Per il ciclo
Di Mercoledì Live Music Dopoteatro ospita mercoledì 26 febbraio dalle 21
Conjunto Choro di Napoli, nella formazione composta da Davide d’Alò (clarinetto), Roberto Dogustan (chitarra a sette corde) e Guglielmo “Gibbone” Pinto (percussioni).
Conjunto Choro di Napoli è un collettivo di musicisti che riunisce molti degli interpreti del repertorio choro presenti in città, virtuosi del genere strumentale brasiliano da cui derivano Samba e Bossanova.
Lo Choro nasce a Rio de Janeiro nella seconda metà dell'800 da una magistrale fusione tra ballabili europei (come Polka, Walzer e Scottish) e ritmi africani. Con il suo carattere inconfondibile e trascinante è uno stile che combina musica colta e popolare, virtuosismo e cantabilità, ascolto e ballo.
È tutt’ora considerata la più importante musica strumentale del Brasile, ed è stata definita da uno dei più grandi compositori del paese,
Heitor Villa-Lobos, come “
l'essenza dell'anima musicale brasiliana”.
Il Conjunto Choro di Napoli si esibisce di volta in volta in diverse formazioni, dal duo all’ottetto, fino a confluire nella
Roda di Choro, una vera e propria jam session del genere, a cui può partecipare chiunque sia appassionato e conoscitore dello Choro.
Nella formazione in trio per il Dopoteatro si esibiranno:
Davide d’Alò: clarinettista, insegnante di clarinetto al liceo musicale Palizzi di Napoli, dottore di ricerca in Antropologia della Musica. Appassionato di Choro e musica popolare urbana, già strumentista, attore e compositore con I Posteggiatori Tristi con cui ha vinto il Premio Carosone 2011 ed ha avuto modo di collaborare, tra gli altri, con Vinicio Capossela. Ha al suo attivo diverse registrazioni discografiche tra cui quelle con Ars Nova Napoli e Raffaele Giglio.
Roberto Dogustan: chitarrista e compositore genovese, studioso di musica brasiliana, si dedica da anni ad approfondire la tecnica della chitarra a sette corde, strumento tradizionale dello Choro. Ha scritto due tesi di laurea su questi argomenti e fonda nel 2018 l’associazione Casa dello Choro di Roma, di cui è presidente. Dal 2019 a Napoli, studia composizione con il Maestro Antonello Paliotti.
Guglielmo “Gibbone” Pinto: ritmista appassionato di musica brasiliana. Diverse ed eterogenee le esperienze musicali, dal samba dei Pegaonda al gruppo di culto napoletano Le Loup Garou, fino alla lunga militanza nei The Gentlement’s Agreement. Negli ultimi anni, oltre ad essere immancabile animatore della roda di choro di Napoli ha fatto esperienza del genere prima con il progetto Chorodomonte ed ora con il Conjunto Choro di Napoli in cui suona il pandeiro, tradizionale percussione dello Choro.
Entrata Libera
Per chi presenterà il biglietto del Teatro Bellini alla cassa è previsto uno sconto del 10% sui drink
Web:
www.facebook.com/pg/dopotea...