BILLY WILDER
rassegna cinematografica
20 novembre – 22 dicembre2024
Palazzo Esposizioni Roma – Sala Cinema
a cura di
Marco Berti e Francesca Pappalardo, Palazzo Esposizioni Roma
promossa da
Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo
si ringraziano
Park Circus (Londra), Lab80 Film
Il Cinema di Palazzo EsposizioniRoma rende omaggio con oltre un mese di proiezioni a uno dei più grandi registi della storia del cinema, Billy Wilder
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI CON PRENOTAZIONE
Il Cinema di Palazzo Esposizioni Roma rende omaggio con oltre un mese di proiezioni a uno dei più grandi registi della storia del cinema, Billy Wilder.
L’uomo che più di ogni altro ha fatto divertire le platee di tutto il mondo aveva abbandonato l’Europa all'ascesa al potere di Hitler, senza poter più rivedere parte della sua famiglia sterminata nei lager nazisti. Approdato in America, è diventato prima uno degli sceneggiatori più acclamati di Hollywood – scrivendo in una lingua diversa da quella d’origine – e, passato dietro la macchina da presa, uno dei registi le cui invenzioni tecniche sarebbero diventate legge per gli autori a venire:fucina di gag e battute ancora oggi proverbiali; maestro inarrivabile nel lavoro con gli interpreti che ha lanciato a fama eterna, nomi del calibro di Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Gloria Swanson, Shirley MacLaine, William Holden, Jack Lemmon, Tony Curtis, Walter Matthau nelle sue mani hanno dato le loro prove migliori; infine vincitore di ben sei premi Oscar senza contare quelli ottenuti dai suoi film in tutte le categorie.
Cosa importava più di ogni altra cosa a Wilder? Fare buoni film per il pubblico e, attraverso la finzione del cinema, mostrare la menzogna che regola il mondo.
Una ricetta apparentemente semplice che nelle mani di un genio è stata tradotta in una tale ricchezza narrativa che ancor oggi stupisce. Wilder ha padroneggiato e definito i canoni di ogni genere, creando le commedie più divertenti mai realizzate, noir e gialli dalla suspence ancora oggi intatta, storie d’amore che tutti vorremmo sognare, film di guerra che spiazzano, drammi di denuncia sociale che sono un pugno allo stomaco.
In un’epoca e un paese, l’America, perbenista e bigotta, dove la censura la faceva da padrona, Wilder è riuscito a criticare e fustigare ogni aspetto della società moderna, resa schiava dall'ambizione e dall’arrivismo, dalla spettacolarizzazione mediatica del dolore e dalle ossessioni di un erotismo frustrato, sdoganando temi allora tabù e non risparmiandoci nessuna delle strategie dell’uomo moderno per fregare i suoi simili.
Wilder ha assunto la veste dei grandi moralisti classici e lo ha fatto facendoci ridere a crepapelle, ha usato le mille risorse che il cinema poteva offrirgli per porci davanti uno specchio dei nostri difetti e, costringendoci a tenere gli occhi spalancati dal ridere, ci ricorda amaramente ancora oggi che “nessuno è perfetto”.
PalazzoEsposizioni Roma - Sala Cinema
scalinatadi via Milano 9 a, Roma
www.palazzoesposizioniroma.it
INGRESSOLIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI CON PRENOTAZIONE
mercoledì 20 novembre, ore 20.00
A QUALCUNO PIACE CALDO
Some Like It Hot
di Billy Wilder, con Marilyn Monroe, Tony Curtis, Jack Lemmon
USA 1959, 121’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Per sfuggire ai gangster due musicisti si travestono da donna e partono in tournée con una band al femminile. Stregati dall'affascinante Sugar riusciranno a conservare la loro falsa identità? Pietra miliare della commedia americana, concretizza la passione del regista per la simulazione giocando sulla sensualità della donna più desiderata al mondo, Marilyn Monroe, per mettere a dura prova Lemmon e Curtis in stato di grazia. Travestimento, erotismo, impotenza, omosessualità latente: Wilder sfida i tabù del tempo attraverso situazioni e battute esilaranti che hanno fatto storia.
giovedì 21 novembre, ore 20.00
FRUTTO PROIBITO
The Major and the Minor
di Billy Wilder, con Ginger Rogers, Ray Milland, Rita Johnson
USA 1942, 101’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Il primo film americano di Wilder come regista è già una storia di travestimenti ed equivoci: una deliziosa Ginger Rogers, icona di bellezza innocente, si finge minorenne e fa girare la testa a un istruttore dell’accademia militare. Dopo l'esordio alla regia in Francia ed essersi affermato tra i più fortunati sceneggiatori di Hollywood, Wilder torna dietro la macchina da presa con una delle più argute e maliziose commedie dei primi anni '40, una sottilissima provocazione verso un Paese schiavo di rigide convenzioni.
