Aggregazione, condivisione, confronto intellettuale: sono queste le parole d’ordine che danno vita ai Caffè Culturali Contemporanei, il nuovo progetto presentato da FOROF, lo spazio artistico culturale romano fondato da Giovanna Caruso Fendi che custodisce i resti archeologici della Basilica Ulpia e che dal 2022 ha visto alternarsi artisti italiani e internazionali con progetti site-specific in dialogo con lo spazio archeologico ipogeo.
A partire dal 6 novembre 2024, la programmazione si arricchisce ulteriormente con il format ideato da FOROF, in collaborazione con La Setta dei Poeti estinti: tre Silent Reading Party durante i quali si invitano i partecipanti a lasciare i cellulari per leggere in silenzio il proprio romanzo, saggio o raccolta di poesie, scelto in base al tema specifico.
Questo momento è preceduto dalla visita guidata allo spazio e alla mostra in corso - Limbus Nimbus Omnibus dei Gelitin/Gelatin. Segue poi l’interpretazione e la diffusione sonora di alcune poesie a cura di Emilio Fabio Torsello e Mara Sabia de La Setta dei Poeti estinti. La parte finale della serata è invece dedicata alla condivisione e al dialogo con un momento di scambio sulle impressioni e i pensieri nati dalle letture, il tutto accompagnato da un brindisi firmato da Rimessa Roscioli.
La Libertà è il tema scelto per il primo appuntamento di mercoledì 6 novembre a partire dalle 18.30. Un argomento caro a FOROF, perché proprio nella Basilica Ulpia, avveniva la cerimonia della manumissio, ovvero la concessione della libertà agli schiavi.
Prendendo ispirazione dai caffè culturali del ‘900 - come il Cabaret Voltairedi Hugo Ball ed Emmy Hennings e il Bal Tic Tac,il primo cabaret futurista decorato da Giacomo Balla, inaugurato a Roma nel primo dopoguerra – fino ai più recenti Silent Reading Party, nati pochissimi anni fa a New York, i Caffè Culturali Contemporanei vogliono essere un momento di stimolo e di scambio intellettuale in un luogo incomparabile dove l’archeologia entra in dialogo con l’arte contemporanea.
Come sottolinea Giovanna Caruso Fendi: volevo che anche FOROF fosse uno spazio di scambio culturale da vivere a tutto tondo in cui il pubblico partecipasse e non fosse solo semplice fruitore. I CCC sono parte integrante dell’offerta culturale di FOROF che, con gli appuntamenti del mercoledì, vuole attrarre un target diverso e giovane rafforzando quello che è lo scopo di questa realtà unica a Roma, che attraverso la Società Benefit mira a creare un impatto sociale positivo dal valore condiviso. FOROF è onorato di collaborare con La Setta dei Poeti estinti per i primi tre appuntamenti che avranno luogo rispettivamente a novembre 2024, febbraio e aprile 2025.
Siamo entusiasti di poter collaborare con FOROF e con Giovanna Caruso Fendi - spiega Emilio Fabio Torsello – sul progetto dei Caffè Culturali Contemporanei, un’iniziativa capace di unire il prestigio di un sito archeologico di grande valore, com’è quello conservato presso FOROF, alla bellezza della poesia e della letteratura, capaci di far spaziare il sentire intimo di ciascuno verso nuovi orizzonti.”
Le tematiche che tratteremo - aggiunge Mara Sabia, attrice e poetessa, partner de La Setta dei Poeti estinti – sono fondamentali per la vita di ciascuno: dal tema della Libertà, intesa nelle sue più ampie sfaccettature, a quello della Fragilità, aspetto che spesso si tende a nascondere ma che in realtà permea tanta parte della letteratura italiana e internazionale. Uno degli incontri avrà una tematica più leggera ma altrettanto profonda quanto a testi e sensazioni e sarà dedicato al Profumo.
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LA SETTA DEI POETI ESTINTI
L’idea di fondare il circolo letterario de La Setta dei Poeti estinti è nata nel 2013, sull’onda del film L’Attimo fuggente. Tutto è partito dai social, con una pagina Facebook chiamata “La Setta dei Poeti estinti” per poi divenire, negli anni, una delle più affermate realtà letterarie romane e italiane, con oltre 400K follower sui diversi canali social. Dal 2016, il progetto divulga la cultura, l’arte, la bellezza organizzando incontri dedicati alla letteratura e agli autori in luoghi di prestigio come Musei, Palazzi storici, siti archeologici.
FOROF
FOROF è una realtà unica a Roma che combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione, offrendo servizi diversificati e una proposta culturale innovativa. Fondato da Giovanna Caruso Fendi nel 2022, FOROF attua un modello inedito di imprenditoria culturale con la volontà di generare un impatto sociale positivo e duraturo grazie a un programma basato sull’idea di un luogo di cultura e scambio in cui passato e presente si confrontano. FOROF occupa gli spazi dello storico Palazzo del Gallo di Roccagiovine, di fronte alla Colonna Traiana ai Fori Imperiali, e conserva negli ambienti ipogei, in convenzione con la Soprintendenza Archeologica di Roma, i marmi colorati della pavimentazione della Basilica Ulpia e i resti dell'abside orientale (II sec. d.C).
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Costo biglietto: 25 € intero | 20 € per gli under 26Acquisto sul sito: www.forof.it
Foro Traiano, 1 – Roma
+39 351 626 2553 | info@forof.it
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