Signor Buio
Teatro
VivaVerdi Multikulti / 29ª edizione
Matera / luglio - dicembre 2025
INTERSECAZIONI
TEATRO IN MUSICA: torna a grande richiesta del pubblico lo spettacolo di teatro in musica Signor Buio, dopo il successo ottenuto nella prima rappresentazione assoluta dello scorso luglio.
Pièce scritta e diretta da Giovanna Staffieri e interpretata da Simone Castano e Anna Onorati.
Matera, lunedì 15 dicembre, Cineteatro Comunale “Gerardo Guerrieri” (ore 21 – ingresso 20.30).
Torna in scena al teatro lo spettacolo con il quale ha preso il via lo scorso luglio la 29ª edizione del festival VivaVerdi Multikulti organizzato e promosso da Arterìa, associazione di arte e cultura di Matera. È la pièce Signor Buio, spettacolo di teatro per l’infanzia ma non solo, scritto e diretto da Giovanna Staffieri, alla sua prima regia teatrale, e interpretato da Simone Castano e Anna Onorati.
La première, che andò in scena lo scorso 15 luglio a Le Monacelle, dove ha riscosso un successo meritato quanto esaltante, ritorna sulle scene a grande richiesta di pubblico con la rappresentazione in programma lunedì 15 dicembre 2025 sul palcoscenico del Cineteatro Comunale “Gerardo Guerrieri” (piazza Vittorio Venero) con inizio alle 21 (ingresso 20.30).
Ricordiamo che lo spettacolo serale sarà preceduto da una matinée dedicata agli studenti che è andata sold-out già appena lo spettacolo è stato proposto alle scuole cittadine.
Signor Buio, spettacolo di teatro per l’infanzia (e non solo) dai 5 anni in su, è una produzione di Arterìa in collaborazione con “Besound - creative entertainment”, di cui è ideatrice, autrice e regista Giovanna Staffieri che vede in scena Anna Onorati e Simone Castano, interpreti e coautori dei testi. Aiuto regista è Antonella Mazzei, mentre arricchiscono la rappresentazione le musiche realizzate da Mirko Macina e Anna Onorati, i video sono a cura di Luca Acito ed Elena Macina, la scenografia è di Giusi Dezio che cura, inoltre, il disegno con Carlo Iuorno. L’allestimento scenografico è di Luigi de Pace, i costumi sono di Marilena Girardi. Le fotografie di scena sono di Sonia Traccitti e Antonio Chiarello.
La regista Giovanna Staffieri spiega così la realizzazione della pièce Signor Buio: «Il Signor Buio è uno spettacolo nato per i bambini e da loro – spiega la regista materana Giovanna Staffieri –. La storia nasce da un racconto ideato per una bambina che aveva paura del buio e, notte dopo notte, si è costruita con i suoi personaggi. È diventata una storia necessaria sia per chi la ascoltava sia per chi la narrava, perché la paura del buio è ancestrale e pone domande sull’ignoto e sulla parte più intima di ciascuno. È stato un viaggio nell’interiorità e nel mistero che si incontra guardando dentro sé stessi.
La storia è stata poi condivisa con altri bambini durante il laboratorio teatrale tenutosi a giugno 2024 nel plesso Cappelluti dell’Istituto comprensivo “Minozzi-Festa”, guidato da me con Marisa Flace e Anna Onorati. Grazie a loro la narrazione ha trovato sviluppo e finale.
Il racconto – continua Staffieri, alla sua prima esperienza nella direzione di un allestimento teatrale – è poi passato nelle mani dei due attori, Simone e Anna, con cui è stato trasformato nello spettacolo che andrà in scena il 15 dicembre al “Teatro Guerrieri”, adatto ad un pubblico dai 5 anni in su.
Il signor Buio è una festa in pigiama dove compaiono personaggi strani che potrebbero sembrare inquietanti, ma che si rivelano amichevoli e pieni di sorprese: basta guardarli con occhi diversi.
Arterìa ha dedicato questa produzione ai più piccoli, coinvolgendo le scuole materane anche per presentare il proprio team di esperti attivi nei laboratori di teatro e musica. Siamo felici dell’entusiasmo di maestre e dirigenti: portare i bambini a teatro è sempre una festa e dovrebbe essere un appuntamento costante, perché il teatro è un luogo antico ma vivo, dove il buio appunto, è protagonista».
Note di sala: «C’era una volta il signor Buio. Il signor Buio era un uomo alto, magro, pallido in viso, con un cappotto lungo e sgualcito per scaldarlo e un tubo per cappello. Aveva lo sguardo gentile e triste al tempo stesso. Era triste il signor Buio perché avevano tutti paura di lui, tutte le sagome, tutte le testine su tutte le poltroncine.
