#EXPOGARGANO - Expogusto: appuntamento dedicato alla capra garganica
Folklore e tradizioni
La produzione agroalimentare garganica offre uno straordinario paniere di cibi di alta qualità e varietà, strettamente legati all’immenso patrimonio di storia e tradizioni di una civiltà sviluppatasi tra montagne aspre, boschi rigogliosi, guardando il mare dalle coste rivolte ad Oriente.
Un territorio dall’identità unica che può essere raccontato con la mirabile sintesi della rosa delle 7 eccellenze, che gli Itinerari del gusto - proposti nell’ambito di Expo Gargano - invitano a scoprire nelle località di riferimento.
Qui, nelle serate in programma, presso gli stands del Padiglione Gargano, si potranno incontrare i produttori di queste 7 meraviglie. Un’occasione unica per scoprirne le caratteristiche e le modalità di preparazione anche attraverso gli show cooking che si terranno durante gli eventi. Ma, soprattutto, un’imperdibile opportunità di assaggiare i prodotti in un contesto che esalta i sapori e fa vivere un’autentica esperienza multisensoriale.
Sette saranno gli “Itinerari del gusto”:
DOMENICA 2 AGOSTO, A MONTE SANT’ANGELO, APPUNTAMENTO DEDICATO AL PANE
Il pane di Monte Sant’Angelo, originariamente fatto in casa, rappresenta la memoria storica della cultura contadina ed è simbolo della genuinità dell’alimentazione montanara e garganica. La sua preparazione è un rito secolare, a cui le donne dedicavano notti intere almeno una volta ogni dieci giorni, impastando, con la sola forza delle braccia, farina, acqua, patate e crescente naturale. Il pane tipico di Monte Sant’Angelo ha forma rotonda di grande dimensione: il diametro medio varia da 20 a 100 cm e il peso può arrivare fino a 8 kg. Appena sfornato sprigiona un profumo intenso e irresistibile, come il suo sapore, arricchito dalla tostatura della spessa crosta.
LUNEDÌ 3 AGOSTO, A MATTINATA, APPUNTAMENTO DEDICATO ALL’OLIO
Nel 1997 all’olio extravergine d’oliva della Daunia è stato assegnato il riconoscimento europeo con marchio DOP. La denominazione “Gargano” viene riservata all’olio extra-vergine di oliva ottenuto dalla varietà di olivo “Ogliarola Garganica” presente negli oliveti in misura non inferiore al 70%. Un prodotto unico il cui colore varia dal verde al giallo, dall’odore e sapore fruttato, con sensazione erbacea e retrogusto con sensazione mandorlato.
MERCOLEDÌ 5 AGOSTO, A VICO DEL GARGANO, APPUNTAMENTO DEDICATO AGLI AGRUMI
Il perimetro che va da Vico del Gargano a San Menaio, Rodi e Ischitella è da sempre riservato alle coltivazioni di agrumi che, fino agli inizi del ‘900, erano esportati in tutto il mondo.
LIMONE FEMMINELLO | Il limone più antico d’Italia, si distingue per l’alta percentuale di succo e per la scorza sottile e tenera. La sua genuinità, l’alto contenuto di vitamina C e gli intensi profumi lo tipicizzano per qualità e pregio.
ARANCIA DEL GARGANO IGP | Le varietà giunte ai giorni nostri sono: Il “Biondo Comune” o Bionda del Gargano, l’arancia dal colore giallo dorato intenso, con buccia sottile e diametro minimo di 60 mm; la “Duretta del Gargano”, detta anche “Arancia tosta”, che ha la polpa croccante ed è priva di semi. É l’arancia natalizia, che matura tra dicembre ed aprile. Il “Melangolo”, infine, è un’arancia medio - piccola dal succo dolce, dal colore rosso intenso e dalla buccia sottilissima.
GIOVEDÌ 6 AGOSTO, A CARPINO, APPUNTAMENTO DEDICATO ALLE FAVE
A Carpino la fava si coltiva da secoli: i suoi terreni calcarei e argillosi sono l’ideale per questo legume che è da sempre alla base della dieta contadina. Rinomata a livello nazionale per le sue qualità e caratteristi- che organolettiche, la fava di Carpino (o sottovarietà della Vicia Faba Maior) è di dimensioni medio-piccole e con una fossetta nella parte inferiore. Caratteristica principale è la sua facile cottura, determinata dalla buccia sottile, porosa e friabile che permette di sprigionare l’aroma e il gusto intenso della polpa.
DOMENICA 9 AGOSTO, A RIGNANO GARGANICO, APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA CAPRA GARGANICA
Simbolo della pastorizia garganica è allevata allo stato brado. Si riconosce dal pelo lungo, liscio e corvino, il ciuffo, la lunga barba e le corna, schiacciate e ritorte ad arco. Il suo latte aromatico regala formaggi pregiati come il canestrato e il cacioricotta e dalla sua tenera carne, lavorata in striscioline essiccate, si ricava uno dei prodotti tipici più apprezzati della tradizione garganica: la musciska. La capra garganica è un’antica razza autoctona originaria del promontorio, i cui prodotti e carni sono resi eccellenti dall’alimentazione rappresentata quasi esclusivamente dal pascolo, erba e flora spontanea.
GIOVEDÌ 13 AGOSTO, A CAGNANO VARANO, APPUNTAMENTO DEDICATO AL PESCE
Il lago di Varano rappresenta da secoli un bacino di pesca e acquacultura. Per la scarsa salinità della laguna, negli ultimi anni, è diventato un importante centro di produzione di mitili. Le cozze della laguna o Mytilus Galloprovincialis - i cui allevamenti intensivi fanno di Cagnano Varano il secondo produttore pugliese- sono un prodotto estremamente ricercato per la delicatezza nel gusto e la prelibatezza derivante dai nutrienti del lago. Qui si pescano, con sistemi tradizionali, anche molte varietà di pesce tra cui le rinomate anguille.
VENERDÌ 14 AGOSTO, A SAN NICANDRO GARGANICO, APPUNTAMENTO DEDICATO AL CACIOCAVALLO PODOLICO
È un formaggio d’antichissima manifattura, proveniente unicamente dal latte di bovino podolico che, secondo alcuni esperti, discenderebbe dal Bos primigenius o Uro: il primo bovino addomesticato e allevato in Europa. Le mucche di razza podolica pascolano allo stato brado in zone rocciose, ricche di profumate erbe selvatiche e producono quantità esigue di questo pregiatissimo latte che viene usato in purezza.
Dalla lavorazione rigorosamente artigianale e una stagionatura meticolosa si ottiene il formaggio tipico più rappresentativo della gastronomia locale.
Rignano Garganico (Foggia)
Largo Portagrande
ore 20:30
ingresso libero
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