« Cinto Alessandro la superba fronte
Di cento allori sanguinosi e cento,
Mentre dietro traeva alto ogni lamento
Del Nilo debellato, e dell'Oronte.
Formar ampia città d'eccelso monte
Uom gli propose alle bell'opre intento;
Sbigottì l'ardua impresa il fier talento,
Benché di cose vago ardite, e conte.
Ma Fernando il Tisate apre e disgiunge
e nobil terra su l'apestre vetta
Fonda, e l'arti vi chiama, e onor vi aggiunge.
E d'innocenza, e di virtù perfetta,
Mentre Egeria più saggia a sé congiunge,
Novello Numa, nove leggi ei detta. »
(Eleonora Pimentel Fonseca,in onore della Real Colonia di San Leucio)
Il Belvedere di San Leucio è un complesso monumentale in quel di Caserta, voluto dal Carlo di Borbone re di Napoli e Sicilia (e successivamente re di Spagna con il nome di Carlo III), che è considerato, insieme al Palazzo Reale di Caserta ed all'Acquedotto del Vanvitelli, Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Caserta (Caserta)
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