COMUNICATO STAMPA
OCULUS-SPEI
Installazione multimediale di Annalaura di Luggo
A cura di Ivan D’Alberto
MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO
Napoli, Via Duomo, 149
11 novembre 2025 - 11 febbraio 2026
Inaugurazione
Cappella del Tesoro di San Gennaro
11 novembre 2025, ore 18.30
NAPOLI. Nell’ambito delle celebrazioni del venticinquesimo centenario della fondazione di Napoli, promosse dal Comitato Nazionale Neapolis 2500 - istituito congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura - la Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro presenta, da martedì 11 novembre, presso la Cappella del Tesoro, l’installazione multimediale interattiva “Oculus-Spei” di Annalaura di Luggo, a cura di Ivan D’Alberto con il patrocinio morale del Giubileo 2025, del MAECI e del Ministero della Giustizia. La mostra, aperta al pubblico fino all’11 febbraio 2026, è realizzata con il supporto del Ministero degli Esteri e con il contributo di Luca de Magistris, Private Banker Fideuram.
Già esposta al Pantheon di Roma, al Museo de’ Medici di Firenze e alla Cappella della Sindone presso Musei Reali di Torino, “Oculus-Spei” torna alla sua “casa madre”: Napoli, cuore del Mediterraneo e punto di partenza di una nuova apertura verso il mondo.
Contestualmente all’esposizione partenopea, “Oculus-Spei” estende la propria multimedialità presso l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La partecipazione del MAECI mira a conferire al progetto una dimensione globale, valorizzando all’estero l’anniversario dei 2.500 anni dalla fondazione di Napoli e diffondendo, attraverso l’arte, i valori universali di pace, inclusione e speranza che ne ispirano il messaggio. A Barcellona, città di profonda vocazione spirituale e crocevia di culture, “Oculus-Spei” sarà presentata il 3 dicembre 2025, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Napoli si conferma così punto di partenza e simbolo di un progetto che, partendo dalle sue radici, si apre al mondo per promuovere dialogo e valori condivisi attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Non è casuale la data di apertura ufficiale a Napoli al museo del Tesoro di San Gennaro scelta dal MAECI: l’11 novembre 2025, giorno simbolico di pace che celebra l’Armistice Day e la fine della Prima Guerra Mondiale. In questa occasione, al termine dell’Anno Giubilare, “Oculus-Spei” rinnova il suo messaggio di fratellanza e di apertura al futuro.
La produzione di “Oculus-Spei” è nata un anno fa a Napoli, città viva e multiculturale, dove la speranza prende forma nella convivenza delle differenze. I protagonisti del progetto sono quattro persone con disabilità di nazionalità diverse ma residenti in città, scelta che sottolinea il ruolo di Napoli con la sua storia millenaria come luogo di accoglienza e solidarietà.
L’installazione “Oculus-Spei”, allestita nel percorso museale del Tesoro di San Gennaro, interpreta il XXV Giubileo della Speranza attraverso la riproduzione simbolica delle quattro Porte Sante delle basiliche papali, trasformate da Annalaura di Luggo in portali interattivi ai quali il pubblico è invitato a bussare concretamente, per incontrare i quattro protagonisti trasfigurati attraverso la luce.
Una quinta porta, dedicata al Carcere di Rebibbia e scelta da Papa Francesco come ulteriore Porta Santa, riflette lo spettatore sulla scena attraverso un innovativo sistema di telecamere gesture recognition in real time: le sbarre, simbolo delle prigionie interiori, vengono dissolte da un raggio di luce, trasformando l’esperienza in un percorso di liberazione e consapevolezza.
“Oculus-Spei” rappresenta in modo esemplare lo spirito delle celebrazioni di Napoli 2500: un ponte tra la storia millenaria della città e le sfide del presente, in cui l’arte si fa strumento di dialogo, inclusione e rinascita. Il Comitato Nazionale Neapolis 2500 è orgoglioso di sostenere un progetto che, attraverso la luce della speranza, dà voce a chi troppo spesso resta invisibile e riafferma il ruolo di Napoli come crocevia di umanità, creatività e cultura globale.” Michele di Bari, Presidente del Comitato Nazionale Neapolis 2500
“L’opera di Annalaura di Luggo, in perfetta sintonia con i valori sociali e spirituali che trovano da sempre espressione nella sua produzione artistica, viene accolta con particolare entusiasmo dalla Deputazione di San Gennaro, secolare Istituzione preposta alla promozione del Culto del Santo Patrono di Napoli ed alla custodia delle relative reliquie e del Tesoro, potendosi agevolmente riscontrare, nell’opera dell’artista, i medesimi stimoli introspettivi che il Culto di San Gennaro ha sempre costantemente generato, oltre che nei cuori dei Napoletani, in tutti coloro che ne vengono, anche solo occasionalmente, a contatto. Linguaggio universale e ispirazione di sentimento “popolare”, nella più alta accezione del termine, costituiscono ragione ed ispirazione di un incontro definibile, per molti versi, come una vera e propria occasione del destino.” Carlo Sersale, Deputato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro.
Annalaura di Luggo, che ha diretto anche l’omonimo documentario “Oculus-Spei”, porta avanti da anni una ricerca che unisce arte, tecnologia e impegno sociale. Il film, dedicato a Papa Francesco, si è qualificato “in consideration” agli Oscar 2026 nella categoria “Best Documentary Short” ed è stato selezionato per il Festival internazionale The Impact Docs Awards.
Alla presentazione del progetto: Carlo Sersale, Deputato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Davide Vincent Mambriani, Incaricato per gli Affari Culturali Giubileo 2025, il Prefetto Michele di Bari, Presidente del Comitato Neapolis 2500, Francesca Ummarino, Direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro e il curatore Ivan D’Alberto.
Web:
www.annalauradiluggo.com