Ospiti della sedicesima edizione Argojazz saranno I COLFISCHIOSENZA che compieranno durante il proprio concerto un vero e proprio ‘viaggio musicale’ nell’affascinante mondo del cantautorato italiano.
Punto di partenza è “Il duro” Fred Buscaglione (“Che notte”, “Eri piccola”, ecc), autore che ci riporta ai magici anni ’50 descritti da un ritmo incalzante e da una musicalità scanzonata e unica.
Il viaggio entra nel vivo passando per il Re del jazz italiano: Paolo Conte (“Alle prese con una verde milonga”, “Onda su onda”, ecc) che con il suo sound e la sua poetica ha conquistato diverse generazioni di italiani.
Il viaggio prosegue nel magico mondo di Vinicio Capossela (“Contrada Chiavicone”, “Corvo torvo”, ecc) che con i suoi ritmi popolari e la sua disarmante allegria regala ai musicisti e a tutto il pubblico attimi di sano delirio.
Il viaggio è intramezzato da omaggi a cantautori meno noti al grande pubblico, ma non per questo meno importanti nel mondo musicale italiano, come Bobo Rondelli, Franco Nebbia, Alessandro Mannarino, ecc.
In conclusione: un concerto condito da mille elementi e assolutamente variegato, quello dei Colfischiosenza che assicurano una dose elevata di pazzia e di divertimento che coinvolge inevitabilmente tutti il pubblico presente.
Di seguito i curricula dei musicisti:
CICCIO BIANCO
Francesco Bianco (detto Ciccio), nasce a Putignano il 1° maggio 1974 dove risiede attualmente.
Dal 1986 al 1988 conduce studi privati di chitarra classica con il M° Luigi Caramia prima di diplomarsi in Chitarra al 3° anno dell’ “Università della Musica” di Roma. Subito dopo il diploma, frequenta il 4° e il 5° anno alla scuola di musica moderna “Percentomusica” di Roma, specializzandosi in armonia jazz ed improvvisazione, frequentando corsi di musica d’insieme, ritmica ed interazione musicale con i maestri Andrea Avena, Stefano Micarelli, Fabio Zeppetella e Umberto Fiorentino. Inoltre partecipa a vari stage di chitarra e armonia moderna con i maestri: Gianni Lenoci, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Maurizio Lazzaro, e Stefano Micarelli.
Nel 1993 collabora con il “Teatro delle Vigne” in veste di figurante e
apprendista.
Dal 1999 al 2005 ricopre il ruolo di organizzatore di eventi artistici per pub-piazze-ristoranti,
promuovendo, tra gli altri, proprie formazioni musicali. Nel 1999 fonda il gruppo musicale folk “Va’fanfolk” col quale si esibisce per 10 anni in pub, piazze, locali e feste private in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania. Dal 14 al 25 giugno 2003, partecipa al ”IV International St. Johns
Parade-heritage for the Yout” a Trzebnic, Polonia in qualità di chitarrista-cantante. Partecipa, nel 2004, al “comboyo dos locos”, manifestazione musicale, culturale, artistica a Faro (Portogallo).
Nel maggio 2005, partecipa allo spettacolo promosso dall’associazione culturale “Astratticontatti” di Milano: “Il ritorno di Antoine” in qualità di chitarrista-cantante.
Dal 1997 al 2012 conta circa 500 concerti come chitarrista-cantante in formazioni che vanno dal folk al rock, dal blues al jazz dalla bossa nova al genere cantautorale, “Fratelli Bolivar”, “anime salve - tributo a Fabrizio de Andrè”, ”Tammorra Felice – musica popolare”, ”Tree in the Morning- trio jazz elettrico”
Molto importante sono le sue esperienze come insegnante di chitarra moderna e classica, armonia moderna, laboratori ritmici, musica d’insieme a “La Fenice” di Gioia del Colle, “Ars Nova” di Castellana-Grotte/Putignano, “Telharmonium” di Noci.
ANDREA CAMPANELLA
Nato a Castellana Grotte il 5 settembre 1984 comincia a studiare clarinetto a 10 anni presso la scuola media “S. Viterbo” con il M° Andrea Mongelli. A 14 anni si iscrive al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli dove prosegue gli studi sotto la guida del M° Giovanni Mastromarino, frequentando corsi con noti clarinettisti quali, tra gli altri, Meloni, Novelli, Guyot. Contemporaneamente agli studi classici suona con diverse formazioni come gli Apnea, gruppo rock. Con questo gruppo nel 2005 realizza il disco "Sotto mentite spoglie" e partecipa a
numerose manifestazioni (Tim Tour, La fabbrica della musica per RaiSat, ecc). In questi anni si approccia al gipsy jazz e fa le sue prime esperienze in campo jazzistico. Termina gli studi classici nel 2006. Successivamente ha conseguito un master dal titolo "Improvvisazione vs composizione" che ha visto la partecipazione di insegnanti del calibro di: Battaglia, Markus Stockhausen, Damiani, Potts, Zingaro, Navarro, Lenoci con i quali ha svolto concerti in diversi luoghi. Da qualche anno ha aggiunto al clarinetto il sax tenore. Attualmente si dedica soprattutto al jazz tradizionale e suona stabilmente con gli Swing39 (gruppo dixieland e swing) e con diverse formazioni.
