Il cantautorato che non si sentiva da tempo sbarca finalmente ad Alberobello (BA): la band pop rock romana THEGIORNALISTI è un tuffo nel passato più recente. THEGIORNALISTI si scrive così, tutto attaccato. Garantisce Collabs.
Opening Stereofab
Da Foggia, sonorità brit tipiche dell' indie-rock
Robbo - chitarra e voce
Stelvio - basso
Davide - batteria e voce
"La tua bici rossa Atala che pedalavi solo a piedi scalzi con le dita piene di sabbia", "Con il rosso che passa dalle labbra ai colletti, da un bicchiere di vetro a un bacio nel cesso"...
I testi del "Fuoricampo" Tour ricordano scene della nostra adolescenza, e tra Franco Battiato e Lucio Dalla ci sono loro:
Tommaso Paradiso
Marco Antonio Musella
Marco Primavera
P.S. "Come si fa a vivere la modernità senza fare schifo?"
Ingresso: 5 euro
Contatti:
Associazione Collabs 328/9540838
www.collabs.it
Location: Laboratori GLAN, Contrada Pudicino 16
Alberobello (BA)
Per chi avesse voglia di approfondire l'ispirazione per il "Fuoricampo" Tour, ecco le parole del bel Tommaso Paradiso (cantante e autore):
“Questo ricordo, che la prima reazione collettiva fisico-emotiva è stata uguale all'ultima, e che man mano le canzoni crescevano, passando dal provino alla forma attuale, il nostro modo di reagire fisicamente ed emotivamente al loro ascolto si consolidava e si enfatizzava ancora di più verso un'unica direzione. Così, chiunque si trovasse in studio di registrazione insieme a noi a sentire quei brani che avrebbero composto il nuovo album puntava sempre e incondizionatamente il dito al cielo alzando il più possibile il braccio, il rituale che compiono i battitori di baseball quando vogliono avvertire il pubblico che hanno intenzione di battere un fuoricampo. E noi questo avevamo intenzione di servire: un FUORICAMPO.
Non che le cose si decidano a tavolino. E' bastato tornare alle origini senza sprechi di tempo senza vergogna, immersi dalla testa ai piedi in quella cultura pop in cui siamo cresciuti. Figli dell'animazione giapponese che sfodera il mito dell'eroe malinconico, figli dei treni che si perdono nello spazio e che planano in mare, del volo, delle stelle e delle nuvole. Buttarsi via dopo un amore estivo rigalleggiando lungo il litorale nei mesi freddi, partecipare al vizio che ci rende vivi e felici. Il vizio e il sesso che fermano lo scorrere del tempo. Il gioco della bottiglia è solo un preambolo infantile di un orgia.
Abbiamo voluto gridare contro le veglie insonni, cresciamo e non dormiamo più, cresciamo e ci vestiamo sempre peggio, noi non crediamo nel paradigma del modello calciatore. La moda deve essere altro.
Noi crediamo ancora nei film d'autore, nella storia e nella natura, crediamo nell'educazione. È quando il battitore batte un fuoricampo che tutto il pubblico sugli spalti si mette a guardare il cielo”.
Web:
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