Secondo appuntamento della sesta edizione di
LIBRI NEI VICOLI DEL BORGO dedicata alle storie di
Bambine e Bambini Ribelli
Presentazione incrociata:
Elvio Ceci presenta Lo Sgurz, di
David Riondino (Edizioni Nottetempo)
David Riondino presenta
Pareidolia, vedere ciò che non c’è, di
Elvio Ceci e Alessandra Romagna (Pietre Vive Editore)
Lo sgurz è qualcosa di indefinibile che talora appare negli eventi e nelle persone. Cercavamo di inseguirlo e di definirlo in uno spettacolo a metà anni ottanta dal titolo “Chiamatemi Kowalsky”, in cui Paolo Rossi e io, si presumeva che questo tal Kowalsky, di cui raccontavamo le gesta, avesse lo sgurz. Quando gli prendeva un colpo di sgurz faceva cose apparentemente poco logiche e coerenti, entrava in un’altra dimensione. Il termine poi precipitò in un film di Salvatores, “Kamikazen – ultima notte a Milano”, che aveva nella locandina la dicitura “il primo film con lo sgurz”, nientemeno. Sgurz mi ricorda una Milano viva, sentimentale, intelligente, in anni nei quali si contrapponeva alla Milano da bere un vitalismo malinconico e sensuale, sempre sorretto da una forte vocazione alla gioia, che circolava tra le canzoni di Jannacci e di Gaber, nei poemi di De André e Guccini, nei romanzi di Benni, e, in giro per l’Italia, nei disegni di Pazienza e nelle azioni del manipolo di Tango (Staino, Hendel, Pietrangeli)
Libro per certi versi atipico, Pareidolia è un catalogo d’arte con opere di Alessandra Romagna ispirate a macchie sui muri, e insieme una raccolta di poesie di Elvio Ceci inserite a commentare, o meglio ancora a completare le opere. All’interno del volume sono inseriti dei fogli trasparenti per permettere a chiunque di partecipare allo stesso processo di suggestione creativa che ha motivato i due artisti.
David Riondino | David Riondino (Firenze, 1952). Bibliotecario a Firenze, dal 1970 al 1980 in Biblioteca Nazionale. Come cantautore, partecipa più volte al Club Tenco. Apre nel 1979 lo storico Tour di De André e PFM. Tra i suoi successi più noti, Maracaibo, pezzo cult dell’estate ’81, e il personaggio di Joao Mesquinho. Dal suo debutto, oltre la musica e la scrittura poetica, esplora instancabilmente il teatro (ha lavorato con Paolo Rossi, Giuseppe Bertolucci, Sabina Guzzanti, Sandro Lombardi, Enrico Rava, Stefano Bollani, e attualmente è in scena con Dario Vergassola in “Riondino accompagna Vergassola ad incontrare Flaubert)“, il cinema (ha lavorato con Marco Tullio Giordana, Gabriele Salvatores, Sabina Guzzanti, oltre a dirigere i film “Cuba libre - Velocipedi ai tropici”) la radio (tra gli altri programmi da lui condotti, “Il Dottor Djembé”, con Stefano Bollani, su RaiRadio3 e “Vasco de Gama”, con Vergassola, su RaiRadio2) e la televisione (“Maurizio Costanzo Show”, “Quelli che il calcio”, “A tutto volume”, “Velisti per caso” e “Una poltrona per due”). Verseggiatore satirico per «Tango», «Il male», «Cuore», «Comix», tra il suoi libri ricordiamo Rombi e Milonghe (Feltrinelli, 1993) e, illustrato da Milo Manara, Il trombettiere (Magazzini Salani, 2012). Documentarista, ha girato e prodotto vari lavori sulla improvvisazione in versi a Cuba, uno per tutti “Shakespeare in Avana”, nel 2010.
Elvio Ceci | è nato a Roma nel 1987; si è laureato, nella triennale, in Linguistica a Bologna su una tesi in analisi dei linguaggi interni a sistemi connessionisti, come mente cervello e web. Ha frequentato una laurea specialistica a Siena in Studi Linguistici e Cognitivi, con una tesi in Logica dei Linguaggi Naturali, studiando il Paradosso della Conoscibilità. Ha vinto il PhD presso l’università The Constantinian University con un progetto di analisi dei linguaggi finanziari attraverso metodi formali e computazionali. È responsabile dell’area di Linguaggio e Logica presso il centro studi Glocal University Network, nel cui sito pubblica articoli, saggi ed un ebook. Collabora da anni con il Ce. A. S. – Centro Alti Studi per la lotta al terrorismo e alla violenza politica. In ambito poetico, è attivo nel territorio in diverse associazioni culturali per la diffusione nella poesia, fuori e dentro le scuole. Ha in attivo varie pubblicazioni di articoli scientifici sul linguaggio e due libri di poesia (“PAREIDOLIA – vedere ciò che non c’è” e “LIMITROPHA”).
Alessandra Romagna | è pittrice, decoratrice e mosaicista. Vive e lavora a Terracina (LT), Italy. Ha in attivo diversi lavori e progetti: Mosaici, il ciclo di quadri L’attesa (2007), Divae ad Interim (2013) e varie performance artistiche che tendono a coniugare il mondo dell’immagine con quello della parola. Ideatrice del Progetto “Pareidolia – Vedere ciò che non c’è” (2015), in cui ha coinvolto successivamente Elvio Ceci, durante la presentazione del volume mostrerà dal vivo il processo artistico da lei proposto.
Web:
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