DOUGLAS DARE | Il cantautore inglese torna in Italia per esibirsi con i brani del nuovo album

Si esibirà mercoledì 20 novembre 2024 all’Estragon di Bologna per la rassegna Astrale. Con il quarto album l’artista ha voluto intraprendere una strada differente rispetto ai lavori passati, abbracciando sonorità più elettroniche.
Tra le voci più interessanti dell’electro-pop moderno, Douglas Dare tornerà tra pochi giorni in Italia per presentare dal vivo i brani del nuovo album “Omni”. Il cantautore si esibirà martedì 19 novembre 2024 all’Arci Bellezza di Milano e mercoledì 20 all’Estragon di Bologna per la rassegna Astrale. L’ingresso alla data milanese è riservato ai soci Arci, i biglietti per le date sono acquistabili su DICE.fm e Mailticket. Con il quarto album l’artista ha voluto intraprendere una strada differente rispetto ai lavori passati, abbracciando sonorità più elettroniche. Sono infatti spariti gli strumenti acustici per lasciare il posto a sintetizzatori e drum machine. Nonostante il cambio di rotta, Dare non ha perso la capacità di raccontare abili contrasti e storie delicate, intime e personali: è tutto ancora presente, stratificato sotto ritmi e linee di basso. Durante l'ultima tappa del suo scorso tour, Dare ha capito che era giunto il momento di cambiare direzione artistica, e di mettersi alla ricerca di una maggiore libertà creativa. Dopo la pubblicazione del terzo album Milkteeth nel febbraio 2020, un lavoro profondamente personale dedicato al desiderio di rendere orgogliosi i suoi genitori, si è trovato a sentirsi vulnerabile durante i concerti post-pandemia, esibendosi da solo con la sua autoharp. Il suo quarto album, Omni, rappresenta una rinascita audace e un allontanamento dagli strumenti acustici, specialmente il pianoforte, verso l'uso di sintetizzatori e drum machine. Incoraggiato da Robert Raths, fondatore di Erased Tapes, e collaborando con produttori come Daniel Brandt e Rival Consoles, Douglas ha lavorato con l’obiettivo di realizzare un album potente e immersivo. Il disco è caratterizzato da un mix di narrazione abile, archi maestosi e contrasti eleganti, con una forte influenza da artisti come Arca e la compianta SOPHIE, noti per la loro auto-espressione liberatoria. Tracce come "Three Roads" e "Mouth to Mouth" esplorano temi di unità e connessione umana, ispirati dalle esperienze di Douglas nei club come Adonis a Londra e Berghain a Berlino. La sua musica riflette anche il suo alter ego drag, Visa, che rivela ulteriori sfaccettature della sua identità artistica. Omni si distingue per la sua teatralità e la ricchezza visiva, come in "Absentia" e "Sailor", che raccontano storie intricate e drammatiche. Douglas ha utilizzato la sua voce in modo più sperimentale, incorporando per la prima volta effetti come l'AutoTune. Un album queer e liberatorio, che rappresenta la riconciliazione di vari aspetti della sua personalità: il cantautore, il raver, l'amante e l'osservatore. Con Omni, Douglas si immerge in un viaggio di auto-scoperta e espressione universale, creando un'opera seducente, potente e innovativa.