Mercoledì 4 novembre 2015
Time Zones Literature
Incontri culturali
Concerti
TIME ZONES LITERATURE
Poems & music – Quattro narrazioni sceniche di Paolo Panaro musicate da Alessandra Celletti, Francesco Scagliola, Marco Malasomma, Ignacio Plaza, Marcello Magliocchi
@ Auditorium Vallisa
4/11 LA GERUSALEMME LIBERATA con Alessandra Celletti (piano)
9/11 LA FOLLIA DI ORLANDO con Francesco Scagliola (electronics)
12/11 IL RACCONTO DI ENEA con Marco Malasomma (electronics)
15/11 IL VIAGGIO DI ULISSE con Ignacio Plaza & Marcello Magliocchi (piano & bells)
Alessandra Celletti nasce in ambito prettamente classico, ma le sue esperienze musicali e artistiche si moltiplicano con improvvise deviazioni in un ambito musicale e creativo molto personale, rivolgendo la propria attenzione soprattutto al colore dei suoni e all’equilibrio dinamico tra le note; lontana dalle etichette, difficilmente catalogabile nei cliché preesistenti, Celletti è capace di passare trasversalmente da un genere all’altro con un unico imprescindibile comun denominatore: il pianoforte. Alessandra si impone come autrice con il lavoro "Chi mi darà le ali" nel 2006, ma è anche apprezzata interprete di un vasto repertorio che include composizioni di Debussy, Ravel e Satie, Gurdjieff/De Hartmann, Scott Joplin e Philip Glass. La musica di Alessandra Celletti è un caleidoscopio nel quale trovano spazio le diverse sfumature della sua arte compositiva; un mondo immaginato, visivo e sonoro, che con instancabile tenacia e vorticoso entusiasmo Alessandra sceglie di rappresentare. Molte le collaborazioni: l’artista concettuale svedese Paulina Wallenberg Olsson, il sassofonista Nicola Alesini, il compositore inglese Mark Tranmer (aka GNAC), Hans Joachim Roedelius, con il quale Celletti ha composto l’album "Sustanza di cose sperata", uscito nel 2009 in contemporanea ad "Alessandra Celletti plays Baldassarre Galuppi", album dedicato all’autore veneto del settecento. Del 2011 Crazy Girl Blue, tredicesimo album per la pianista romana, è un suggestivo e immediato autoritratto musicale, che esprime attraverso sedici brani il suo mondo onirico, il fascino per l’invisibile e la sua passione per il volo.
FRANCESCO SCAGLIOLA
Diplomato in Pianoforte, Composizione, fondamentale per la sua formazione Ë stato líincontro con Agostino Di Scipio, con il quale ha conseguito il Diploma in Musica Elettronica, come per gli altri diplomi, con il massimo dei voti. Specializzato in Composizione (A. Corghi) presso líAccademia Nazionale di Santa Cecilia e in Informatica Musicale presso il centro Tempo Reale, allora diretto da Luciano Berio. Primo in graduatoria nazionale per la docenza di Musica Elettronica per gli Istituti di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, Ë titolare della cattedra di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio ìN. Piccinniî di Bari, dove coordina le Lauree in Musica Elettronica ed Ë Maestro Assistente presso l'Accademia Musicale Chigiana, nel tempo, dei Maestri Azio Corghi, Giacomo Manzoni, Henry Pousseur e Luis Bacalov. Ha fatto musica, tra gli altri, con Sonia Bergamasco, Michele Lomuto, Fabrizio Gifuni, Swingle Singers, Arnoldo Fo‡, Michele Campanella, Jonathan Stockhammer e l'Orchestra del Teatro Petruzzelli. La sua produzione musicale, che spazia dalla musica strumentale, a quella elettronica, fino alle arti intermodali, Ë apprezzata internazionalmente. Suoi interessi di ricerca includono la generazione di musica assistita al calcolatore, opere audiovisuali, sintesi del suono e psicologia della musica. Un suo contributo alla teoria della rappresentazione musicale si puÚ leggere in "Imagine Math" (Springer-Verlag 2012). » fondatore di Sin[x]ThÈsis.
MARCO MALASOMMA
Percussionista e musicista elettronico, si dedica da anni alla ricerca sonora attraverso la combinazione di field recordings,real time processing e strumenti acustici spinti fino al loro limite sonoro. Membro fondatore del gruppo di ricerca ed etichetta discografica WHITE NOISE GENERATOR, si dedica da anni alla promozione e divulgazione di nuovi linguaggi artistici, attraverso l’organizzazione di eventi,rassegne e la produzione di supporti audio/video. Costantemente attivo in solo con il suo progetto ERGO e in svariati ensamble,ha partecipato a numerose rassegne e festival,avendo la possibilità di collaborare(in studio e live),con alcuni degli artisti più rappresentativi della musica impro/elettronica/noise. Da svariati anni si occupa di sound design e composizione di musiche originali per teatro, cinema e performance multimediali.
INGAZIO PLAZA
Il pianista spagonolo Ignacio Plaza accompagna da anni i film muti alla Cinémathèque Française di Parigi suonando una miriade di strumenti diversi: piano, tastiere, clarinetti, diamoniche, basso, chitarra ed effetti sonori. A solo, in duo o in formazioni più numerose.
Il risultato sono dei veri e propri cine-concerti che permettono a un film muto di ringiovanire a ogni sua nuova proiezione. Il lavoro di composizione e improvvisazione messo al servizio dell’immagine, infatti, esalta le emozioni scaturite dall’unione fra musica dal vivo e Cinema, permettendo una fusione irripetibile fra l’artista e il suo pubblico.Questo metodo gli permette di creare, durante gli spettacoli di cine-concerto, una simbiosi perfetta fra l’universo cinematografico e quello musicale. Su richiesta, ha creato musiche originali per diversi festival internazionali del Cinema Muto come il Silent Film Festival nelle Filippine, Le Festival d'Anères in Francia e le Jornadas de Cine Mudo di Uncastillo in Spagna. Allo stesso modo presso l’Istituto Cervantes di Tokyo e di New Dehli. Collabora regolarmente con il collettivo Braquage, associazione di Cinema Sperimentale.
Marcello Magliocchi è stato attivo sin dai primi anni 70 ed ha registrato e suonato con artisti eccezionali quali Steve Lacy, Evan Parker, Peter Kowald, Mal Waldron, John Tchicai, Kent Carter, Joelle Leandre, Carlos Zingaro, Matthias Boss, Paulo Chagas, Maresuke Okamoto, Steve Potts, William Parker e innumerevoli altri. Ha anche pubblicato i propri lavori per la Ictus Label di Andrea Centazzo, ed è scultore e designer per la marca UFIP, creando strani strumenti simili a marimbe graffiando pietre trovate in spiaggia, ma anche litofoni, cimbali ed enormi campane scultore; si può insomma definire un vero “esploratore musicale”, avendo affrontato diversi linguaggi in universi musicali quali la musica jazz, la composizione istantanea, la musica dal vivo per film, e molto altro. Ha inoltre interagito con i mondi della danza, del teatro, le performance con sculture sonanti, la didattica, in Italia ed Europa.
Bari (Bari)
Auditorium La Vallisa
Piazza del Ferrarese 4
orario da annunciare
ingresso a pagamento
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