IL MURO DEL CANTO
IN CONCERTO IL 1° FEBBRAIO A ROMA CON
“LA MEJO MEDICINA”
IL NUOVO ALBUM DI INEDITI
(etichetta e distribuzione: Goodfellas/Believe)
Formati: vinile, cd e digitale
01/02 ROMA | Largo Venue. Ore 21:30
Biglietto € 15,00 + prev. solo su Ticketone
Link biglietti: https://bit.ly/3DIYsXN
Dopo il successo del tour di novembre, che ha registrato diversi sold out, Il Muro del Canto torna a Roma con un nuovo concerto, previsto per il 1° febbraio al Largo Venue. L’evento sarà un’occasione per ascoltare dal vivo i brani dell’ultimo album, La Mejo Medicina, pubblicato il 30 ottobre e accolto con calore dalla critica, insieme alle canzoni più amate della loro carriera in una nuova veste. La band, infatti, si presenta con una formazione rinnovata, arricchita dall’introduzione del sintetizzatore e della batteria, strumenti inediti per il gruppo: un set che dona profondità e modernità al suono, offrendo un live coinvolgente che, pur evolvendosi, rimane fedele all’essenza della loro musica: una suggestiva fusione di poesia e folk rock che celebra la bellezza e la forza delle radici popolari.
Con il disco “La Mejo Medicina” e il tour dedicato il Muro del Canto prosegue il suo cammino con determinazione, passione e coerenza, dopo 14 anni di carriera, 5 dischi e oltre 500 concerti in Italia e all'estero: un inno alla resistenza, all’amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza.
Il Muro del Canto è una delle voci più originali della scena musicale italiana, capace di fondere, con un'intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di "La vita è una", e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di "Reggime er gioco". Nel 2017, il brano "7 Vizi Capitale", realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix "Suburra", trasmessa in 190 Paesi.
In “La Mejo Medicina” riscopre le proprie radici con un rinnovato slancio creativo, rappresentando l’anima più autentica e pulsante della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, ma evolvendo nuovamente: come nei due album precedenti, lascia che il dialetto ceda parzialmente spazio all'italiano e si apre a nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo vivo il proprio stile crudo e travolgente. L’album, anticipato lo scorso 9 ottobre dal singolo “Montale”, vede la produzione del chitarrista Franco Pietropaoli, impegnato anche nelle registrazioni: un lavoro intenso, sincero e maturo, nato nella primavera del 2024 e inciso durante l’estate con il contributo e l'entusiasmo di due nuovi musicisti: Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla recente crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall'amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita, in tempi record, a un nuovo capitolo della storia del gruppo.
Con un profondo legame con tradizione e l’autenticità delle emozioni umane, “La Mejo Medicina” affronta, nel dolore, la ricerca di dignità e libertà. I testi di Daniele Coccia Paifelman oscillano tra ombre profonde e luci intense, che riflette la complessità della natura umana, ma sono queste ultime a emergere con forza, portando messaggi contagiosi e carichi di speranza. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”.
“La Mejo Medicina” è stato presentato con servizi e interviste in diverse trasmissioni radiofoniche, nazionali e regionali, tra cui Rai Radio1 – La nota del giorno, Rai Radio 3 – La lingua batte, su Rai Isoradio, Rai Radio1 Sport, nel GR di Radio1 e Radio2 e in numerose altre emittenti nazionali, regionali e locali, come Radio Rock, Radio Magenta, Radio Roma Sound, Radio Pianeta, Radio Città Aperta, Radio Radio, ADMR Rock e molte altre. In occasione dell’uscita dell’album, il TGR Lazio hanno dedicato due ampi servizi al gruppo e al loro nuovo lavoro.
Il disco è stato accolto con calore anche dalla stampa specializzata, da agenzie e da siti, che hanno pubblicato interviste, recensioni, segnalazioni e approfondimenti. Tra questi, Internazionale, il Corriere della sera (ed. Roma), Askanews, Adnkronos, Rumore, Vinile, BlowUp, Rockerilla, Raro Più, Buscadero, Mescalina, Insidemusic, OffTopic, TuttoRock, ExitWell, MEIweb, Blogfoolk, Le Rane, Extra! Music Magazine, Ondalternativa e molte altre.
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