da venerdì 9 a domenica 11 gennaio 2015
SCIMMIE di Alessandro Gallo
Teatro
ntS' | Nuovo Teatro Sanità
presenta
9,10 e 11 gennaio 2015
SCIMMIE
di Alessandro Gallo
con Annabella Carrozza, Riccardo Ciccarelli, Mariano Coletti, Anna De Stefano, Carlo Geltrude e Gennaro Maresca
regia Carlo Caracciolo
una produzione Nuovo Teatro Sanità
(con gli attori della compagnia giovane ntS')
Tratto dal romanzo Scimmie - vincitore della terza edizione del Concorso Letterario Nazionale Giri di Parole indetto da Navarra editore e del Premio Siani.
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Potrebbe essere una periferia qualsiasi del mondo. E invece è Napoli, rione Traiano. La mente corre ai recenti fatti cronaca. Su quei fatti, l'autore del testo, lo scrittore Alessandro Gallo, che in quel rione è nato e cresciuto, era stato chiamato a parlare all'indomani dell'uccisione del 17enne Davide Bifolco, avvenuta il 5 settembre scorso. L'opinione pubblica allora era divisa in cerca di buoni e cattivi: forze dell'ordine e malviventi. Verità e bugie. Stato e gente comune. Gallo ricorda, in un intervista su Il Mattino, che nessun destino è scritto definitivamente, il suo, per esempio, ha imparato a scriverlo da solo.
Scimmie, il suo romanzo d'esordio (vincitore tra gli altri del Premio Siani), è un lavoro autobiografico, che mette a nudo, dietro i meccanismi malavitosi, tutta l'umanità di chi li vive dall'interno, di chi li subisce, li accetta, si adegua e di chi invece decide di non starci, di dire no e di cambiare strada, restando a resistere, ogni giorno, nella terra che l'ha generato, come il seme buono di una generazione futura che sarà partorita dalla speranza e dalla voglia di riscatto.
È questo il contesto in cui nasce la storia di Gennaro (interpretato da Carlo Geltrude), Franco (Riccordo Ciccarelli) e Tore (Mariano Coletti), ed è lo stesso in cui sono nate quelle di Alesandro Gallo e Davide Bifolco: uno vive e l'altro muore.
Questa è la storia di un destino che può finire in tragedia oppure no. Intorno ai tre giovani, altri volti, altre storie, altre vite, dietro le quali spunta lo sguardo lungo di un giornalista dalla penna affilata. La parola di quel giornalista correrà nell'animo di chi lo ha ascoltato. Non di tutti, però. E a qualcuno, quella parola darà la possibilità di scrivere un epilogo diverso.
Lo spettacolo è una produzione de Nuovo Teatro Sanità, che dopo "Il meraviglioso circo dei Fratelli Boldoni" (andato in scena nella passata stagione), dedica un nuovo lavoro agli attori della compaglia giovane ntS'. In scena oltre ai già citati Carlo Geltrude (attore della compagnia giovane ntS'), Riccardo Ciccarelli e Mariano Coletti (attore della compagnia giovane ntS'), Anna De Stefano (attrice della compagnia giovane ntS'), Annabella Carrozza (attrice della compagnia giovane ntS') e Gennaro Maresca; la dramamturgia è di Alessandro Gallo, la regia di Carlo Caracciolo.
NOTE ALLO SPETTACOLO
Gennaro, Franco e Tore, tre adolescenti che desiderano, a tutti i costi e con tutti i mezzi, entrare a far parte del SISTEMA.
Non è facile educarsi al crimine per tre come loro, le cui famiglie non sono inserite nella malavita da generazioni. Ma i tre giovani sono scaltri, svegli, ambiziosi. E in poco tempo riescono ad acquistare la fiducia del clan. Droga, sesso, rapine, violenza che produce altra violenza: la loro adolescenza si trasforma in una lotta per la conquista di un marciapiede, una panchina, di un posto nel sistema.
Un viaggio dal sapore di sangue, cenere e piombo.
Il quartiere osserva le loro imprese: c’è chi ha paura e chi vuole invece difendersi da queste “scimmie”, giovani carichi di una bestialità d'istinti e d'intenti. Ma c'è anche chi vuole cambiarli, avvicinandosi a loro con la speranza di portarli su un’altra strada, convincendoli a guardare il mondo attraverso occhi più profondi, a ritornare indietro finché si è in tempo...
L’idea che i tre ragazzi hanno del crimine, quella fatta di potere e bella vita, non è la stessa con cui si incontrano e si scontrano ogni giorno. La realtà piomba addosso alle loro giovani vite inesorabilmente. E lo fa con spietatezza, costringendoli a cambiare l'evoluzione delle loro vite, e a progredire da “scimmie” verso uno stadio più umano dell'esistenza.
Una storia di coraggio e di fiducia verso le nuove generazioni.
da venerdì 9 a domenica 11 gennaio 2015
Napoli (Napoli)
Nuovo Teatro Sanità
Piazzetta San Vincenzo, 1
ore 21:00/ ore 18:00 (domenica)
ingresso a pagamento
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