Cresce di anno in anno il Festival Jazz Monte Mario” Massimo Urbani”, con la direzione artistica di Patrizia Messina e Valentino Saliola, giunto alla sesta edizione: il programma 2025, che si terrà dal 27 al 29 giugno, a ingresso gratuito, nel Parco del Santa Maria della Pietà nel Quattordicesimo Municipio. Tre giorni di musica per ricordare uno dei più grandi sassofonisti del jazz made in Italy, che prevedono la partecipazione di grandi e l’intervento di prestigiosi ospiti.
"Una nuova edizione del Festival Jazz dedicato a Massimo Urbani che si colloca nel grande grande progetto di rigenerazione urbana che stiamo realizzando al Santa Maria della Pietà con l'obiettivo di trasformarlo nell'epicentro socioculturale di Roma nord-ovest." dichiara il
Presidente del Municipio XIV Marco Della Porta
“Sarà una sesta straordinaria edizione del Festival del Jazz promosso dal Municipio XIV nel ricordo di Massimo Urbani e del suo mitico sassofono” così
Pino Acquafredda, Presidente della Commissione Cultura Sport Turismo Grandi Eventi Personale del Municipio XIV, che prosegue
“
Un programma di altissimo livello con vari concerti e molteplici attività artistiche in una tre giorni di “note blu” che si diffonderanno dall’incomparabile scenario del Santa Maria della Pietà a Monte Mario, vicino alla casa di Massimo scomparso nella notte tra il 23 ed il 24 giugno del 1993: 32 anni senza il suo sax, che ha accompagnato i più grandi del jazz internazionale. Il Municipio XIV, dal 2015 lo ricorda con un Giardino a lui intitolato e con questo Festival che anno dopo anno si consolida come una vera e propria tradizione, con l'obiettivo di raggiungere il livello dei più grandi appuntamenti jazzistici nazionali”
Il festival offrirà un ciclo di spettacoli live, incontri e dibattiti con personalità del mondo artistico e culturale. Nella serata inaugurale, in programma, venerdì 27 giugno a partire dalle ore 19, dopo la presentazione del libro “Roma fuori dal centro”, aprirà le danze i
l Michele Frascà Quintet del Saint Louis College of Music di Roma, nato da un’idea del chitarrista, cantante e compositore Michele Frascá, il quintetto si presenta come una delle proposte più originali della nuova scena jazz fusion italiana.Alle 21.30 si esibirà
il quintetto di Maurizio Urbani, fratello di Massimo Urbani ne reinterpreta lo spirito ed il groove musicale. Ha allestito per il festival un quintetto d'eccezione con giovani promesse e "vecchie volpi" del jazz italiano. Un concerto scintillante, un mix tra diverse generazioni di musicisti quello che chiuderà la serata di venerdì. Alla batteria Max De Lucia, al piano un musicista colto, preparato: Stefano Sabatini. Al contrabbasso Enrico Mianulli dal “sound” profondo e preciso. Una formazione, fra presente e futuro, che proporrà un repertorio composto dagli “standards” e alcune rielaborazioni delle creazioni del grande Massimo. O
spiti speciali della serata di venerdì gli Indaco, che proporranno una performance in chiave etno-jazz per ricordare la trentennale carriera della formazione.