STEFANO SCAGLIUSO
Stefano Scagliuso nasce a Castellana-Grotte nel 1985. Muove i suoi primi passi all’età di 8 anni studiando pianoforte guidato dal M° Pietro Corbascio per poi iscriversi al corso sperimentale musica della Scuola Media “S. Viterbo” per la quale si esibisce da solista e in orchestra in manifestazioni e concorsi in Puglia e Abruzzo. Al termine della scuola media si iscrive al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli dove, al termine del percorso di studi, ha conseguito il diploma in Pianoforte Principale sotto la guida della Prof.ssa Gemma Dibattista. Durante il corso di studi ha partecipato ad una Masterclass con il grandissimo pianista francese François-Joël Thiollier e avuto l’onore di studiare con il M° Onofrio Della Rosa, il M° Pasquale Iannone, il M° Vito Clemente, il M° Luca De Gregorio e tanti altri.
Ha al suo attivo, inoltre, diverse partecipazioni a WorkShop e Masterclass sull’improvvisazione e sull’armonia jazzistica.
La sua attività concertistica è molto variegata; dai primi passi, mossi con la “Black and Blues jazz band” alle collaborazioni con: “Prisma Live” (pop), “La Ditta” (jazz) e tante altre. Al momento è
impegnato come pianista/tastierista nella “SunSea Dance” (dance anni ’70); nei “Pulp Funktion” (funky, jazz); nei “Fratelli Bolivar” (cantautorato jazz); nella “Pepper Band” (pop); nella “SunSea Big Band” - diretta dal M° Leonardo Lozupone – come pianista solista, con la quale si esibisce nelle più importanti piazze pugliesi; più tantissime collaborazioni con musicisti della provincia di Bari.
Ha al suo attivo oltre un centinaio di concerti live nelle piazze e nei locali del territorio pugliese e in queste esperienza ha condiviso il palco con artisti quali Ivana Spagna, Annalisa Minetti, Antonino Spadaccino, ecc.
Inoltre ha insegnato pianoforte e tastiere presso il “Centro Studi Musical” di Conversano e collabora presso il Centro di attività e formazione musicale “Mousikè” di Martina Franca.
MASSIMO BONUCCELLI
Massimo Bonuccelli nasce il 21 aprile 1979 a Putignano dove attualmente risiede.
Diplomato in contrabbasso presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari, nel 2004 frequenta la Masterclass di contrabbasso tenuta dal M° Ermanno Ferrari al Conservatorio di Bari.
In parallelo con gli studi classici, studia basso elettrico dal 1995 suonando in molti e vari progetti musicali rock, jazz e funky collezionando un numero grandissimo di concerti nei paesi di tutta la Puglia. In ambito lavorativo varie e prolifiche sono state le sue esperienze: dal 2003 è primo contrabbasso nell’orchestra del conservatorio “N. Piccinni” di Bari e primo contrabbasso nell’orchestra “M. Giuliani” di Bisceglie diretta dal M° Giovanni Castro; nel 2004
collabora con l’orchestra della fondazione lirico-sinfonica “Petruzzelli” di Bari nell’esecuzione dell’opera “Principe Porcaro”, di Nino Rota, come unico contrabbasso; dal 2004 collabora con le classi di composizione del conservatorio di Monopoli e Bari per registrazioni in studio di colonne sonore per spettacoli teatrali; dal 2005 è primo contrabbasso dell’orchestra “Eurorchestra” di Bari diretta dal M° Francesco Lentini; dal 2005 è violone nel consort di musica antica “Le Viole di Orfeo” di Bari diretta dai maestri Pasquale Lepore e Sofia Ruffino; dal 2007 è primo contrabbasso dell’orchestra di musica antica del conservatorio “N. Piccinni” di Bari diretta dal M° Vito Paternoster; nel 2007 collabora con l’orchestra “Bitonto Opera Festival” di Bitonto nell’esecuzione di “Traviata” e “Boheme” e con l’“Orchestra della Provincia di Bari” nell’esecuzione di “Così parlò Zaratustra” di Richard Strauss; nel 2008 collabora con l’orchestra dell' “Accademia della Scala” di Milano per la tournée negli Emirati Arabi e sempre con la medesima Accademia partecipa al concerto accademico tenutosi al “Teatro alla Scala”.
Ingresso libero
Web:
www.argojazz.it