sabato 23 novembre, ore 20.00
VIALE DEL TRAMONTO
Sunset Boulevard
di Billy Wilder, con William Holden, Gloria Swanson, Erich von Stroheim
USA 1950, 110’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Uno sceneggiatore in fuga si rifugia nella villa di Norma Desmond, vecchia gloria del muto immersa nel culto del passato. Film leggendario in tutti sensi: canto del cigno dell’epoca aurea del cinema delle origini; arricchito dai camei di colossi quali Buster Keaton, Erich von Stroheim, Cecil B. De Mille; sostenuto dall’interpretazione insuperabile di Gloria Swanson - era stata realmente una stella del muto - che mette a nudo senza pudori la decadenza fisica, la sessualità senile e l’ebbrezza ossessiva di un sogno di gloria impossibile. Wilder osa sgretolare il mito di Hollywood e crea un capolavoro assoluto: con buia e crudele nostalgia ci avvisa che il cinema crea fantasmi ma ha il potere di renderli eterni. Premio Oscar per sceneggiatura originale, colonna sonora e scenografia.
domenica 24 novembre, ore 20.00
LA FIAMMA DEL PECCATO
Double Indemnity
di Billy Wilder, con Fred MacMurray, Barbara Stanwyck, Edward G. Robinson
USA 1944, 107’, b/n, 35mm, VO sott. it.
Un assicuratore, divenuto l'amante della moglie di un cliente, decide con lei di far fuori il marito e incassare i soldi della polizza. Ma il piano incontra un ostacolo fatale. Scritto a quattro mani con il grande romanziere Raymond Chandler, è la pietra angolare di tutto il cinema noir, con una Barbara Stanwyck indimenticabile dark lady. Un capolavoro di suspense e atmosfera che rapisce lo spettatore dal primo all'ultimo fotogramma.
giovedì 28 novembre, ore 20.00
SCANDALO INTERNAZIONALE
A Foreign Affair
di Billy Wilder, con Jean Arthur, Marlene Dietrich, John Lund
USA 1948, 116’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Berlino, 1948. Gli Stati Uniti inviano una commissione parlamentare, capeggiata da un’integerrima senatrice, per vigilare sul comportamento morale delle truppe americane. Billy Wilder è un mago nello schivare le strette maglie del Codice Hays - che censurava ogni opera hollywoodiana di quegli anni - realizzando una commedia travolgente e leggera, che in realtà denuncia, con sguardo cinico e beffardo, l’ipocrisia e il perbenismo dell'epoca. Strepitosi i numeri canori di Marlene Dietrich.
venerdì 29 novembre, ore 20.00
L’ASSO NELLA MANICA
Ace in the Hole
di Billy Wilder, con Kirk Douglas, Jan Sterling, Robert Arthur
Usa 1951, 111’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Un cronista senza scrupoli alla ricerca di scoop sfrutta la tragedia di un operaio intrappolato in una miniera per creare un grande evento mediatico. Sostenuto da un memorabile Kirk Douglas, Wilder realizza uno dei suoi capolavori più amari e crudeli, che non concede alcun compromesso rassicurante allo spettatore. In anticipo sui tempi, il geniale regista denuncia il grande circo mediatico moderno, fustigando l'avidità di alcuni reporter e la morbosa curiosità della gente comune.
sabato 30 novembre, ore 20.00
SABRINA
di Billy Wilder, con Humphrey Bogart, Audrey Hepburn, William Holden
USA 1954, 113’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
La figlia dell’autista di una ricchissima famiglia industriale newyorkese si innamora del suo rampollo scapestrato. Wilder unisce le fiabe di Cenerentola e Pigmalione aggiornandole al costume degli anni Cinquanta e ci regala la gemma della commedia romantica. Modellando regia e sceneggiatura sulla grazia di Audrey Hepburn, il cui fascino illumina tutto quello che la circonda, conferisce un’atmosfera sognante ad una delle pellicole più fortunate di tutti i tempi.
domenica 1 dicembre, ore 20.00
QUANDO LA MOGLIE È IN VACANZA
The Seven Year Itch
di Billy Wilder, con Marilyn Monroe, Tom Ewell, Evelyn Keyes
USA 1955, 105’, colore, DCP, v.o. sott. it.
