L'INQUINAMENTO INCONSAPEVOLE.
Viviamo un momento di grande fermento sulle questioni ambientali.
Scioperi globali a difesa del pianeta, investigazioni sugli allevamenti, isole di plastica negli oceani, studi allarmanti sull’antibiotico-resistenza, inquinamento delle falde acquifere, deforestazioni incontrollate, desertificazione dei terreni, incendi dilaganti, limitazione delle risorse idriche, svuotamento della fauna marina, surriscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, acidificazione dei mari, estinzioni di massa di animali, cambiamenti climatici disastrosi e imprevedibili, etc..
Non ci sono mai stati così tanti problemi e di conseguenza così tanta attenzione nei riguardi dell’ambiente come in questo preciso periodo storico e la maggior parte di questi disastri è stata generata dalla nostra specie in poco più di 100 anni.
Da non credere.
Siamo Sapiens su questo pianeta da circa 300.000 mila anni e in un solo secolo l’attività dell’essere umano è diventata un vero e proprio cancro per il pianeta.
E allora cosa possiamo davvero fare per rimediare?
Siamo ancora schiavi dei combustibili fossili, di politiche globali e di dinamiche industriali ancora non in linea con la salvaguardia dell’ambiente; ma esistono delle azioni semplici e immediate che ognuno di noi può attuare fin da subito e che hanno tutte un verbo in comune: RIDURRE.
Abbiamo il dovere di fare la nostra parte come individui puntando il faro sugli stili di vita, sui nostri comportamenti e soprattutto sulle nostre abitudini alimentari.
Si tratta di scelte potentissime che possono indurre la politica, l’industria e la stessa società a cambiare completamente i loro obiettivi, evitando così di continuare a sfruttare senza criterio le risorse naturali ed esauribili che incessantemente vengono private alla Terra.
A cosa serve chiudere i rubinetti delle proprie abitazioni per risparmiare qualche litro d’acqua se, spinti dal marketing alimentare e assuefatti al desiderio, ne utilizziamo 2500 di litri per produrre una singola porzione del nostro hamburger preferito?
Quanto può essere efficace ridurre l’utilizzo della propria auto se la pratica dell’allevamento intensivo degli animali da pascolo è la seconda causa accertata di emissione di gas serra producendo il 18% delle emissioni globali? Una percentuale maggiore di quella prodotta da tutti i trasporti e da tutte le industrie insieme.
Senza dimenticare gli ultimi dati ISPRA che vedono oggi gli allevamenti intensivi immettere più polveri sottili (soprattutto PM 2,5 - particolato secondario) delle industrie, contribuendo pesantemente al bilancio dei 4 milioni i morti in Europa per inquinamento atmosferico e dei 90 mila l’anno solo in Italia.
E l’antibiotico-resistenza?
Nel 2050 questo grosso problema potrebbe arrivare a decimare 10 milioni di persone a livello globale e oggi nella sola Europa ne uccide già 10 mila l’anno, più di tutti gli incidenti automobilistici.
Anche in questo caso il principale responsabile è l’industria della carne che utilizza l’80% di tutti gli antibiotici in commercio all’interno degli allevamenti, generando così la proliferazione di batteri che diventano resistenti agli stessi farmaci.
Questo è quello che io chiamo
“inquinamento inconsapevole” e se non ci diamo una svegliata non saranno di certo la cinica pubblicità, una politica paralizzata e la nostra dopamina a scongiurare una grave catastrofe ecologica.
Da
INSAPIENS, quali siamo diventati, proviamo a ritornare
SAPIENS, ad agire usando la logica e la buona tecnologia, coadiuvati dagli ultimi studi forniti dalla scienza moderna.
Diamo la possibilità alle future generazioni di godere delle meraviglie naturali che ancora riesce a regalare questo incredibile pianeta modificando il corso della storia con una nuova consapevolezza, accompagnata da azioni individuali costanti, efficaci e protettive nei confronti dell’ambiente.
Il 12 maggio 2019 alle ore 17:00 discuteremo di tutto ciò presso
la biblioteca del Comune di Martina Franca.
Successivamente al mio intervento, verrà proiettato il documentario:
“Cowspiracy: The Sustainability Secret” diretto da Kip Andersen e Keegan Kuhn.
Nella parte finale della serata verrà dato ampio spazio alle domande e al confronto.
Vi aspetto numerosi e soprattutto curiosi:)
P.S.
l’invito a partecipare è rivolto soprattutto alla classe politica dirigente e alle istituzioni scolastiche locali, nella speranza che questi vengano stimolati nell’imminente futuro ad approfondire i sopracitati temi nelle loro rispettive sedi insieme alla cittadinanza e a tutto il corpo studentesco.
Danilo Zanni
Web:
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