Piazza la Corte, Andria.<br />
E’ qui che comincia tutto. Almeno per noi.<br />
La piazza, nel cuore del centro storico è stata la destinazione finale della nostra ricerca: trovare un posto che fosse significativo, paradigma dell’essenza di una storia che qui più rappresenta la Andria autentica.<br />
Qui il palazzo ducale, sede dell’antico governo cittadino; qui la cattedrale di San Riccardo, da sempre custode di passaggi storici di personaggi che hanno fatto non solo , di certo, la storia andriese.<br />
Qui, quindi , la corte. <br />
E allora, (non appaia presuntuoso), dove far nascere la nostra idea di cenacolo per invitare voi gente a vivere qualche ora del vostro tempo serale , assaporando ciò che il nostro territorio offre e con escursioni originali dentro il panorama vasto della ristorazione extra regionale, ricevendo l’avallo simbolico di un luogo che rappresenta la nostra identità più autentica?<br />
Un luogo datato, strutturato in un arco di tempo che va dal seicento all’ottocento, ma reso contemporaneo.<br />
Ecco il nostro elemento essenziale: la contemporaneità.<br />
Il nostro sito, così antico, è stato trasformato, con minuziosa attenzione ( almeno noi crediamo), in un luogo caldo ed accogliente, facendosi contaminare da una architettura moderna, assolutamente attenta ad esaltarne l’autentico, l’originale, per proporsi come ambiente non sconosciuto ai nostri saperi ,ma dinamico, moderno e quindi attuale.<br />
La nostra offerta a tavola sposa questa filosofia: prodotti e sapori (con particolare attenzione al nostro territorio, ma non solo!), lavorati esaltandone le sapidità di cui i nostri palati hanno sapienza , ma riproposti in colori, forme, sentori che chiameremmo contemporanei, cioè dell’oggi, più affini al nostro vivace dinamismo di gente d’oggi.<br />
Pertanto l’ospite, cioè voi, sarà condotto su percorsi di sapori sempre nuovi, raccontati dal nostro staff, dai nostri cuochi, da noi tutti. E non saranno mai gli stessi, ma sorprendendovi, senza preavvisi formali, continuamente diversi.<br />
Ma perché Decanter allora?<br />
La risposta è semplice:<br />
lì dove la tavola è imbandita, lì il vino diventa il re.<br />
Da noi è lui il sovrano, degno consorte della regina tavola.<br />
Centinai e centinaia di etichette, custodite in una degna cantina, daranno risposta al meglio della rappresentatività dell’arte enologica, soprattutto del nostro territorio, della nostra terra di Puglia, ma non solo.<br />
Terra straordinaria la nostra, ancora bistrattata, incredibilmente ricca di ceppi autoctoni, sorprendentemente eleganti: i migliori rappresentanti della nostra essenza, tutt’altro che cafona …<br />
E poi l’interrato, <br />
il piano sottostante quello dei deschi.<br />
Qui è emozione, senza condizioni. Forse sede di un antico carcere ( della Corte, appunto). <br />
Qui, più sono evidenti le tracce del suo tempo.<br />
Qui i dopo cena si faranno rilassanti. Musica soffusa e suadente in sottofondo ed un banco mescita a disposizione per elargire sapori di acqueviti, distillati, passiti, ed altro ancora . E poi cioccolata …<br />
Qui i nostri eventi musicali, o di altro genere, cadenzati in un programma completo, che partono dall’autunno.<br />
La nostra musica elettiva? Ma, naturalmente, il jazz . Quale espressione , anch’essa più vera( diremmo emotiva) , se non il Jazz. Contemporaneo ma autentico, come desideriamo che la nostra accoglienza arrivi a voi.<br />
Siate i benvenuti.<br />
LA DOMENICA APERTI A PRANZO.