Spedita la famiglia in villeggiatura, un marito prova un'attrazione irresistibile per la vicina di casa, bionda e sexy. Intramontabile commedia contro il perbenismo e le smanie erotiche dell'americano medio. Con forme insieme spassose e ridicole Wilder fustiga l’immaginario sessuale del maschio piccolo-borghese che, velleitario e millantatore, è candidato a veder frustrate le sue ossessioni erotiche. Scene leggendarie, come la gonna che si solleva con l’aria della metropolitana, che hanno collocato Marilyn nell’immaginario universale, quale prototipo di sensualità.
martedì 3 dicembre, ore 20.00
STALAG 17- L’INFERNO DEI VIVI
Stalag 17
di Billy Wilder, con William Holden, Don Taylor, Otto Preminger
USA 1953, 120’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Alcuni sottufficiali americani reclusi in un campo di prigionia tedesco scoprono che fra loro si nasconde una spia. Come, prima di lui, Chaplin e Lubitsch, Wilder affronta il nazismo unendo registro drammatico e comico, per mettere alla berlina la bestialità umana. Lui, che aveva visto scomparire parte della sua famiglia nei lager, sapeva bene che il pericolo più grande del potere è la sua ottusità e che un’arma per contrastarla è irriderne la ‘banalità’. Magistrale interpretazione di William Holden premiata con l’Oscar.
mercoledì 4 dicembre, ore 20.00
TESTIMONE D’ACCUSA
Witness for the Prosecution
di Billy Wilder, con Charles Laughton, Tyrone Power, Marlene Dietrich
USA 1957, 116’, b/n, 35mm, v.o. sott. it.
Durante un processo per omicidio, un celebre avvocato in convalescenza si scontra con la misteriosa moglie dell’accusato. Tratto da un racconto di Agatha Christie, che lo definì il miglior adattamento cinematografico di una sua opera, questo formidabile dramma giudiziario unisce la suspense all’humor irresistibile di Wilder, raggiungendo la vetta della sua ricerca sull'ingannevolezza della realtà. Le inarrivabili prove attoriali – dal burbero e graffiante Charles Laughton alla conturbante Marlene Dietrich - ne fanno uno dei migliori gialli nella storia del cinema.
giovedì 5 dicembre, ore 20.00
ARIANNA
Love in the Afternoon
di Billy Wilder, con Audrey Hepburn, Gary Cooper, Maurice Chevalier
USA 1957, 130’, b/n, 35mm, v.o. sott. it.
La figlia di un detective privato s'innamora di uno dei sorvegliati del padre, un playboy americano. Wilder ambienta in una Parigi impertinente e lasciva una farsa pungente e sentimentale, rendendo tributo al suo maestro Ernst Lubitsch. Ritmato da dialoghi serrati che si alternano a scene di inseguimenti e travestimenti, questa irresistibile commedia degli equivoci viene esaltata dall’adorabile leggerezza e spontaneità di Audrey Hepburn.
venerdì 6 dicembre, ore 20.00
GIORNI PERDUTI
The Lost Weekend
di Billy Wilder, con Ray Milland, Jane Wyman, Phillip Terry
USA 1945, 101’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Uno scrittore in crisi affonda le proprie frustrazioni nell'alcool fino precipitare in un baratro senza fondo. Il più drammatico dei film di Wilder riflette il suo pessimismo sulla condizione umana e ancora oggi sconvolge per i dettagli di crudo realismo, lo scavo impietoso di un tormento maniacale e le memorabili scene di delirio. Il film ha conquistato la Palma d'Oro e il premio per il migliore attore alla prima edizione del Festival di Cannes e ben quattro premi Oscar: miglior film, regia, attore protagonista e sceneggiatura.
sabato 7 dicembre, ore 20.00
L’APPARTAMENTO
The Apartment
di Billy Wilder, con Jack Lemmon, Shirley MacLaine, Fred MacMurray
USA 1960, 125’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
L'impiegato di una grande compagnia di assicurazioni cerca di far carriera prestando il suo appartamento ai dirigenti per le loro scappatelle. Vertice creativo di Billy Wilder, è uno dei suoi film più amati e fortunati, che ha vinto cinque premi Oscar. Fondendo cinismo, amarezza e romanticismo, alterna momenti dolorosi a situazioni esilaranti, per scagliare il più sentito atto di accusa contro una società volgare, superficiale e spudoratamente sessista. Lemmon e MacLaine indimenticabili.
martedì 10 dicembre, ore 20.00
I CINQUE SEGRETI DEL DESERTO
Five Graves to Cairo
di Billy Wilder, con Franchot Tone, Anne Baxter, Erich von Stroheim
USA 1943, 96’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Egitto, Seconda guerra mondiale, un sottufficiale inglese si sostituisce a una spia al servizio dei tedeschi. La seconda regia americana di Billy Wilder è un prodotto della propaganda bellica antitedesca, nata per accompagnare l'intervento statunitense in guerra, ma grazie al tocco magico del regista la trama militaresca si apre al registro della commedia avventurosa, sostenuto dalla superba maschera di Erich von Stroheim nei panni del glaciale generale Rommel e da una giovanissima ma già splendente Anne Baxter.
mercoledì 11 dicembre, ore 20.00
UNO, DUE, TRE!
