Ha impugnato anche il famoso «Cannone» di Paganini, suonato alla Casa Bianca e inciso per la Emi il violinista Cristiano Rossi, noto virtuoso dell’archetto che martedì 30 maggio (ore 17), nell’Aula Magna di Palazzo Ateneo, a Bari, interpreta Bach per l’associazione Misure Composte accompagnato dall’Orchestra da Camera Nino Rota diretta da Bepi Speranza, con Michele Visaggi al clavicembalo. Il programma prevede l’esecuzione dei Concerti BWV 1041, 1042 e 1043, della Sinfonia dalla Cantata BWV 4, e dei Corali «Zion hört die Wachter singen» dalla Cantata BWV 140 e «Jesus bleibet meine Freude» dalla Cantata BWV 147.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Università Aldo Moro e il Cutamc (Centro interuniversitario per il teatro, le arti visive, la musica, il cinema), giunge a conclusione di una masterclass di Rossi avviata a febbraio.
Discendente di una famiglia di artisti bolognesi, Rossi ha iniziato precocissimo, a nemmeno cinque anni, lo studio del violino e si è diplomato giovanissimo, a soli sedici anni, alla Scuola di Sandro Materassi al Conservatorio di Bologna. Ha intrapreso subito l’attività concertistica vincendo importanti concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Vittorio Veneto e il Monaco di Baviera. E a diciotto anni ha inciso i suoi primi due dischi per la Erato di Parigi, prima di proseguire l’attività discografica con Emi, Dynamic e Naxos, etichette con le quali ha esplorato la produzione di autori appartenenti a differenti periodi storici, da Vivaldi a Busoni, da Campagnoli a Wolf-Ferrari.
Rossi ha all’attivo innumerevoli recital ed importanti concerti in Italia, Europa, Sud America, Stati Uniti e Giappone. Ha suonato nelle sale da concerto e nei teatri più prestigiosi del mondo, dal Barbican Centre di Londra alla Filarmonica di San Pietroburgo, e partecipato ai Festival Internazionali di Venezia, Stresa, Spoleto, Var¬na, Istanbul, Dubrovnik, suonando con direttori del calibro di Ahronovitch, Chailly, Oren, Pesko, Renzetti, Soudant e Delman.
È stato, inoltre, invitato a partecipare a importanti manifestazioni per l’Unicef, in occasione del Bicentenario degli Stati Uniti nel 1976, con un recital alla Casa Bianca, per le Celebrazioni Colombiane del 1992 a Genova, quando suonò il «Cannone» di Paganini, a Castel Gandolfo per Papa Giovanni Paolo II e in Piazza Maggiore a Bologna per i concerti commemorativi del 2 Agosto (nel 1995 e nel 1997). Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra i quali il «Diapason d’Oro» della Rai, e molte sono le registrazioni di suoi concerti pubblici radiotelevisivi tenuti per Rai, Bbc, Rsi e Drf.
Docente di violino al Conservatorio Cherubini di Firenze per oltre vent’anni, attualmente si dedica a corsi di perfezionamento per giovani concertisti invitato da prestigiose Accademie Musicali.
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