FRANCESCO CARAMIELLO, pianoforte
Classica e Lirica
Concerti
martedì 19 marzo, ore 21 - Salone della Provincia
FRANCESCO CARAMIELLO
pianoforte
Francesco Caramiello, allievo di Vincenzo Vitale di Massimo Bertucci, si è diplomato presso il Conservatorio di Napoli con il massimo dei voti e la lode e si è perfezionato con Aldo Ciccolini. Si è inoltre diplomato in composizione sotto la guida di Bruno Mazzotta. Si è esibito in qualità di solista al Barbican Centre di Londra, all’Opernhause di Norimberga, al Merkin Concert Hall di New York, al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Golden di Palermo ed in Polonia (Varsavia), Francia (Parigi, Marsiglia), Norvegia (Festival di Bergen), Messico (XIX Festival “En Blanco & Negro”) e Giappone (Nagoja e Chubu). Ha suonato con la Philharmonia Orchestra di Londra, i Nürnberger Philharmoniker, l’Orchestra giovanile del Mozarteum di Salisburgo, l’Orchestra del Teatro Comunale di Cagliari, l’Orchestra Sinfonica Siciliana collaborando con direttori fra i quali Gabor Otvös, Francesco d'Avalos, Ino Turturo, Fabrizio Ventura. Vincitore dei concorsi a cattedre di pianoforte principale e complementare, insegna presso il Conservatorio di Avellino. La sua discografia comprende opere di Martucci (la prima registrazione mondiale dei due concerti per pianoforte), Sgambati (integrale della musica pianistica e a quattro mani con Francesco Libetta, il Concerto per pianoforte e orchestra op. 15 e la musica cameristica in collaborazione con il Quartetto Ex Novo), la musica per pianoforte a quattro mani di Respighi con Gabriele Baldocci (per le etichette ASV, Tactus e Opus 111), Czerny (Musikstrasse) e autori americani da Gottschalk a Carter (Nireo e Agorá). Recentemente ha eseguito per l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli e registrato in prima mondiale i due quintetti per pianoforte e archi di Francesco d’Avalos con il Quartetto Nôus. Hanno scritto di lui: “Apollineo nella linea di Arrau (…) ha interpretato con impeccabile maestria Haydn e Debussy” Lázaro Azar su Reforma. “His recording of the music of Martucci and Sgambati are tremendous” Mark Mitchell: “Virtuosi” (Indiana University Press), ”Eccellenza musicologica e interpretativa” Riccardo Risaliti su Classic cd, “utter convinction, unshakeable technique and intellect aplenty” Jessica Duchen su International Piano Quarterly, ”A revelation… I am mightily impressed by this pianist” Fanfare, “it is good to have such an assured and authoritative performance” Richard Osborne su Gramophone, “ha dita splendide, una franca tensione virtuosistica e una musicalità fresca e diretta (…) una tecnica scintillante ed un completo controllo formale” Piero Rattalino su Musica, ”dispone dell'istinto interpretativo che rende sostanza la virtuosità. Viene così rivelato qualcosa di misterioso e demoniaco che non si trova nelle note in sè. I Philharmoniker si sono lasciati contagiare e hanno ingaggiato un duello con il solista, di cui sono stati testimoni i coinvolti spettatori.” Nürnberger Zeitung.“
programma
Ludwig van Beethoven
(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Sonata in mi maggiore op. 109
Fryderyk Franciszek Chopin
(Zelazowa Wola, 1810 – Parigi, 1849)
Notturno in mi bemolle maggiore op. 55 n. 2
Terza Ballata, op. 47
Enrique Granados
(Lleida, 1867 – La Manica, 1916)
Goyescas
Franz Liszt
(Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886)
Canzone di Rossini
Tarantella da “Venezia e Napoli”
biglietti
posto unico € 10,00
info e prevendite
AMICI DELLA MUSICA “ARCANGELO SPERANZA”
Via Toscana 22/a – tel. 099 7303972
www.amicidellamusicataranto.it
Taranto (Taranto)
Palazzo del Governo, Salone della Provincia
Via Anfiteatro, 4
ore 21:00
ingresso a pagamento
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