da giovedì 12 a venerdì 13 gennaio 2017
Il Garibaldi Dei Ragazzi - Else
Eventi per bambini
Teatro
Quindici titoli, cinque laboratori e una rosa che raccoglie alcune delle migliori produzioni presenti oggi sulla scena nazionale. Ecco il Garibaldi dei Ragazzi, un’amplissima offerta di teatro destinata alle Scuole di ogni ordine e grado e aperta alle famiglie ogni prima domenica del mese dal prossimo dicembre, prima sezione di quello che sarà il nuovo cartellone del sistema Garibaldi. Struttura dedita non solo alle arti sceniche che il Comune di Bisceglie e il Teatro Pubblico Pugliese hanno consolidato in questi ultimi anni con determinazione esemplare.
Ma andiamo per ordine. Il titolo del primo lavoro in programma è emblematico: Lorenzo Milani (17/18 novembre). Nuovissima produzione della Bottega degli Apocrifi, dedicata al priore di Barbiana, inventore di un nuovo radicalissimo modo di concepire la Scuola e l’insegnamento. Inaugura la sezione dedicata alle Medie Superiori che il Garibaldi intitola Ribellarsi è Giusto: ricognizione di quell’attitudine propria della giovinezza che rinnova il mondo e che oggi, talvolta, sembra svanita. Sulla stessa linea si incontreranno la ribellione politica della rivoluzionaria napoletana Eleonora de Fonseca Pimentel (13 dicembre), la rivolta interiore di Else (12/13 gennaio), quella durissima contro la droga di Stasera sono in vena (8 febbraio) e quella attualissima di un operaio dell’Ilva, raccontata dal Crest di Taranto con Capa Tosta (21 marzo).
La magnifica spregiudicatezza dell’infanzia guida le scelte destinate ai più piccoli che partono dalle acrobazie circensi di Nando e Maila (4/5 dicembre), per approdare a una delle produzioni più apprezzate di quest’ultima stagione: Ahia! (2/3 aprile), diretta da Damiano Nirchio. Opera stracci di Koreja (6 gennaio) per festeggiare l’epifania. Quindi un focus sul sorprendente rapporto fra teatro ed handicap. A rappresentarli: l’esito di Incontra, progetto di formazione de La luna nel pozzo di Ostuni (4 febbraio), il Diario di un brutto anatroccolo (5/6 febbraio) “danzato” da Factory e il bellissimo Voglio la luna (7 febbraio), premio Scenario Infanzia e premio Eolo, del Teatro Pirata di Jesi. A rinnovare l’appuntamento con il teatro di figura, Secondo Pinocchio (febbraio) dei burattinai Burambò e poi una Regina delle nevi di Armamaxa (5/6 marzo) che, in bellezza per le orecchie sapienti, associa alla famosissima storia di Andersen le travolgenti musiche dei Led Zeppelin. Quindi un omaggio alla grande danza: a vent’anni dal suo travolgente debutto, torna lo struggente Romanzo d’Infanzia (8 marzo), con Antonella Bertoni e Michele Abbondanza. L’offerta formativa destinata alle scuole, composta in collaborazione con Kuziba teatro e Rossana Farinati, prevede per le Superiori uno studio intorno all’Antigone (meglio sarebbe dire alle Antigoni). Per i più piccoli ci sono: un laboratorio sul piacere segreto della lettura, un percorso di affiancamento didattico con gli attrezzi del teatro e un laboratorio sulla trasformazione e l’animazione della materia. In ultimo, agli insegnanti è destinato l’incontro con uno dei massimi esperti di Educazione al Teatro, Giorgio Testa, perché portare i ragazzi a teatro è un’opportunità da gestire con sapienza.
Il consueto indirizzo email sistemagaribaldi@gmail.com, un appuntamento martedì 20 settembre alle 18,00 al Garibaldi e due nomi, Daniela e Laura, che hanno già avviato gli incontri con le Scuole, per saperne di più.
12 - 13 gennaio 2017, ore 10,00
Tra il dire e il fare/La luna nel letto
ELSE
liberamente ispirato all’opera di Arthur Schnitzler La signorina Else
sulla base della traduzione di Giuseppe Farese
di Nunzia Antonino e Carlo Bruni
con Nunzia Antonino
impianto scenico e regia Carlo Bruni
ricerca musicale Sergio Antonino
costumi Atelier 1900
allestimento Sebastiano Cascione, Michelangelo Volpe
struttura Michele Barile
elementi di arredo MISIA
prodotto con il sostegno di Teatro Rossini di Gioia del Colle - sistemaGaribaldi - Linea d’Onda
in collaborazione con Fondazione Popolare contro l’Usura
Fondandoci sulla novella di Arthur Schnitzler, scritta come monologo interiore nel 1924, sotto lestesse influenze che avrebbero dato corpo alla psicanalisi di Freud, siamo partiti dall’adolescentein vacanza e dal suo dramma, alimentato da un debito del padre nei confronti di un laido signor Dorsday. Debito che lei è invitata a estinguere con “strumenti” ritenuti ormai comuni, perciòlontanissimi dal produrre scandalo, ma ancora oggi “perfettamente” in grado di alimentare letragiche conseguenze svolte dal racconto.
La nostra direzione è condizionata dall’anagrafe: Else non è la diciannovenne dell’originale,piuttosto lo è stata. Rimasta impigliata nella lettera che scatenò il dramma, è alle prese con lostesso Veronal di allora: medicinale ormai però fuori moda; veleno inadeguato al ruolo e dunqueanche inutile a domare il reiterato dolore. La nostra Else vive in un mondo sordo, immerso in unacrisi culturale, non dissimile da quella che ispirò Schnitzler: fonte di ossessioni, nel migliore deicasi in grado di condurre alla follia.
da giovedì 12 a venerdì 13 gennaio 2017
Bisceglie (Barletta Andria Trani)
Teatro Garibaldi
Piazza Regina Margherita
ore 10:00
ingresso a pagamento
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