Il Conservatorio del Baraccano affaccia su via Santo Stefano, con un lungo portico concluso da un alto voltone quattrocentesco che inquadra, in prospettiva disassata, la facciata del retrostante, omonimo Santuario. Dietro il fronte omogeneo del portico, la complessità dell'edificio denota lo sviluppo dell'originario nucleo del XV secolo, con ampliamenti successivi ed annessioni di nuovi corpi di fabbrica, nel corso dei secoli. L'edificio, oggi in parte smembrato in abitazioni private, comprendeva un grande dormitorio da 98 letti al primo piano, spazi comuni destinati alle attività educative ed artigianali, locali di servizio come infermerie e lavanderie, diversi cortili interni con orti e giardini, una piccola chiesa utilizzata dalle giovani nota come "Chiesa delle Putte", e l'antico oratorio in cui si riuniva la Compagnia della Madonna del Baraccano. L'insieme arrivò perfino ad inglobare uno stretto vicolo di origine medievale che, fino al XVIII secolo, collegava Via Santo Stefano con la piazza del Santuario.
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