da lunedì 6 a martedì 7 gennaio 2020
"Mille X Una. Ora sugnu talianu", la storia di un italiano eppure terrone
Teatro
Con 24 debutti provenienti da Italia, Inghilterra, Svizzera, Messico dal 6 al 17 gennaio 2020 al Mattatoio - Pelanda, con serata finale al Teatro Vascello il 24 gennaio, torna la versione invernale del Roma Fringe Festival, quest’anno alla sua 8° edizione, che conferma la formula e la mission del 2019. Sul palco saliranno 24 spettacoli come ”lente di ingrandimento" della scena contemporanea italiana e non solo, per presentare al grande pubblico, critici e addetti ai lavori una vetrina di teatro indipendente unica nel suo genere, con 6 spettacoli differenti a sera alternati su 2 palchi, proponendo solo ed esclusivamente spettacoli mai andati in scena a Roma, con una tassativa parola d'ordine: indipendenza.
Il 6 e 7 Gennaio sul palco del Pelanda salirà la compagnia Kaos Teatri, con lo spettacolo "Mille X Una. Ora sugnu talianu".
Un ragazzo siciliano di oggi, come ce ne sono tanti, italiano eppure “isolano”, italiano eppure “terrone”, italiano… Uno status comune, a cui non si dà più tanta importanza, ma che è costato caro a chi ha lottato, sperato, creduto, a chi è morto per quel riconoscimento, per quell’ideale. Come Gaetano. Uno qualunque, in quel gruppo di “picciotti” che hanno chiesto alla mamma di cucire loro una camicia rossa per seguire Garibaldi, che hanno lasciato tutto, la casa, l’amore, per seguire un ideale, per raggiungere l’Italia; che sono partiti lasciandosi tutto alle spalle e che non hanno più fatto ritorno, incapaci di mantenere quell’unica promessa fatta ai propri cari: “io non mi faccio ammazzare”.
Ma se fosse stato tutto vano? Il ragazzo di oggi si guarda intorno: è una continua lotta coi pregiudizi, una continua corsa per colmare il divario col nord, un divario che non deve avere ragione di esistere, ma che eppure è sulla bocca di tutti; vede la terra che ama descritta solo per luoghi comuni; un’ italianità che non è senso di appartenenza, ma un banale stato esistenziale che si trasforma in orgoglio patriottico solo ogni quattro anni, quando il calcio ci ricorda che siamo un’unica Nazione e ci porta a sventolare un impolverato tricolore. Il ragazzo di oggi si guarda intorno e decide che non è per questo che centinaia di uomini (padri, mariti, figli) sono morti, che di lavoro ce n’è ancora tanto, che quell’ideale deve tornare a vivere dentro ognuno di noi. E decide di combattere per quello.
da lunedì 6 a martedì 7 gennaio 2020
Roma (Roma)
La Pelanda
Piazza Orazio Giustiniani,4
21:00 e 19:00 (palco A)
ingresso a pagamento
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