Riapre il Museo Pubblico Più Antico di Puglia
Arte e fotografia
Incontri culturali
«Alla città di Lecce e al Salento oggi non restituiamo semplicemente un museo, restituiamo un pezzo di storia e un luogo dove viverla, consumarla, abitarla. Con tecnologie innovative e immersive. Più smart e accessibile, dagli anziani fino ai bambini. Perché la cultura non può essere per pochi né solo appannaggio di chi può permettersi di comprare un biglietto, al contrario, è diritto di tutti e un’arma potentissima per abbattere i muri contemporanei, a favore dell’incontro e del dialogo. E per la Regione Puglia era ed è tutta lì la sfida. Una sfida che non poteva certo compiersi in solitudine e limitandosi al mero restauro del Museo, ma lavorando insieme ai singoli territori, alle istituzioni, gli operatori, le associazioni locali, per un piano di gestione a lungo termine del patrimonio. In sostanza abbiamo voluto rovesciare la medaglia: non più prima il restauro e poi, forse, un’idea di fruizione, ma il restauro in funzione del progetto di fruizione. È stato un percorso lungo ma oggi, finalmente, raccogliamo i primi frutti e sono frutti che sanno delle nostre comunità, e di futuro», commenta Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia.
Le novità? Tante, tantissime. Le scopriremo insieme il prossimo 22 giugno, quando tutti gli spazi del Museo saranno restituiti alla città con una serie di interventi site-specific concepiti per permettere una fruizione innovativa e visionaria dei 5.000 metri quadri di spazi espositivicompletamente rinnovati, dopo il restauro volutodall’Assessorato all’industria turistica e culturale dellaRegione Puglia, che da circa un anno, con la nascita dei Poli Biblio Museali, e avvalendosi della collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, ne ha assunto la cogestione con la Provincia di Lecce, divenendo un originale modello gestionale a livello nazionale. L’inaugurazione sarà unagrande festa aperta alla città ealle sue comunitàche si aprirà all’esterno con il concerto Pangea. Una terra, un mare, un popolo, diretto da Carolina Bubbico con Eliseo Castrignanò. Insieme condurranno l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLESin un percorso musicale dedicato al mare e a differenti geografie: Salento, Africa, Palestina, Bulgaria, Grecia sino ad arrivare in Brasile e in Messico. All’interno del concerto anche alcuni omaggi alle voci che dal sud hanno spiccato il volo lasciando un grande segno: Tito Schipa e Pino Daniele. Il concerto sarà la colonna sonora del museo anche in futuro.
Per l’accesso al concerto, 200 inviti saranno a disposizione del pubblico dalle ore 21: per ottenere un posto basterà scrivere una mail all’indirizzo direzionepolobibliomuseale.lecce@regione.puglia.it entro le ore 14 del 18 giugno e ritirare il biglietto presso il Museo Castromediano entro le ore 14 del 20 giugno.
Lecce (Lecce)
Museo Castromediano
Viale Gallipoli, 28
ore 21:00
ingresso con prenotazione
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