One, Two, Three
di Billy Wilder, con James Cagney, Horst Buchholz, Pamela Tiffin
USA 1961, 108’, b/n, 35mm, v.o. sott. it.
Un dirigente della Coca Cola di Berlino, in piena guerra fredda, deve badare alla bella figlia del capo innamorata di un comunista. Tra corse in auto avanti e indietro tra est e ovest, offre un ritratto esilarante e rocambolesco della lentezza sovietica e al tempo stesso denuncia la macchina tritatutto capitalista che non si ferma davanti a nulla e punta solo all’arricchimento. Campione insuperabile di questa satira è il vulcanico Cagney, veterano dei più spietati gangster degli anni ‘30 e qui esilarante mattatore dal ritmo inafferrabile.
giovedì 12 dicembre, ore 20.00
VIALE DEL TRAMONTO - REPLICA
Sunset Boulevard
di Billy Wilder, con William Holden, Gloria Swanson, Erich von Stroheim
USA 1950, 110’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
Uno sceneggiatore in fuga si rifugia nella villa di Norma Desmond, vecchia gloria del muto immersa nel culto del passato. Film leggendario in tutti sensi: canto del cigno dell’aurea leggenda del cinema delle origini; arricchito dai camei di colossi quali Buster Keaton, Erich von Stroheim, Cecil B. De Mille; sostenuto dall’ interpretazione insuperabile di Gloria Swanson - che era stata realmente una stella del muto - che mette a nudo senza pudori la decadenza fisica, la sessualità senile e l’ebbrezza ossessiva di un sogno di gloria impossibile. Wilder osa sgretolare il mito di Hollywood e crea un capolavoro assoluto: con buia e crudele nostalgia ci avvisa che il cinema crea fantasmi ma ha il potere di renderli eterni. Premio Oscar per sceneggiatura originale, colonna sonora e scenografia.
venerdì 13 dicembre, ore 20.00
SABRINA - REPLICA
di Billy Wilder, con Humphrey Bogart, Audrey Hepburn, William Holden
USA 1954, 113’, b/n, DCP, v.o. sott. it.
La figlia dell’autista di una ricchissima famiglia industriale newyorkese si innamora del suo rampollo scapestrato. Wilder unisce le fiabe di Cenerentola e Pigmalione aggiornandole al costume degli anni Cinquanta e ci regala la gemma della commedia romantica. Modellando regia e sceneggiatura sulla grazia di Audrey Hepburn, il cui fascino illumina tutto quello che la circonda, conferisce un’atmosfera sognante ad una delle pellicole più fortunate di tutti i tempi.
sabato 14 dicembre, ore 20.00
IRMA LA DOLCE
Irma la Douce
di Billy Wilder, con Jack Lemmon, Shirley MacLaine, Lou Jacobi
USA 1963, 147’, colore, DCP, v. it.
Una prostituta si innamora di un ex poliziotto che la convince a frequentare un solo, ricco cliente. È ancora una volta il travestimento il cardine di questa commedia trasgressiva dai tempi perfetti, ambientata in una Parigi ricostruita con gusto teatrale. In una girandola di gag straordinarie, lo scambio dei ruoli e il moltiplicarsi delle identità porta a un gioco di finzioni via via più surreale, indicando al protagonista e a noi che la fuga da sé può diventare una nuova prigione.
domenica 15 dicembre, ore 20.00
BACIAMI, STUPIDO
Kiss Me, Stupid
di Billy Wilder, con Dean Martin, Kim Novak, Ray Walston
USA 1964, 125’, b/n, 35mm, v.o. sott. it.
Un maestro di pianoforte di provincia, con il vezzo di scrivere canzoni, si ritrova a ospitare in casa un famoso cantante (e dongiovanni) e pur di vendergli le sue canzoni allontana la moglie per fingersi sposato con Polly, avvenente prostituta. Wilder è tra i pochi registi capace di essere cinico e divertente al tempo stesso, di sferzare spietatamente la società in cui vive mentre la delizia con una commedia degli equivoci a cui è impossibile resistere.
martedì 17 dicembre, ore 20.00
NON PER SOLDI…MA PER DENARO
The Fortune Cookie
di Billy Wilder, con Jack Lemmon, Walter Matthau, Ron Rich
USA 1966, 125’, b/n, 35mm, v.o. sott. it.
