da giovedì 16 a domenica 26 aprile 2020
Ogni Bellissima Cosa
Teatro
Il testo racconta proprio questo, che il teatro non ha bisogno di molto, come i giochi dei bambini; e che il nostro modo di vedere la vita fatto di ironia e malinconia non ha bisogno di effetti speciali per dipanarsi o di particolari qualità ma solo di un luogo dove degli esseri umani decidono di volersi incontrare
Quando sei bimbo e i grandi fanno cose che tu non capisci tanto, provi a domandare loro che sta succedendo, ed eventualmente, a dare il tuo aiuto. In alcuni casi puoi scoprire che il tuo aiuto e il tuo modo di reagire restano invariati dopo venti anni.
Ogni bellissima cosa parla proprio di questo.
Di una persona che parla di quando da bambino sia stato costretto a chiedersi cosa fosse questa cosa chiamata morte, cosa volesse dire la frase “Mamma è depressa.” Neanche il papà sa rispondere, e quindi il bimbo inizia una lista di tutte le cose bellissime che ci sono attorno a noi e che sono un buon motivo per vivere e svegliarsi con il sorriso. Questa storia può accadere ovunque nel mondo, perché è ovunque nel mondo che accadono queste storie.
Duncan Macmillan ci racconta qualcosa che è un po’ la sua vita ma è un po’ la vita di tanti di noi, e così facendo inizia a costruire una mondo sotto I nostri occhi dove il teatro è un gioco per bambini alla sua massima potenza. E allora tutti possono diventare parte della storia, giocare per pochissimo tempo alcuni personaggi con noi, allora una giacca può diventare un cane e una lista di bellissime cose può ricomparire dopo 20 anni magicamente da una scatola, quando ormai sei un adulto. E quella lista può essere lo stesso viatico di luce che fu quand'eri bambino, perché le cose bellissime che ci circondano ci sono ancora. Anzi, ora sei più grande e la lista può’ solo essere più lunga. Ed il testo ci dice proprio questo, che il teatro non ha bisogno di molto, come I giochi dei bambini e che il nostro modo di vedere la vita fatto di ironia e malinconia non ha bisogno di effetti speciali per dipanarsi o di particolari qualità, ma solo di un luogo dove degli esseri umani decidono di volersi incontrare.
Every brilliant thing è stato definito dal Guardian un monologo interattivo, e là dove l’argomento potrebbe sembrare la depressione e il suicidio, lo spettacolo diventa invece, affrontando questi temi, un gioioso, unico, potente inno alla vita.
da giovedì 16 a domenica 26 aprile 2020
Roma (Roma)
Piccolo Eliseo Patroni Griffi
Via Nazionale 183
da martedì a sabato ore 20.00 - domenica ore 17.00 - Prima replica giovedì 16 aprile ore 20.00
ingresso a pagamento
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