42° Festival della Valle d'Itria - Baccanali di Agostino Steffani
Classica e Lirica
Teatro
Libretto di Ortensio Mauro
Edizione critica a cura di Cinthia Pinheiro Alireti
Prima rappresentazione in tempi moderni
Atlante NICOLÒ DONINI
Bacco/Tirsi RICCARDO ANGELO STRANO
Driade BARBARA MASSARO
Celia VITTORIA MAGNARELLO
Clori PAOLA LEOCI
Aminta ELENA CACCAMO
Fileno CHIARA MANESE
Ergasto YASUSHI WATANABE
Maestro concertatore al cembalo e direttore d’orchestra ANTONIO GRECO
Regia CECILIA LIGORIO
Scene ALESSIA COLOSSO
Costumi MANUEL PEDRETTI
Disegno luci MARCO GIUSTI
Danzatori JOSEBA YERRO IZAGUIRRE, DAISY RANSOM PHILLIPS
Coreografie di DAISY RANSOM PHILLIPS
* Allievo Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” A.A. 2014
Ensemble “Cremona Antiqua”
Silvia Colli, violino I
Rossella Borsoni, violino II
Lucia Colonna, viola
Nicola Brovelli, violoncello
Carlo Nerini, violone
Chiara Granata, arpa
Sara Campobasso, flauto I
Julia Ponzio, flauto II
Arrigo Pietrobon, oboe I
Federica Inzoli, oboe II
Maestro di sala: Giorgio D’Alonzo
Direttore di scena: Annarita Semeraro
Maestro di palcoscenico: Angela Pascale
Assistente alla regia: Giuliana Rienzi
Scenografia: Santinelli Silvano, Montelabbate (Pu)
Costumi: Atelier Brancato, Milano
Attrezzeria: Laboratori Festival della Valle d’Itria
Giunta al sesto anno di attività, e affidata ora direttamente alle preziose cure di Fabio Luisi, l'Accademia del Belcanto consolida il suo intenso e fecondo lavoro sul repertorio belcantistico, oltre a proseguire sul percorso di un rigoroso approfondimento stilistico e tecnico del cosiddetto "barocco".
La rilevante novità di quest'anno è che la proposta dedicata ai giovani artisti della "Rodolfo Celletti" si sdoppia: oltre che nel consueto titolo del repertorio seicentesco affidato alle cure di Antonio Greco, messo in scena nella cornice intima e suggestiva del Chiostro di San Domenico, alcuni di loro si misureranno in uno dei titoli più popolari del repertorio belcantistico, eseguito in forma semiscenica negli ampi spazi di Palazzo Ducale. È la riprova che i giovani dell'Accademia sono ormai in grado di esprimere una compiuta maturità vocale e interpretativa, tale da potersi far apprezzare anche nel grande repertorio.
Sono quindi due, da quest'anno, i titoli riservati ai giovani cantanti dell'Accademia Celletti: per l'ambito seicentesco si è scelto di continuare nella proposta del teatro musicale di Agostino Steffani; dopo la sorprendente messa in scena de La lotta d'Ercole con Acheloo, che riscosse nel 2014 un travolgente successo di critica e pubblico, viene proposto il secondo atto unico scritto da Steffani, geniale autore il cui pregio musicale è oggetto di recente e vitale riscoperta musicologica; alla giovane musicologa brasiliana Cinthia Alireti, già responsabile dell'edizione della Lotta, il Festival ha affidato l'edizione critica di Baccanali, altro titolo mai rappresentato in tempi moderni, e che promette nuove mirabilia musicali.
La parte scenica dello spettacolo è stata affidata a Cecilia Ligorio, che nell'ultima edizione del Festival si è imposta all'attenzione del pubblico con una sorprendente lettura del Barbiere di Siviglia, travolgente per ritmo e originalità: le caratteristiche del Chiostro di San Domenico dovrebbero garantire la dimensione ideale al suo talento registico, che per questo Steffani punta a una lettura poetica, lucida e visionaria del libretto di ispirazione classica. Alessia Colosso e Manuel Pedretti firmano rispettivamente scene e costumi di un allestimento che porterà suggestivi elementi di natura all'interno del Chiostro.
(Stralcio della relazione artistica del M° Alberto Triola, direttore artistico del Festival della Valle d'Itria)
Giunta al sesto anno di attività, e affidata ora direttamente alle preziose cure di Fabio Luisi, l'Accademia del Belcanto consolida il suo intenso e fecondo lavoro sul repertorio belcantistico, oltre a proseguire sul percorso di un rigoroso approfondimento stilistico e tecnico del cosiddetto "barocco".
La rilevante novità di quest'anno è che la proposta dedicata ai giovani artisti della "Rodolfo Celletti" si sdoppia: oltre che nel consueto titolo del repertorio seicentesco affidato alle cure di Antonio Greco, messo in scena nella cornice intima e suggestiva del Chiostro di San Domenico, alcuni di loro si misureranno in uno dei titoli più popolari del repertorio belcantistico, eseguito in forma semiscenica negli ampi spazi di Palazzo Ducale. È la riprova che i giovani dell'Accademia sono ormai in grado di esprimere una compiuta maturità vocale e interpretativa, tale da potersi far apprezzare anche nel grande repertorio.
Sono quindi due, da quest'anno, i titoli riservati ai giovani cantanti dell'Accademia Celletti: per l'ambito seicentesco si è scelto di continuare nella proposta del teatro musicale di Agostino Steffani; dopo la sorprendente messa in scena de La lotta d'Ercole con Acheloo, che riscosse nel 2014 un travolgente successo di critica e pubblico, viene proposto il secondo atto unico scritto da Steffani, geniale autore il cui pregio musicale è oggetto di recente e vitale riscoperta musicologica; alla giovane musicologa brasiliana Cinthia Alireti, già responsabile dell'edizione della Lotta, il Festival ha affidato l'edizione critica di Baccanali, altro titolo mai rappresentato in tempi moderni, e che promette nuove mirabilia musicali.
La parte scenica dello spettacolo è stata affidata a Cecilia Ligorio, che nell'ultima edizione del Festival si è imposta all'attenzione del pubblico con una sorprendente lettura del Barbiere di Siviglia, travolgente per ritmo e originalità: le caratteristiche del Chiostro di San Domenico dovrebbero garantire la dimensione ideale al suo talento registico, che per questo Steffani punta a una lettura poetica, lucida e visionaria del libretto di ispirazione classica. Alessia Colosso e Manuel Pedretti firmano rispettivamente scene e costumi di un allestimento che porterà suggestivi elementi di natura all'interno del Chiostro.
(Stralcio della relazione artistica del M° Alberto Triola, direttore artistico del Festival della Valle d'Itria)
Martina Franca (Taranto)
Chiesa e Chiostro di San Domenico
Via Principe Umberto
ore 21:00
ingresso a pagamento
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