da giovedì 2 a giovedì 9 aprile 2015
in mostra
Le donne di Federico narrano le trame dell’Impero Federiciano
Arte e fotografia
Le donne di Federico narrano le trame dell’Impero Federiciano
Ben 22 statue in ceramica che rappresentano non solo il mondo femminile del grande imperatore ma anche figure maschili, vestite di regale autorità e a cavallo per narrare agli intrighi di corte
Le tante mogli di Federico II di Svevia, da Costanza d’Aragona a Isabella d’Inghilterra, la madre Costanza d’Altavilla e poi le sue amanti. Sono queste le donne di Federico, re di Sicilia, re di Gerusalemme, imperatore dei Romani, re d’Italia e re di Germania che trovano spazio nella rappresentazione artistica del ceramista e scultore Domenico Pinto e narrano il mito e la leggenda del poliedrico imperatore.
Le donne di Federico è l’originale mostra che sarà inaugurata giovedì 2 aprile (ore 18) nella bizzarra grotta ipogea scavata a mano del 1200, in va Crispi 99 nel cuore dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie (Taranto). All’inagurazione parteciperà il ceramista Domenico Pinto insieme a Federico Massimo Ceschin vicepresidente europeo Vie Francigene ed esperto di heritage culturale.
Ben 22 statue in ceramica che rappresentano non solo il mondo femminile del grande imperatore ma anche figure maschili, vestite di regale autorità e a cavallo. Personaggi che hanno partecipato agli intrighi di corte come Pier delle Vigne, Manfredi, Tommaso da Oria e poi naturalmente lo stesso Federico II Di Svevia.
Figure lunghe e nobili appaiono come un’idea arcaica quasi fossero divinità nell’orgoglio storico di un popolo. I visi affusolati, fissi solenni, gli abiti dorati e impreziositi da colori ricchi, dame eleganti e cavalieri autorevoli nascondono le trame narrative della storia di Federico II ed evocano i fasti e i luoghi della corte sveva.
Le opere sono tutte realizzate in terracotta ingobbiata e invetriata con lustri e oro zecchino (72x50) visitabili nella nicchia rurale ai piedi delle mura del Castello Episcopio di Grottaglie. Domenico Pinto con pazienza è riuscito a trasformare una probabile via di fuga ai tempi della guerra in un sala espositiva di via Crispi, discesa storica che racchiude le tante botteghe della ceramica grottagliese. La mostra resterà aperta fino a giovedì 9 aprile (9-13, 16-20).
Le donne di Federico vuole rappresentare la cultura, la storia, l’architettura della Puglia permeate da quel fascino misterioso che da sempre alimenta nell’uomo del Sud la figura di Federico II di Svevia. Pinto ci offre così forme e immagini che appagano non solo il nostro bisogno di bellezza ma anche la necessità, di sentirci raccontare delle storie.
da giovedì 2 a giovedì 9 aprile 2015
Grottaglie (Taranto)
quartiere ceramiche
inaugurazione ore18:00 (9-13, 16-20)
ingresso libero
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