4|5|6 APRILE
Teatro Rebis
DITTICO IN CARTA E OSSA
da Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco
**4 aprile h. 21
SCARABOCCHI
con Meri Bracalente, Sergio Licatalosi, Fernando Micucci
scenografie Cifone
musiche Maestro MAT64
progetto grafico Roberto Montani (CH RO MO)
scrittura scenica e regia Andrea Fazzini
Scarabocchi in teatro nasce nel 2016 dalla collaborazione del Teatro Rebis con Maicol & Mirco, ed è la metamorfosi scenica dei loro brutali e innocenti fumetti, dove i corpi sono incastonati in scomode reticenze, dove gesto e parola, ridotti all'essenziale, tentano di abbozzare l'immagine 'purificata' di un'umanità risibile e sconcia.
La trasposizione teatrale di Rebis non intende solo riportare in scena gli skaches dei fumetti di Maicol & Mirco, ma entrare nei silenzi che dividono i personaggi, nell’intimità scabrosa che evocano, nell’azzeramento del discorso che con ferocia denunciano.
Per sfuggire al carattere narrativo della pittura Cezanne individuava due vie: uno verso la forma pura, per astrazione, l’altra attraverso la sensazione, quella che Lyotard prima e Deleuze poi, chiameranno via del figurale, che avviene per estrazione e isolamento. Gli Scarabocchi rappresentano un’opportunità eccezionale nella tensione verso la spoliazione dell’orpello, che rappresenta la cifra stilistica del Teatro Rebis, oltre che il segno grafico di Maicol & Mirco.
**5+6 aprile h. 21
IL PAPA' DI DIO
Liberamente ispirato all'omonimo romanzo a fumetti di Maicol & Mirco (Michael Rocchetti
con Meri Bracalente, Andrea Filipponi, Sergio Licatalosi, Fernando Micucci
musiche Lili Refrain
scenografia Frediano Brandetti
consulenza poetica e filosofica Rubina Giorgi
grafica Roberto Montani
scrittura scenica e regia Andrea Fazzini
‘Il Papà di Dio ha un diavolo per capello: suo figlio è irrecuperabile. Non ne combina mai una giusta. Non a caso suo figlio ha voluto creare il suo Universo senza prima studiare! E qual è il risultato? Questo Universo qua! Il nostro. Un Universo dove si soffre, ci si ammala e si muore. Un Universo dove si lavora e si suda. Un Universo tutto sbagliato. Non come quello del Papà di Dio. Un Universo meraviglioso. Dove non esiste morto, dolore né fame. Dove non si deve lavorare né faticare. Dove i soldi non esistono così come i poveri. Ma Dio non ha voluto ascoltarlo. Ed ecco qua con che razza di Universo ci ritroviamo! Riuscirà Dio a farsi accettare da suo Papà? E suo Papà riuscirà a comprendere e capire il nostro povero Dio?’.
(Dalle note di presentazione del libro Il papà di Dio).
Ancora una volta le tematiche di Maicol & Mirco – la solitudine, la morte, la relazione con l'altro e col divino, l’esistenza e la desistenza – sono state rielaborate dal Teatro Rebis con uno stile minimale, ma in questo caso alternando scene comiche e irriverenti a momenti lirici, carichi d'astrazione linguistica e filosofica.
Nel testo originale, a dare ritmo alla narrazione è la pagina bianca. Un segno vertiginoso e prenatale in cui perdersi, scavando nel sognare di un Dio sgraziato e innocente, còlto nel Tempo della sua infanzia ribelle e sedotto dalla demonica urgenza di creare.
Se Pasolini auspicava nelle sue opere l’avverarsi della ierofania, cioè l’apparizione del sacro nel quotidiano, Maicol & Mirco disegnano l’epifania opposta, cioè l’apparizione del quotidiano nel sacro.
Il Teatro Rebis tenta una fallimentare sintesi: la congiunzione dei punti limite di questo doppio movimento, assumendo come fuochi di tale ellissi del pensar lontano, la comicità e la poesia.
Dal 4+5+6 aprile
GLI SCARABOCCHI DI MAICOL & MIRCO IN MOSTRA
6 aprile h. 18
NON C'E' NESSUN DISEGNO DIVINO. SIAMO SCARABOCCHI. Dialogo tra fumetto, teatro e filosofia con Maicol & Mirco e Andrea Fazzini.
Intervengono Adriano Conte Z. Ercolani ed Enrico Piergiacomi. Modera Alessio Trabacchini
info.prenotazioni
carrozzerienot@gmail.com
3471891714
www.carrozzerienot.com
_s t r u t t u r a
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*ingresso con tessera associativa
Web:
www.carrozzerienot.com/