da domenica 5 a lunedì 6 aprile 2015
ReD, Risate e Divertimento - Una famiglia quasi perfetta con Carlo Buccirosso
Teatro
Si parte sabato 22 e domenica 23 novembre proprio con il “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Luca De Filippo. La pièce teatrale del grande Eduardo, per la regia di Armano Pugliese, scritta nel 1936 parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente, che solo in questo modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Al centro c’è dunque il popolare gioco del lotto, dove però, qui la scommessa si pone fra la vita e la morte e i rapporti sono fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti.
Sabato 27 e domenica 28 dicembre, invece, al “Gesualdo” arriva la bellissima Serena Autieri che proporrà al pubblico avellinese “La Sciantosa” di Vincenzo Incenzo per la regia di Gino Landi. Un “One Woman Show” che vuole essere un omaggio al Cafè Chantant. Un lavoro di ricerca e rivalutazione che dal repertorio dei primi del ‘900, approda a brani più conosciuti e coinvolgenti, quali “‘A tazz’ e cafè” e “Come facette mammeta” sino a perle nascoste come “Serenata napulitana” e “Chiove”, oggi ascoltabili solo con il grammofono a tromba.
Il 2015 della rassegna ReD si aprirà con uno dei volti più popolari del cinema italiano. Sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio sul palcoscenico del “Gesualdo” arriva Rocco Papaleo con la trasposizione teatrale del suo ultimo fortunato film “Una piccola impresa meridionale”, scritto a quattro mani con Valter Lupo che ne ha curato anche la regia. Un esperimento di teatro canzone che, come un diario da sfogliare a caso, raccoglie pensieri di giorni differenti, brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali appaiono, proposte al pubblico dal simpaticissimo comico lucano.
Sabato 7 e domenica 8 febbraio, il “Gesualdo” alzerà il sipario su uno degli attori più importanti e dissacranti del cinema e della televisione del nostro Paese. Arriva Antonio Albanese con i suoi amatissimi “Personaggi”, una sorta di antologia che, nel corso del tempo, si è arricchita delle nuove maschere create per il piccolo e il grande schermo, divenendo la summa dei suoi spettacoli teatrali. E così la realtà che viviamo ogni giorno diventa teatro attraverso Epifanio, L'Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell'amico del cuore, in noi stessi.
Sabato 21 e domenica 22 febbraio ci sarà il gradito ritorno ad Avellino di Biagio Izzo con “L’amico del cuore”, uno spettacolo scritto nel ’91 da Vincenzo Salemme che per l’occasione passa alla regia per rinnovare una delle commedie a lui più care. Una commedia che, dentro la trama comica, ospita una vena di profonda cattiveria, capace di portare in superficie la crudeltà dei rapporti umani. Come quelli che intercorrono tra Michelino Seta, uomo di successo, amico fidato, spirito democratico, sposato con una donna bellissima che diventa vittima di se stesso, di tutto ciò in cui crede, del suo provincialismo culturale, di tutta la sua mentalità aperta ma solo a parole, e Roberto Cordova che, in procinto di subire un trapianto cardiaco con poche probabilità di sopravvivenza, avrà un’occasione di rivalsa nei riguardi dell’amico del cuore.
Febbraio si concluderà con lo spettacolo di Sal Da Vinci “Stelle a metà”, scritto e diretto da Alessandro Siani con le coreografie di Luca Tommasini in programma sabato 28 e domenica 1 marzo. Una commedia musicale che ruota attorno ad una semplice storia di periferia. In uno dei tanti degradati comuni alle pendici del Vesuvio, Nicola Avetrana detto Nick, ex cantante di successo, ha fondato la sua Star Academy, scuola di musica per giovani talenti. Le difficoltà sono molte, ma la passione, l'impegno e la volontà di salvare quei ragazzi da un destino fatto di strada ed emarginazione, spingono Nick a lottare con tutte le sue forze per tenere in piedi la sua scuola.
A marzo torna al “Gesualdo” il grande Vincenzo Salemme che questa volta vestirà i panni dell’attore per la sua ultima commedia “Sogni e Bisogni”, in programma martedì 17 e mercoledì 18. Risate a crepapelle garantite per una commedia liberamente ispirata al romanzo “Io e lui” di Alberto Moravia. L’intreccio narrativo ruota tutto attorno a due personaggi, Rocco Pellecchia e la sua virilità, in un duello esilarante che coinvolgerà il pubblico in sala, interrogato sulla profondità della natura umana nei suoi aspetti più semplici, ma allo stesso tempo più esilaranti.
Aprile si aprirà nel segno della comicità con Carlo Buccirosso, uno dei più straordinari caratteristi della commedia napoletana che al “Gesualdo” presenterà il suo nuovo spettacolo “Una famiglia quasi perfetta” che andrà in scena domenica 5 e lunedì 6 aprile. Una coppia normale, come tante. Due giovani che si conoscono da poco ma sono innamorati e desiderosi di mettere al mondo un bambino. Esami, controlli, analisi, tutto in regola, ma il bambino tarda ad arrivare. La causa? Spermatozoi pigri. È così che la coppia decide di rivolgersi ad un guru dell’inseminazione artificiale. Il santone li rassicura, da loro nuove certezze e, infatti, un giorno arriva lui, il figlio tanto atteso. Ma i risvolti sono tutt’altro che scontati.
Il cartellone “Red” si chiuderà sabato 11 e domenica 12 aprile con “Signori in carrozza!” uno spettacolo scritto da Andrej Longo per la regia di Paolo Sassanelli con Chiara Noschese, Giovanni Esposito, Ernesto Lama e lo stesso Sassanelli che verranno accompagnati dal vivo dall’orchestra Musica da Ripostiglio. La storia si sviluppa nel dopoguerra a cavallo tra gli anni ’40 e ’50 e racconta le vicissitudini di un gruppo di attori meridionali che viene a conoscenza della riapertura della linea ferroviaria “La Valigia delle Indie”, attiva tra il 1870 e il 1914, e che partiva dalla Gran Bretagna e giungeva fino a Bombay (via Egitto). Un treno, postale-merci-passeggeri, che attraversa tutta l’Italia fino a Brindisi per imbarcarsi sul Piroscafo Postale Inglese diretto a porto Said e dopo un viaggio di 17 giorni giungere a Bombay. La notizia giunta al gruppo di artisti è che sia sul Treno che sul Piroscafo, i passeggeri sarebbero stati allietati con un piccolo spettacolo musicale di varietà. Decidono quindi di recarsi a Brindisi per proporsi alla Compagnia ferroviaria.
da domenica 5 a lunedì 6 aprile 2015
Avellino (Avellino)
Teatro Carlo Gesualdo
Piazza Castello
ore 21:00
ingresso a pagamento
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