gli auguri Mr. Stevie, e per gli appassionati ci sarà un regalo...lo scoprirete in questa settimana...
Band nata dalla inesauribile e incondizionata passione per uno dei più grandi bluesman di sempre: STEVIE RAY VAUGHAN.
Il nome TIGHTROPE prende spunto dall'omonimo brano dell'album IN STEP del 1989.
Grazie al grande affiatamento e alla grande passione per il progetto condiviso, articolano la loro scaletta, di grandissimo impatto emotivo, dai pezzi più grintosi ed energici, alle atmosfere calde e surreali fatte di pane e blues che hanno reso celebre Stevie Ray Vaughan in tutto il mondo.LONG LIVE TEXAS BLUES!
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LINE UP:
Danny trent: guitar/voice
Tullio Ciriello: bass
Claudio Stopper Miele: drums
Stephen "Stevie" Ray Vaughan (Dallas, 3 ottobre 1954 – East Troy, 27 agosto 1990) è stato un chitarrista, cantante e compositore statunitense.
È stato uno dei più grandi esponenti della chitarra blues statunitense. Benché durante la sua breve vita abbia pubblicato solo quattro album in studio e uno live, è noto come uno dei musicisti più dotati e influenti del suo genere. Nel 2011, la rivista Rolling Stone lo mette al 12º posto nella Lista dei 100 migliori chitarristi[2] e Classic Rock Magazine lo mette al 3º posto nella lista dei 100 Wildest Guitar Heroes nel 2007.
Il 1983 è l'anno del debutto della band con il nome definitivo di Stevie Ray Vaughan & Double Trouble con l'album Texas Flood, inciso grazie al produttore John Hammond per la Columbia Records. Grazie anche all'aiuto di Jackson Browne, anch'egli presente all'esibizione di Montreux, che mette a disposizione gratuitamente i propri studi di registrazione,[4] l'album viene registrato in soli tre giorni. Alcuni dei brani pubblicati sono stati interamente registrati in presa diretta, senza alcuna minima aggiunta o modifica successiva.
Texas Flood ottiene presto consensi, sia di critica sia di pubblico, soprattutto grazie al singolo Pride and Joy, che entra nella classifica dei venti brani più venduti. È la svolta: improvvisamente i concerti per il gruppo si moltiplicano, divenendo centinaia all'anno.
Il successo viene confermato e accresciuto con l'album successivo: Couldn't Stand the Weather, del 1984, che comprende una delle più celebri esecuzioni di Stevie Ray Vaughan: la cover del brano Voodoo Child (Slight Return) di Jimi Hendrix. Il tour promozionale tocca questa volta anche la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia, la Svezia, la Germania, l'Australia, la Nuova Zelanda e il Canada. L'ironico video musicale del brano Cold Shot viene trasmesso frequentemente anche in Italia.
Nel 1985 esce l'album Soul to Soul, che vede l'inserimento nel gruppo del tastierista Reese Wynans, considerato come il terzo Double Trouble (anche se non ne farà mai ufficialmente parte). I brani rivelano una connotazione più prettamente rock dei precedenti, distaccandosi dai suoni grezzi e dalle armonie blues dei lavori iniziali. L'album ha una grande risonanza internazionale.
Il ritorno in studio nel 1989 coincide con l'uscita dell'album In Step, con il quale vince un Grammy Award nella categoria Best Contemporary Blues Record, grazie anche al record raggiunto di più di un milione di copie vendute. Pur rimanendo il blues una delle componenti più importanti del suo stile, il disco denota un'ulteriore flessione verso il rock melodico, distanziandosi sempre più dalle sonorità grezze di inizio carriera.
Nel 1990 Stevie collabora con suo fratello Jimmie Vaughan al disco di Bob Dylan Under the Red Sky, che uscirà postumo, e incide con Jimmie anche l'album Family Style, prodotto da Nile Rodgers, a sua volta pubblicato dopo la morte e poco acclamato da critica e pubblico. Nel gennaio dello stesso anno partecipa a MTV Unplugged, registrando in versione acustica con una chitarra a dodici corde i brani Rude Mood, Pride and Joy, Testify e Life Without You, che interrompe dopo pochi accordi incalzato dal pubblico che chiede a gran voce di ripetere Testify. Questa rappresenta una delle pochissime registrazioni conosciute in cui Stevie imbraccia una chitarra acustica.
Lo stile di Vaughan ha segnato in modo importante il mondo del rock/blues, influenzando molti musicisti: da Eric Clapton[6] ad Enrico Salvi (Negrita),[7] a Zucchero[8] fino a molti altri rappresentanti della nuova generazione di chitarristi blues come John Mayer, Joe Bonamassa e Kenny Wayne Shepherd.
INGRESSO GRATUITO
NESSUN OBBLIGO DI CONSUMAZIONE
START 22:00
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Web:
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