Il museo nasce nel 2001 per raccontare la storia della liquirizia e la storia della famiglia Amarelli, attività iniziata nel 1731. È ospitato in un antico edificio quattrocentesco e presenta la storia della liquirizia dalle origini ad oggi, documentando con materiali d'archivio (incisioni, documenti, foto d'epoca), la nascita dell' azienda: una holding ante litteram in cui si intrecciano agricoltura, economia, impresa e cultura. Il Museo propone un percorso che, partendo dalle origini familiari dell'azienda - rappresentata da suggestive fotografie, utensili agricoli, collezione di abiti antichi - approda alla storia della liquirizia; dalle prime forme di produzione nei "conci della zona" alla forma attuale che coniuga tradizione e innovazione; dalle balle di radice agli attrezzi manuali, dalle forme di porcellana agli stampi in bronzo sino ai primi macchinari sperimentali. La storia della commercializzazione del prodotto e della sua odierna produzione completa la narrazione. I documenti d'archivio (biografie degli antenati illustri, antichi manoscritti con operazioni commerciali fin dal 1600) sono esposti in ambienti che riproducono le botteghe in cui si svolgeva un tempo la gestione degli affari della società, evocando il costume e la vita delle campagne dell'alto Jonio calabrese fino ad un secolo fa.
aperto tutti i giorni
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