International Prize "Castelli di Puglia"
Nella splendida cornice del Castello Dentice Di Frasso a Carovigno (Brindisi), sabato 7 dicembre, si terrà la serata conclusiva della mostra "Castelli di Puglia" dedicata alla contessa Elisabetta Shlippenbach. Il prestigioso riconoscimento artistico è assegnato per il loro alto valore artistico ad artisti dalle diverse espressioni e sensibilità (pittura, scultura, fotografia, narrativa, teatro e danza).
La serata verrà presentata dal presidente dell'Accademia Arte 74, il Prof. Giuseppe Maci, con una Commissione artistica d'alto livello: Prof.ssa Nadine Giove, critico d'arte e intermediaria con l'estero; ; Prof.ssa Cinzia De Lorenzis, docente di pittura e storia dell'arte; Prof.ssa Daniela De Lorenzis, dottore di ricerca in storia dell'arte e storia dell'architettura moderna e contemporanea presso l'Università del Salento; Prof. Nico Fasano, critico e membro del Museo Diocesano di Arte Sacra di Taranto; Prof. Antonio Elia, docente dell'Accademia di Belle Arti; Remco De Jonge, art photographer belga residente a Parigi. La serata verrà allietata dalle coreografie del corpo di ballo con ballerini altamente qualificati. Per il teatro ritirerà il premio l'attrice teatrale Jenny Ribezzo, per la narrativa lo scrittore marchigiano Gregorio Antonuzzo, per la cultura il “Comitato Filia Solis” e per la musica la cantante lirica cinese Xue Ling (soprano dell’Opera di Stato dell’Inner Mongolia). Molti gli artisti provenienti dalle diverse città d'Italia e rappresentanze internazionali.
Il Premio Castelli di Puglia è un evento tra i più importanti a livello internazionale e con la sempre più rafforzata rete di comunicazione a favore sia delle nuove identità artistiche che intendono accedere al grande pubblico, sia delle eccellenze artistiche già note al grande pubblico, che intendono confermare o implementare la propria valenza artistica, il Premio Castelli di Puglia diventa un vero e proprio contenitore di esposizione-esibizione, in cui i diversi generi artistici con i loro diversi linguaggi si compenetrano in una sublime commistione di arte e spettacolo.
Il Premio, esaltando nei suoi principi le diversità artistiche - Pittura, Scultura, Grafica, Poesia, Narrativa, Teatro, Musica - vuole indirizzare il pensiero collettivo verso il concetto di complementarietà delle diversità culturali, ovvero verso il dialogo e il costruttivo confronto interculturale tra le cittadinanze locali e le varie espressioni artistiche internazionali. Attraverso il linguaggio universale dell’arte, la globalizzazione e la rivalutazione di tradizioni folkloristiche locali, in primis l’esibizione degli Sbandieratori del Gruppo “Nzegna” di Carovigno, il Premio si contraddistingue per eventi-cammeo che affascinano lo spettatore con le loro suggestioni medievali. Non ultime le coreografie in chiave poetico-romantica con alcuni ballerini dell’Accademia di Danza “Tersicore”.
Il tutto avverrà all’interno di una cornice storica di indubbio fascino storico, il Castello Dentice Di Frasso di Carovigno (Br), all’interno del quale si respirerà finalmente l’Arte pura e assoluta di tutti quegli artisti che vivono per l’Arte e che attraverso i loro colori meravigliano un pubblico ormai sempre più attento all’arte contemporanea e alla rivisitazione storica delle tradizioni e dei luoghi autoctoni.
LA CINA AL PREMIO CASTELLI DI PUGLIA
Eccezionalmente in Italia la cantante lirica Xue Ling, artista della minoranza mongola in Cina: Carovigno tra le note di una cultura internazionale.
Xue Ling, soprano, artista permanente dell’Opera di Stato dell’Inner-Mongolia (Cina), particolarmente attiva anche nell'attività di ricerca e divulgazione del patrimonio tradizionale, ritirerà nel Castello Dentice Di Frasso di Carovigno Il Premio Speciale per la Musica. L'artista cinese si esibirà in abiti tradizionali proponendo un brano della cultura musicale mongola/cinese.
Nuovo appuntamento, dunque, con il connubio tra Arte, musica, narrativa e teatro al Prestigioso Premio Castelli di Puglia. Soddisfatto il presidente dell'Accademia Arte 74, il Prof. Giuseppe Maci, che vuole sottolineare in questo modo in un'immaginaria linea del tempo le esibizioni di artisti provenienti da diversi Paesi del mondo, uniti nel nome di un moderno amore per l'arte in tutte le sue espressioni, che dal castello si sposta su un palcoscenico internazionale globalizzato, per ritornarvi più vivo e più emozionante che mai.
L'evento sarà per l'occasione pubblicizzato anche nel Paese d'origine di Xue Ling: la Cina.
INSTALLAZIONE SUL FEMMINICIDIO
Installazione sul tema del femminicidio dal titolo: La primavera è passata...
L'abito da sposa forse rappresenta il momento più bello per una donna innamorata… le foglie a terra che la circondano, foglie morte, foglie cadute d'autunno, rappresentano al contrario la tristezza, la fine di un sogno, di un progetto di vita che una donna porta con sé come bagaglio di vita — da notare a questo proposito la presenza ingombrante di un baule da cui partono le foglie d’autunno. Giù ai piedi, vicino ai guanti, è ben evidente un martello circondato da petali di rosa rossi, simbolo della drammaticità dell'evento. Ci sono infine tante scarpe di donna, a terra, a simboleggiare, silenziosamente urlanti, le tante troppe donne vittime della violenza.
Un'installazione forte, carica di pathos, ma che allo stesso tempo fa riflettere su un tema purtroppo sempre più attuale in una società iper-tecnologica che si autodefinisce libera e democratica, ma che invece nasconde ingiustizie e paure non risolte.
Con questa installazione, creata ad hoc per la Manifestazione “Castelli di Puglia”, l’artista vuole sottolineare soprattutto la portata universale del problema, che non colpisce solo le donne in quanto vittime, ma l’essere umano in quanto tale.
Web:
arte74.jimdo.com