Dall'oscurità profonda della fatica, dell'emigrazione forzata, della violenza subìta nei passati due secoli, emergono le voci di tante donne resistenti. La dignità del canto riporta alla luce la forza della donna che, con delicatezza ma anche con fermezza, resiste alle pressioni e agli atti di forza che insistono sulla sua anima e sul suo corpo.
I canti narrativi e quelli del lavoro sono il mezzo per riaffermare l'identità femminile in una società che, oggi come in passato, si rivela patriarcale e dove la violenza di genere continua a colpire le donne, con soprusi che si perpetrano nel mondo del lavoro e all'interno della famiglia.
Susanna Buffa, voce e chitarra, e
Ludovica Valori, voce e fisarmonica, fanno da guida in questo viaggio che dal buio riporta la donna in una posizione di luce.
Tra le fonti emergono le figure femminili più influenti del folk italiano: Italia Ranaldi, Graziella Di Prospero, Caterina Bueno, Giuseppina Romano, per una ricerca musicale e sonora che si estende alle regioni del centro Italia, con riferimenti agli archetipi del canto narrativo nordico e con particolare attenzione al repertorio rurale.
Susanna Buffa (Roma, 1966). Cantante folk, musicista, giornalista musicale, inizia a calcare i palchi nel 2006 al fianco di Lucilla Galeazzi, protagonista assoluta del nostro folk revival. Dopo questo incontro, inizia ad approfondire la conoscenza del canto popolare di tradizione orale del centro Italia, con particolare attenzione per la musica popolare dell'Umbria. Coinvolta in diversi progetti di Lucilla Galeazzi, con lei in duo ma anche nel suo ensemble vocale Levocidoro, con queste ed altre formazioni si esibisce in Francia, Belgio e Lussemburgo. Come vocalist ha collaborato con artisti folk come Raffaello Simeoni e musicisti della scena elettronica, sperimentale e underground tra cui il compositore Teho Teardo e i musicisti Eugenio Valente e Marco Machera con cui ha fondato il progetto The Batts, il musicista italo-olandese Tenedle e la rock band Guignol. Con Eugenio Valente ha composto la musica per il cortometraggio "Lavender Braid" della regista californiana Magdalena Hill (2016). Nel 2017 ha fondato il collettivo "TerreDonne", che riunisce artiste e musiciste impegnate a sostegno delle popolazioni colpite dai sismi del 2016 e 2017.
Recente la sua collaborazione come vocalist con il compositore e produttore inglese Andrew Powell (Alan Parson PJ, Kate Bush) per la OST del corto "Here we go again Rubinot" (Kronos Records, 2018).
Ludovica Valori (Roma, 1970). Conseguiti il diploma di solfeggio e il diploma di compimento inferiore di pianoforte presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma, si dedica in seguito allo studio della fisarmonica, delle tastiere e del trombone con particolare interesse per la musica popolare. Nel 1999 entra a far parte della Titubanda partecipando a numerosi festival in Italia, Spagna, Francia, Stati Uniti, Serbia, Bosnia, Croazia. Ha collaborato con importanti formazioni della scena folk rock italiana tra cui Ardecore, BandaJorona, Her Pillow. Ha partecipato a concerti e registrazioni con svariati cantautori italiani tra cui Nada, Momo, Raffaella Misiti e ha realizzato spettacoli ed eventi assieme agli attori Donatella Mei, Stefano Vigilante e Paolo Pesce Nanna. Dal 2007 è fisarmonicista, trombonista e pianista delle Nuove Tribù Zulu e ha partecipato con loro al progetto "Now - Nomadic Orchestra of the World", un'inedita e originalissima fusione tra musicisti italiani e indiani. Assieme al contrabbassista Paolo Camerini ha fondato nel 2012 il duo Traindeville con il quale ha realizzato due cd e porta avanti una intensa attività concertistica in Italia, Lussemburgo, USA, India. Fa parte con numerose artiste della scena folk italiana del collettivo "TerreDonne", formatosi per sostenere le popolazioni vittime del terremoto del centro Italia.
Web:
www.festivalciaramelle.it/