da domenica 23 Luglio a sabato 26 agosto 2017
in mostra
Pente-silente: arcaiche sensualità guerriere
Arte e fotografia
Il Museo dei Vescovi dopo l’inaugurazione della mostra sulla fotografia nell’Ottocento, inaugura una personale di scultura del maestro canosino Sergio Rubini dal titolo “Pente – Silente: arcaiche sensualità guerriere”. Una mostra dal fortissimo impatto sociale, in cui la donna moderna è raffrontata a Pentesilea, mitica regina delle Amazzoni ed autrice di numerose battaglie contro mostri e sovrani usurpatori. Magiche visioni, tratte dalla iconografia della pittura e dell’arte vascolare dauna di V e IV secolo a.
C., in cui i corpi sensuali e flessuosi delle donne eroine, quasi sempre prive di braccia in via del tutto semantica, sono cinti da lacci a rivelarne le difficoltà entro cui sono inserite nel contesto attuale sociale. “Palese è l’impegno raffigurativo dell’artista, che vuole le sue eroine cariche di immanente sensualità, ben radicate come alberi d’ulivo ma imprigionate in una società ancora fortemente disinteressata alla loro rivalutazione” dicono i curatori della OmniArte che hanno realizzato l’esposizione con il fattivo contributo tecnico dell’artista. La terracotta delle sculture si fonde pienamente con il color oro del tufo dei sotterranei di Palazzo Fracchiolla Minerva, sede dell’esposizione, creando una vera e propria sinfonia arcaica di linee e di forme, preferendo un allestimento essenziale che permette ai visitatori di apprezzare le opere in tutto il loro splendore e per il loro messaggio di arcaiche sensualità. Sergio Rubini, canosino di nascita, frequenta la Sezione Scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze, conoscendo artisti di calibro. Nel 2005 si diploma con lode, seguendo gli insegnamenti di Romano Lucacchini. Collabora con l'artista Jgor Mitoraj realizzando opere monumentali. Compie un viaggio di approfondimento sulla ceramica con lo scultore Fabrizio Lucchesi in Iran. Collabora con una fonderia artistica di Firenze come modellatori, formatore, fonditore e rifinitore bronzi.
Negli ultimi anni si dedica al tema "Guerriere", utilizzando nuove forme plastiche.
E' chiaro l'intento, anche sociale, dello scultore di voler dare forma ai conflitti sia interiori che esteriori cui, ogni giorno, vanno incontro le donne contemporanee. Donne dall'animo colmo di sentimenti intricati e desideri celati, sognatrici romantiche, ma forti, che lottano e s'impegnano per apportare un calore aggiunto alla nostra società.
In fondo Rubini è un testimone del tempo e il suo è un racconto antico eppure inesorabilmente attuale. L’inaugurazione della sua personale canosina è domenica 23 luglio 2017 alle 20.30 presso le grotte di Palazzo Fracchiolla/Minerva, in via Sicilia.
Info al 377/2999862 o su Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva
da domenica 23 Luglio a sabato 26 agosto 2017
Canosa di Puglia (Barletta Andria Trani)
Museo dei Vescovi
Piazza Vittorio Veneto 6
dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12; sabato e domenica dalle 19.00 alle 21.30
ingresso a pagamento
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