da sabato 24 a domenica 25 novembre 2012
Frateme, spettacolo di Benedetto Sicca
Teatri e auditorium
Un’indagine sulla famiglia, su quanto può essere dura e sui segreti che può nascondere. Il giovane regista e drammaturgo napoletano Benedetto Sicca, già impegnato a teatro e al cinema con autori quali Luca Ronconi, Massimo Castri, Michele Placido e Abel Ferrara, approda al Teatro Kismet di Bari con il suo “Frateme”, sabato 24 e domenica 25 novembre alle 21.00 (biglietti al Box office Feltrinelli, al botteghino Kismet o su www.bookingshow.it; info 080.579.76.67).
Come sempre inoltre, dopo la replica di sabato, il regista e la compagnia incontreranno il pubblico nel foyer per una conversazione coordinata dal critico teatrale Nicola Viesti.
Produzione Interno 5/Ludwig, Frateme è la storia di una famiglia napoletana che vive in uno scenario desolato, tra l’immondizia in fiamme, nel quartiere di Forcella.
La famiglia è composta dai genitori e tre figli: il primogenito Primo, e i due gemelli Secondo e Seconda.
Nelle vicende compaiono poi una serie di personaggi pittoreschi come Alfredo, lo psicologo di Primo, Corinna l’anziana professoressa di inglese e Antonio, detto Frateme, amico e collega di Secondo.
Frateme è un progetto che si inserisce in un percorso di indagine iniziato quattro anni fa da Benedetto Sicca con il gruppo di lavoro LUDWIG, sul tema della crudeltà delle relazioni famigliari. Attraverso svariati percorsi linguistici legati al suono, al movimento e al testo, si sono attraversati diversi aspetti del rapporto con l’altro da sè, che nella famiglia (come in ogni sorta di branco) trova una sua forma peculiare e complessa.
Frateme si sofferma sulla dimensione domestica del problema, prendendo in esame un contesto familiare entro cui l'omosessualità costituisce il pretesto per una più generale riflessione sulla diversità e sulla violenza di certi legami. Frateme è la prima creazione di LUDWIG intorno ad una drammaturgia a struttura tradizionale, (commedia in tre atti, scena a tavola, uso del dialetto etc.). Allo stesso tempo rappresenta il prosieguo di una ricerca in grado di raccontare la complessità del presente frammentato e accelerato, attraverso il tentativo di individuazione di un linguaggio unico possibile di ogni opera.
Link al promo spettacolo http://www.youtube.com/watch?v=_FPig_TKF24
Note biografiche sul regista
BENEDETTO SICCA
Nel 2003 si diploma attore presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e da subito lavora al cinema con Michele Placido Enzo d’Alò, Abel Ferrara e Antonio Capuano.
A teatro collabora con importanti figure come Luca Ronconi, Massimo Castri e Mario Martone.
Nel 2008 studia con Chiara Guidi le tecniche di vocalità molecolare e lavora con la Socìetas Raffaello Sanzio.
E’ vincitore del premio Charlot per comici radiofonici emergenti e finalista al Premio Riccione per la drammaturgia 2007 con il testo Quella scimmietta di mio figlio che ha debuttato a marzo 2009 a Roma e poi nel FRINGE del Napoli Teatro Festival Italia.
da sabato 24 a domenica 25 novembre 2012
Bari (Bari)
Teatro Kismet OperA
Strada San Giorgio Martire, 22/F
ore 21:00
ingresso a pagamento
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