“Le Vie del Desiderio” è il titolo della sesta edizione di Attacco Poetico. Un evento a metà strada tra passeggiata e festival, un elogio del Desiderio, in tempi in cui si parla della sua perdita, come principio vitale, come anelito alla gioia profonda della vita, una forza irresistibile che ci spinge verso la conoscenza e la bellezza, verso l’Altro. Quella positiva tensione che è ricerca di senso e di completezza per realizzare il proprio disegno esistenziale, che qualifica l’uomo in quanto essere libero, conoscente e volente. Non capriccio volubile, destinato ad evaporare in fretta, ad appassire nell’appagamento delle voglie, ad impoverire nel possesso dei beni di consumo, ma il desiderio come slancio dell’anima, come apertura sul non ancora visto, sul non ancora conosciuto, una visione dell'avvenire, l'incontro con qualcosa di inedito. Una passeggiata poetica per esercitare il desiderio di essere, mentre il mercato dell’offerta lo inquina con la voglia di avere, per impregnarlo di divino, d’infinito.
Esploreremo il desiderio per le vie del paese, in ognuna ne troveremo una possibilità.
S’inizia in Piazza Marconi con “Voglio la luna”: a cinquant’anni dallo sbarco, l’oggetto dalla misteriosa luminosità che dall’antichità ha incantato gli esseri umani, satellite del desiderio romantico di poeti e letterati, di artisti, di musicisti e registi, di comuni mortali, che diventa suolo calpestabile, a dirci che tutto è possibile, che il sogno è raggiungibile. Claudia Ligorio, Sergio Nigro e Claudio Azzarito ci racconteranno il desiderio della luna. La Gitane trio suonerà una Moonlight gipsy jazz.
Nelle strade intorno troveremo:
- “La via dell’Altrove”, avere casa nell'onda e non aver patria nel tempo; il desiderio di giungere in un luogo dove potersi ristorare del cammino percorso e porre termine al viaggiare. È un Ulisse senza tempo quello raccontato nella performance teatrale di Giuseppe Ciciriello, accompagnato dal chitarrista Donato Quarto. E ancora la danza “L’entroterra del sospiro” nella coreografia di Sergio Nigro.
- “La via degli Altri”, il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro, diceva Lacan, ed ecco i volti di una comunità nelle gigantografie di Roberta Leuzzi che ne interpreta la poetica anche nei versi, con Giuseppe Calò alla chitarra.
- “La via del Bene”, perché solo un Bene Infinito è capace di colmare il nostro desiderare: lenzuolata poetica di art journal e art abstract sulle parole e i versi che fanno bene.
- “La via dell’Incanto”, per bambini da 0 a 90 anni, tra fiabe e musica, tra c’era una volta e c’è ancora, con Mary Salvatore nell’angolo degli incipit e Nico Masciulli alle prove d’orchestra.
- “La via dell’Amore”, il desiderio dell’amore in otto storie di coppie letterarie - Rilke e Salomè, Scott e Zelda Fitzegarld, Verlaine e Rimbaud, De Beauvoir e Sartre, Pavese e Pivano, Morante e Moravia, Panagulis e Fallaci, Rame e Fo - raccontati e interpretati dai protagonisti di Attacco Poetico con l’intervento musicale del gruppo “La Musette di Nuit”.
- “La via della Natura”, il desiderio di verde tra i bonsai di Martino Palmisano, gli ulivi nei dipinti di Mariagrazia Turco, e il giardino dell’Angolo Verde. Visione di fondo “The beauty of planet earth”.
- “La via della Conoscenza”, il desiderio di sapere tra installazioni di libri di autori fondamentali per lo sviluppo umano, con un omaggio a Leonardo da Vinci, uno dei più grandi geni di tutti i tempi, nel cinquecentenario della sua scomparsa.
- “La via dell’Infinito”, il desiderio è sempre desiderio d’infinito che non può essere limitato da alcuna contingente soddisfazione. Essere rapiti da un cielo stellato, sbilanciati verso profondità sconfinate. Omaggio a Giacomo Leopardi, a 200 anni dal suo Infinito. Installazione poetica di strada.
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