Sabato 28 giugno il Festival ospiterà l’incontro “La Mission di ricordare Massimo Urbani” a cura della associazione culturale MUJIC (19.30) per poi lasciare spazio alle 20,20,
al duo piano voce di Martha Deribe e Simone Maggio che presenterà il disco di debutto Sacred Times manifesto della visione musicale della formazione. I brani proposti sono frutto di una ricerca in profondità di una dimensione che risuona con l’intento comune di portare la musica in un piano celebrativo, sacro. La performance sarà quindi uno strumento da trascendere e trasformare ogni volta in un rito per provare a connettersi con il pubblico accompagnandolo in una dimensione nuova dove sono le anime e non le menti, a risuonare insieme. Alle 21.30, l’attore e doppiatore
Massimo Wertmüller saluterà la platea del Festival Jazz presentando un suo personale progetto artistico per lanciare alle 22.00 l’esibizione del quartetto di Pasquale Innarella. Di recente costituzione, i
l quartetto, con Pasquale Innarella, sax tenore, Emanuele Parrini, violino, Silvia Bolognesi, contrabbasso e Ermanno Baron, batteria
trae ispirazione dalla lezione della New Thing e dall’afro-jazz sviluppatosi in questi ultimi anni soprattutto nell’alveo culturale di Chicago per calarsi in una dimensione attuale e contemporanea del suonare jazz anche europeo, con composizioni originali da cui prendono spunto e si sviluppa la pratica improvvisativa sia individuale che collettiva e brani dei grandi maestri del jazz come Charlie Haden, Ornette Coleman e Don Cherry. Il concerto proporrà dunque brani jazz di Pasquale Iannarella strutturati ed eseguiti nel linguaggio della new thinge del jazz contemporaneo con una commistione di brani tonali, modali e canzoni free jazz. Concluderà la serata i
l party di chiusura anno della Unity Dance School di Roma con uno spettacolo hip pop a cura del dj Wally.
Il Festival Jazz Monte Mario “Massimo Urbani”, si concluderà domenica 29 giugno, con un fitto programma di attività. Alle 18 30 verrà aperta al pubblico la mostra “La notte dei pittori” un’esposizione di arti visive e fotografia visitabile pre e durante gli spettacoli. Alle 19 la I Music School di Roma di Angelo Schiavi presenterà Young Vibes, formazione di giovanissimi talenti under 16 mentre alle 20.30 si esibirà
il trio di Cesare Panizzi, giovane pianista e compositore emiliano. Dopo aver studiato al Berklee College of Music e aver vissuto tra Boston e New York per cinque anni, durante i quali ha collaborato con artisti di calibro internazionale, è recentemente tornato in Italia. Poco dopo il suo rientro, ha vinto il Premio Internazionale Massimo Urbani e ha registrato il suo album d’esordio, It’s Been a Blessing, con il contrabbassista siciliano Giuseppe Cucchiara, residente a New York, e il batterista modenese Gianluca Vescovini. Con tale trio presenta la sua musica originale, che fonde eleganza e potenza. Il suono del trio richiama l’eleganza e la potenza di pianisti come Hank Jones, McCoy Tyner e Ahmad Jamal, pur evolvendo in un timbro distintivo, al contempo personale e innovativo. Alle 22.00 chiuderà il festival 2025
Andrea Zanchi Quartet, presenterà il suo ultimo lavoro “Gocce dI Cuba - Viaggio tra musiche e parole”. L’obiettivo della serata sarà quello di presentare uno spaccato per comprendere aspetti musicali, ritmici di una cultura che sta avendo un largo seguito anche tra i giovani: quella cubana da sempre sinonimo di ritmo, ballo, allegria e cordialità. Nella serata verranno proposti classici brani, musica di illustri rappresentanti considerando quelli che sono i cardini del ritmo cubano: bolero, rumba, cha cha cha, e ampio spazio sarà dedicato al latin jazz di cui i musicisti dell’isola rappresentano un livello qualitativo assai alto. Ospite d’onore di domenica 29 giugno,
Claudio Greg Gregori (ore 21.30) che animerà il palco del Festival con degli interventi comici attingendo dai suoi celebri cavalli di battaglia. Le serate saranno presentate dallo storico del jazz e crico musicale Vincenzo Martorella. Live Painting a cura di Aka Boris Akeem Aka.
L’ingresso ai concerti è gratuito, senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Per informazioni supplementari è possibile contattare l’indirizzo e-mail helikoniainfo@gmail.com o i numeri di telefono +39.06.573.028.42 (fisso) + 39.335.591.3434 (whatsapp).
Per visionare il calendario completo degli appuntamenti, o prenotare un tavolo per assistere agli spettacoli dall’area ristorante è sufficiente visitare le pagine web dedicate all’evento a questo indirizzo: https://festival-jazz-massimo-urbani-538
06.grwebsite.eu/
Web:
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