Un cameraman della televisione, durante una telecronaca, viene investito da un giocatore di football e suo cognato avvocato lo convince a simulare la paralisi per frodare l’assicurazione. Divertentissima e cinica commedia, la prima della meravigliosa coppia Lemmon-Matthau, quest’ultimo con un personaggio memorabile giustamente premiato con l’Oscar. Con una raffica di battute graffianti e irresistibili Wilder disegna un mondo di squali.
mercoledì 18 dicembre, ore 20.00
VITA PRIVATA DI SHERLOCK HOLMES
The Private Life of Sherlock Holmes
di Billy Wilder, con Robert Stephens, Colin Blakely, Christopher Lee
Regno Unito, USA 1970, 125’, colore, 35mm, v.o. sott. it.
Una donna disperata per la scomparsa del marito chiede aiuto al celebre detective: finiranno sulle sponde del lago di Loch Ness coinvolti in un intrigo internazionale. Wilder si impossessa con piglio malizioso del più noto investigatore della storia e, in una parodia del suo genio investigativo, crea un personaggio affettato e ambiguo. Grande messa in scena di un vecchio maestro che adatta alla modernità la sua ossessione per il travestimento.
giovedì 19 dicembre, ore 20.00
CHE COSA È SUCCESSO TRA MIO PADRE E TUA MADRE?
Avanti!
di Billy Wilder, con Jack Lemmon, Juliet Mills, Clive Revill
USA, Italia 1972, 144’, colore, 35mm, v.o. sott. it.
Un uomo e una donna si incontrano a Ischia per recuperare le salme dei rispettivi genitori deceduti in un incidente d’auto e scoprono che erano amanti da anni. Wilder vola in Italia a fine carriera e adatta una classica trama romantica (l’arido cuore di un industriale vinto dall’amore) tra i profumi del Mediterraneo e le musiche trascinanti composte da Nino Rota. Con ritmo e intreccio fenomenali il regista mette ancora una volta in ridicolo il puritanesimo americano.
venerdì 20 dicembre, ore 20.00
QUANDO LA MOGLIE È IN VACANZA - REPLICA
The Seven Year Itch
di Billy Wilder, con Marilyn Monroe, Tom Ewell, Evelyn Keyes
USA 1955, 105’, colore, DCP, v.o. sott. it.
Spedita la famiglia in villeggiatura, un marito prova un'attrazione irresistibile per la vicina di casa, bionda e sexy. Intramontabile commedia contro il perbenismo e le smanie erotiche dell'americano medio. Con forme insieme spassose e ridicole Wilder fustiga l’immaginario sessuale del maschio piccolo-borghese che, velleitario e millantatore, è candidato a veder frustrate le sue ossessioni erotiche. Scene leggendarie, come la gonna che si solleva con l’aria della metropolitana, che hanno collocato Marilyn nell’immaginario universale, quale prototipo di sensualità.
sabato 21 dicembre, ore 20.00
TESTIMONE D’ACCUSA - REPLICA
Witness for the Prosecution
di Billy Wilder, con Charles Laughton, Tyrone Power, Marlene Dietrich
USA 1957, 116’, b/n, 35mm, v.o. sott. it.
Durante un processo per omicidio, un celebre avvocato in convalescenza si scontra con la misteriosa moglie dell’accusato. Tratto da un racconto di Agatha Christie, che lo definì il miglior adattamento cinematografico di una sua opera, questo formidabile dramma giudiziario unisce la suspense all’humor irresistibile di Wilder, raggiungendo la vetta della sua ricerca sull'ingannevolezza della realtà. Le inarrivabili prove attoriali – dal burbero e graffiante Charles Laughton alla conturbante Marlene Dietrich - ne fanno uno dei migliori gialli nella storia del cinema.
domenica 22 dicembre, ore 20.00
PRIMA PAGINA
The Front Page
di Billy Wilder, con Jack Lemmon, Walter Matthau, Susan Sarandon
USA 1974, 105’, colore, DCP, v.o. sott. it.
Chicago, 1929. Un cronista di punta sta per sposarsi e abbandonare l'attività giornalistica quando si ritrova fra le mani il più grosso scoop della sua carriera. Attraverso un meccanismo comico perfetto e una serie di battute e gag memorabili, Wilder realizza una delle opere più divertenti e beffarde della sua intera produzione, una satira del giornalismo-spettacolo che si regge sulla strepitosa prova della coppia Lemmon-Matthau.
Web:
www.palazzoesposizioniroma.it