Venerdì 22 marzo alle ore 18:00 presso la Cava Paradiso a Matera verrà inaugurata la prima installazione di I-DEA, progetto pilastro di Matera 2019 che esplora gli archivi e le collezioni della Basilicata da un punto di vista artistico.
I-DEA è un esperimento che vede gli archivi e le collezioni come degli organismi viventi attraverso i quali interpretare le complessità stratificate della storia di una regione. Cinque artisti e designer la cui pratica trova i fondamenti nella ricerca sono stati invitati a curare cinque mostre consecutive utilizzando gli archivi come punto di partenza. Lavorando con una serie di materiali e documenti apparentemente sconnessi tra loro, gli artisti sono invitati ad immergersi negli archivi trasmettendo la loro interpretazione sotto forma di una mostra temporanea. Il progetto adotterà un sistema di accumulazione aggiungendo o rimuovendo i materiali d’archivio nello spazio espositivo. Ogni artista sarà infatti invitato a stravolgere, rielaborare e modificare l’allestimento dello spazio prodotto dai curatori precedenti. In questo modo, I-DEA diventerà una performance collettiva in flusso continuo. Lo spazio I-DEA sarà sempre aperto permettendo ai visitatori di assistere alla fase di allestimento di ogni mostra nonché fase di ricerca, elaborazione e selezione dei materiali d’archivio da parte dai curatori.
Ad aprire il ciclo di I-DEA sarà la mostra “Le Due Culture. Artefatti e Archivi” curata dall’artista e fotografo Mario Cresci, realizzato attraverso l’uso dei materiali provenienti dagli archivi delle seguenti realtà: Museo di Artigianato Locale, Parrocchia di Sant'Antonio di Acerenza (PZ), Associazione Archivio Storico Olivetti e Archivio Nazionale Cinema Impresa, Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Pirelli, Cristaldi Film, Agenzia Spaziale Italiana, Centro di Geodesia Spaziale Giuseppe Colombo, Archivio di Stato Matera, Collezione Privata Gianfranco Lionetti, Fondazione Leonardo Sinisgalli, Archivio Mario Cresci, Archivio Mimmo Castellano, Artalia Italian Art Management.
Alla mostra si potrà accedere solo con il Passaporto per Matera 2019. Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà visitabile tutti i giorni eccetto il martedì dalle 10:00 alle 20:00.
Web:
www.matera-basilicata2019.it