da sabato 8 Aprile a domenica 28 maggio 2017
in mostra
Luigi Menichelli. Into The Woods
Arte e fotografia
Untitled, 2016 | leaves, varnish and resins on canvas in plexiglas display box cm 47 x 36 x 21
In galleria / Now at gallery
LUIGI MENICHELLI. INTO THE WOODS
Periodo / Period
8 Aprile – 28 Maggio 2017
8th April - 28th May 2017
“[..] boschi antichi, ove una foglia casca,
muta, per ogni battito di cuore.”
(Giovanni Pascoli, Myricae, La siepe, estratto)
Tenue sussurro di foglia che struscia contro un’altra. Non tornano più sull'albero le foglie, quando cadono. Ospiti temporanee. Voci inascoltate nell’aria spessa del bosco, improvvisamente corpo estraneo dall’alto delle fronde verso l’umida terra. Addentrarsi, nel bosco. Origliare i suoi segreti. Rubarli d’un tratto, i migliori. Piccole mappe dalle forme più varie, micro-mondi dalle complesse nervature. Vita che scorre, finita. Il ciclo della natura è virtuoso e tutto concorre a mantenere l’armonia. Attraverso le foglie si esprime l’universo del lavoro di Luigi Menichelli che presenta alla galleria Romberg la recente produzione.
“Into the woods” raduna scultorei poemi pulsanti. Soffi di vita cristallizzati in materia eterna. Menichelli è un raccoglitore compulsivo, cammina spesso con lo sguardo rivolto al suolo; l’attrazione è una forza intensa come un magnete – scorge, seleziona, colleziona, rielabora, manipola, stratifica. Ogni opera richiede un processo lungo e minuzioso che da una singola realtà convoglia verso la rinascita dell’insieme. Un blocco composto da molti elementi eterogeneamente omogenei. Le foglie, le posa una per volta, una al di sopra dell’altra, una in fianco all’altra, una intorno all’altra, una contro l’altra, senza mai soffocarne nessuna, e le fa dialogare attraverso un gesto rituale e paziente. Ramoscelli, gemme, piccoli aliti si aggiungono e si sovrappongono in delicata simbiosi fondando delle stupefacenti strutture tridimensionali, dei letti leggiadri e indistruttibili allo stesso tempo. Uno sviluppo composto di individualità immerse nello smalto, fatte asciugare, ri-plasmate, immerse successivamente nel colore. Brillanti di rinnovata vitalità senza perdere nulla della loro storia.
Luigi Menichelli compone opere stupendamente malinconiche nelle quali interno ed esterno si fondono e si compenetrano. Sono appesi manti eterei, incrollabili creature adagiate al muro della galleria, e volanti esseri che dal soffitto come nugoli di farfalle compatte fluttuano e si ri-posano. Materie concrete da toccare con la pelle sensibile delle dita – che del nostro corpo sono estremità come le foglie per l’albero – odorare e ascoltarne il canto ermeticamente racchiuso nel loro DNA, assimilato dall’artista e restituito in forma di note colorate al pubblico.
Un passo alla volta penetriamo il suo bosco, in caduta leggera per ammirare un breve viaggio che dal ramo alla terra rimane di immanente e immortale bellezza. Il ciclo della natura è completo e…le foglie secche al suolo dimentiche di quest’avventura, stanche, s’abbandonano a nuova vita.
da sabato 8 Aprile a domenica 28 maggio 2017
Latina (Latina)
Romberg Arte Contemporanea
Viale Le Corbusier
MARTEDì-SABATO / 16 > 19.30 / MATTINA SU APPUNTAMENTO
ingresso a pagamento
|
|
|
letto
207 volte