Cosa siamo disposti a fare per amore? Tutto, anche lasciarci.
Il 9 novembre la libreria Laterza di Bari ospita la presentazione di "Overlove" di Alessandra Minervini, pubblicato per la collana Penne della casa editrice LiberAria.
Un nuovo romanzo che parla della Puglia, la attraversa e la respira con la passione di chi la vive e conosce i segreti della scrittura. Dopo dieci anni al servizio dell’editoria - prima con la Scuola Holden di Alessandro Baricco, poi come editor e ancora come insegnante di scrittura creativa - Alessandra Minervini, barese, pubblica il suo primo romanzo con la pugliese LiberAria di Giorgia Antonelli.
Il libro sarà presentato in prima regionale da Antonella Gaeta, sceneggiatrice e giornalista di Repubblica.
Overlove è un romanzo sulla mancanza e dunque sull’amore, sull’integrità che nasce in risposta alla disonestà, sul rapporto difficile tra genitori e figli, su quelle eredità materiali e immateriali che si ricevono senza possibilità di scelta. Come nelle migliori commedie indie americane Alessandra Minervini racconta l’amore dalla fine e lo fa attraversando una Puglia dai colori vivi e velata di un'ironica malinconia. Anna e Carmine si amano da tre anni. Carmine è sposato e ha una figlia. Anna no. Si prendono e si lasciano diverse volte in un tira e molla di passione e senso di colpa. Carmine è un sofisticato cantautore indipendente che tenta la carriera nazional popolare per sbarcare il lunario. Passa le giornate rinchiuso nel suo studio di registrazione, alternando la fase creativa all'ossessione del controllo del peso. Rancoroso e frustrato, non ha il coraggio di cambiare vita. Fino a quando il cambiamento non glielo serve Anna su un piatto d'argento. Un pegno d'amore. Accanto ai due protagonisti Alessandra Minervini ritrae una sgangherata umanità contemporanea: anaffettivi cronici, artisti egocentrici, goffi ipocondriaci, i nuovi ricchi dell’Est europeo e gli ex benestanti italiani minacciati dalla povertà borghese.
La scrittura procede per sottrazione e frammenti, creando nel lettore un senso di dipendenza. Si perde e si ritrova qualcosa: un amore, una vita, un desiderio, se stessi. E si induce chi legge a rispondere ad una domanda apparentemente banale: “Cosa siamo disposti a fare per amore?” Overlove è una riflessione ironica, che si sviluppa su più piani di lettura, accompagnata da una colonna sonora letteraria che l’autrice amalgama con la scrittura del romanzo.
Biografia
“Per scrivere bisogna amare e per amare bisogna capire”, scriveva John Fante.
Alessandra Minervini è nata a Bari dove ora vive. Ma fino a poco tempo fa ha vissuto a Torino. Lavora in editoria da oltre dieci anni come consulente ed editor, tra gli scittori con cui ha lavorato ci sono Amleto de Silva, Demetrio Paolin, Tiziano Scarpa (Premio Strega 2009), Elena Varvello, Giorgio Vasta. Dopo aver frequentato la Scuola Holden di Alessandro Baricco ha proseguito a collaborare con loro in qualità di ideatrice di contenuti culturali (in Italia e all’estero) e come insegnante di scrittura creativa. I suoi racconti sono pubblicati in riviste e antologie tra cui "Colla", "EFFE", "Cadillac". I laboratori di scrittura di Alessandra Minervini in corso, tra cui uno dei più noti “Una storia tutta per sé - Come raccontare se stessi (e vivere felici)”, sono su www.alessandraminervini.info.
Web:
www.alessandraminervini.info