GIORGIO POI in tour
Concerti
Tappa del tour italiano il 15 giugno a Caserta al Parco Maria Carolina.
Cosa accade dopo un’esplosione? Schegge, scintille, pezzi sparsi che cercano un senso nel caos. L’energia si disperde, le particelle si separano, poi qualcosa di nuovo prende forma. È il principio del Big Bang: dalla frattura nasce l’armonia, dopo la rottura tutto tenderà a ricomporsi.
Così si muove Schegge, l'atteso quarto album di Giorgio Poi, in uscita oggi 2 maggio in cd, vinile e su tutte le piattaforme musicali per Bomba Dischi/Sony Music: una nuova storia musicale fatta di frammenti lanciati in traiettorie inedite.
Ascoltalo qui: https://giorgiopoi.lnk.to/Schegge
L'album è accompagnato dal video del singolo Les jeux sont faits, online dalle 14 di oggi e diretto da Gaspard Millet: un viaggio tra le strade di Parigi che restituisce una narrazione sospesa di un luogo o di un amore esploso troppo in fretta.
Guardalo qui: https://youtu.be/0uGNWpbNVMo
Nato da una fase di trasformazione profonda, Schegge raccoglie scintille di vita e sentimenti in collisione traducendoli in un suono stratificato e in una narrazione poetica e visionaria.
Schegge esce a tre anni di distanza da Gommapiuma, Giorgio lo ha scritto tra dicembre 2022 e ottobre 2024 e registrato nel suo studio a Roma – la sua città, dove è tornato a vivere dopo 17 anni di assenza –edè il manifesto della sua sensibilità artistica, un album in cui ha suonato tutti gli strumenti e di cui ha curato ogni dettaglio sonoro con l’amichevole supervisione di Laurent Brancowitz dei Phoenix, punta di diamante del panorama francese degli ultimi decenni e da anni profondamente affascinati dalla musica del cantautore romano.
Se i suoi esordi lo avevano imposto come una delle voci più originali della scena contemporanea, Schegge è il disco che lo consacra definitivamente, con una scrittura che si fa ancora più nitida e cinematografica. Un album che accende la luce “nel buio più cocciuto” e riflette nuove esplorazioni e consapevolezze. Nove brani che sono istantanee precise, piccoli quadri surreali e poetici, punteggiati da ironia e freddure fulminanti. Un viaggio attraverso scenari dal realismo magico, con dettagli che sembrano rubati a un sogno a occhi aperti, trasformando l’instabilità in movimento, la ricerca in libertà: “Mi piace sentirmi esploso, sprigionato, sparato via insieme a tutto e a tutti - racconta l’artista romano - una scheggia fra altre infinite schegge”.
Anticipato dai brani Uomini contro insetti, Giochi di Gambe Schegge oscilla tra melodie che risuonano in testa fin dal primo ascolto, delicate ballad, sonorità ricercate e quell’inconfondibile sensibilità che ha reso Giorgio Poi uno dei cantautori più apprezzati della scena italiana dentro e fuori dai nostri confini.
L’album è il frutto di un periodo di grande ispirazione che ha rafforzato ulteriormente il legame dell’artista con la musica, compagna di lunghe passeggiate nella Città Eterna. Un rapporto nutrito da ascolti intensi e variegati, tra musica strumentale, ambient, classica e colonne sonore, che arricchiscono di spunti e suggestioni quell’incredibile connubio fra tradizione italiana e influenze internazionali che rappresenta la cifra stilistica di Giorgio Poi sin dal suo esordio nel 2017 con Fa niente.
Un album che si muove tra esplosioni e sospensioni, suoni avvolgenti e immagini delicate, che si intrecciano a frasi affilate. Le parole raccontano storie di attese e distanze, di scelte inevitabili e ritorni impossibili. Ci sono amori che nascono da pochi sguardi e si riconoscono in un mondo che non gli appartiene, cieli bucati da sputi e fortune che si rivelano solo nei dettagli più inaspettati.
Tra ironia e malinconia, il candore di immagini quotidiane spesso si incrina, rivelando ciò che si nasconde sotto la superficie, come uno strato di vernice troppo sottile per nascondere le macchie su una parete, o cancellarne l’anima di amianto.
Giorgio Poi presenterà il disco dal vivo con un tour europeo che partirà il 9 maggio da Berlino (la data è stata spostata dal Lark al più capiente Lido) e toccherà Bruxelles (Pilar) l’11, Parigi (La Bellevilloise) (SOLD OUT) il 12, Londra (O2 Academy Islington), il 13 maggio e Lugano (CH) (Auditorium Stelio Molo – RSI) il 15 maggio .
Il tour italiano inizierà il 24 maggio al MI AMI di Milano e arriverà il 1 giugno a Rovereto (Tn) per il Poplar al Mart, il 6 giugno a Lucca per il WØM Festival, il 13 giugno a Roma al Forte Antenne (SOLD OUT) il 14 giugno ad Arsita (TE) per il Dlen Dlen Festival, il 15 giugno a Caserta al Parco Maria Carolina, il 22 giugno a Ivrea (TO) per Apolide Festival, il 04 luglio a Soliera (MO) per Arti Vive, il 09 luglio ad Arezzo per Men/Go Music Fest, il 12 luglio a Centobuchi (AP) per il Cassandra Fest, il 18 luglio a Sarroch (CA) per Sa Rock, il 24 luglio a Corigliano d’Otranto (Le) per il SEI Festival, il 1° agosto a Mogliano Veneto (TV) al Summer Nite Love Festival, il 13 agosto a Lamezia terme (CZ) per il Color Fest, il 29 agosto a Cuneo al NUoVO Festival, il 12 settembre a Roma per Spring Attitude Festival, 13 settembre a Bologna per GoGoBo. Entrambi i tour sono organizzati da DNA concerti.
Ad accompagnarlo sul palco, come sempre, Matteo Domenichelli al basso, Francesco Aprili alla batteria, Benjamin Ventura alle tastiere.
Un ritorno sul palco molto atteso, dopo i successi e i riconoscimenti internazionali raccolti in questi anni: dalle aperture delle date dei Phoenix a Milano, Parigi e negli Stati Uniti, fino al mini tour asiatico che lo ha portato ad esibirsi a Pechino, Tianjin e Hong Kong, passando per Città del Messico, dove ha aperto le date del musicista León Larregui, storico leader degli Zoè. Esperienze che hanno alimentato il linguaggio musicale di Giorgio Poi, sempre in equilibrio tra l’Italia e il mondo.
Caserta (Caserta)
Parco Maria Carolina
ingresso a pagamento
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