Buio! È la parola che dietro le quinte segna l’inizio dello spettacolo, che dà voce a quella sospensione silenziosa carica di emozioni che precede l’entrata in scena, “buio” è la soglia per entrare nella magia del teatro, ma per una volta, in questa storia, il buio non viene chiamato solo perché si spengano le luci in sala, bensì per ascoltare fino in fondo cosa ha da dirci. E allora chi è in realtà il signor Buio? Cosa pensa? Cosa sogna? Anche il signor Buio ha paura, paura di non essere accettato, di non essere capito, di non essere ascoltato. Paura di essere visto solo come un mostro che riempie le notti di paura. Se solo ci si fermasse un po’ di più a guardarlo, si riuscirebbe a vedere cosa c’è dentro quel buio. E come si fa a vedere dentro il buio? Con quali occhi? Occorrerà aprire gli occhi del coraggio, dell’innocenza, gli occhi della curiosità e della fantasia. Signor Buio nasce da una storia raccontata a una bimba che aveva paura del buio, e piano piano notte dopo notte si è arricchita di altri personaggi, apparentemente spaventosi, che in seguito si sono rivelati simpatici e ricchi di sorprese. Ci piace immaginarlo come una festa, una festa in pigiama, una festa per bambini a cui sono invitati anche gli adulti, poiché tutti ci ritroviamo a guardare nel buio e oltre esso, e quello che vediamo dipende solo dai nostri occhi.
“… e allora la nostra vita sarà il sogno che fa la luce dentro il buio e il buio dentro la luce. E allora i nostri occhi assumeranno nuova forma per poter vedere la luce che c’è dentro il buio e il buio che c’è dentro la luce”. (Antonio Moresco, Dal “Canto del buio e della luce”)
Regista e interpreti:
Giovanna Staffieri inizia la sua formazione come attrice nel 1993 alla Scuola del Teatro dei Sassi di Matera. Dal 1995 partecipa a tutte le produzioni teatrali della compagnia diretta da Massimo Lanzetta. La sua formazione si arricchisce partecipando a seminari e laboratori organizzati all’interno del progetto “Teatri Meridiani” curati dai maggiori esponenti del teatro italiano contemporaneo, come D. Castaldo, M. Cuticchio, G. Rossi, P. Delbono, C. Ronconi, R. Castellucci, M. Baliani, T. Richards del Workcenter di Grotowski e altri. Dal 2000 ad oggi lavora come attrice e conduttrice di laboratori teatrali per tutte le fasce d’età.
Simone Castano si diploma come attore nel 2008 al Centro Internazionale La Cometa di Roma. Da subito la sua carriera attoriale è intensa, grazie a diverse produzioni che lo vedono protagonista sia nel mondo del teatro che nel cinema. Lavora con registi come Lisa Ferlazzo Natoli, Marinella Anaclerio e Flavio Albanese, Armando Pugliese, Pierpaolo Sepe dai quali apprende diversi metodi teatrali. Numerose anche le esperienze nel campo del cinema, che lo vedono protagonista anche a livello internazionale. Dal 2011 si occupa anche di drammaturgia e messa in scena di monologhi e dirige laboratori di teatro ludico per ragazzi e adulti in tutta Italia unendo le sue competenze a livello attoriale con il mondo del benessere psicofisico.
Anna Onorati Inizia la sua formazione come attrice nel 1999 alla scuola del Teatro dei Sassi di Matera. Qui partecipa a diversi laboratori con esponenti del teatro contemporaneo tra cui: C. Ronconi, M. Gualtieri, T. Richards del “Living Room” di J. Grotowski e altri. Diplomata operatrice di teatro sociale, è autrice di testi e canzoni di cantautorato, suona e canta musica popolare con il duo Tarántica e lavora come attrice, regista e conduttrice di laboratori per tutte le fasce di età in collaborazione con IAC e Arterìa.
La rassegna Intersecazioni - VivaVerdi Multikulti 2025,29ª edizione, continua a Matera.
Venerdì 19 dicembre, Fondazione Le Monacelle ETS (ore 20.30)
EVENTO INTERPRETAZIONI: RECITAL VIOLINO E PIANOFORTE
con Alessandro Moccia – violino, Alessandro Deljavan – pianoforte
musiche di Mozart, Beethoven ed Elgar
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Matera (Matera)
CineTeatro Comunale "G. Guerrieri"
Piazza Vittorio Veneto 23
ore 21:00
ingresso a pagamento
Info. arteriamatera.it
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