I Vespri solenni - Antonio Frigè, organo & Chiara Rebaudo, soprano
Classica e Lirica
Sabato 8 novembre 2025, ore 19:30
Roma, Chiesa di San Giuliano Martire
Antonio Frigè, organo
Chiara Rebaudo, soprano
I Vespri solenni
PROGRAMMA
Natale Monferrato (1610-1685)
Admiramini dilectionis prodigium
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata avanti la messa della Madonna (dai Fori musicali)
Canzon dopo l’Epistola
Ricercare con obbligo di cantare la quinta parte senza toccarla
Bergamasca
Claudio Monteverdi (1567-1643)
Laudate Dominum
Domenico Zipoli (1688 - 1726)
Canzona in Sol minore
All’Elevazione
Giuseppe Gonelli (1685-1745)
Nisi Dominus. Canto solo con l’organo che scherza (1739)
Vivace – Largo – Spirituoso – Largo/Presto – Largo – Allegro – Adagio/Allegro
INGRESSO LIBERO
Un affascinante itinerario musicale attraverso il Seicento italiano, epoca di fervida sperimentazione e nascita di nuovi linguaggi espressivi. Dalla polifonia sacra alla libertà della forma concertante, si attraversano mondi stilistici diversi, ma uniti da una comune tensione spirituale e lirica.
Natale Monferrato (1610–1685), allievo di Monteverdi e maestro di cappella a San Marco di Venezia, rappresenta una raffinata sintesi tra tradizione policorale e rinnovato linguaggio barocco. Admiramini dilectionis è un mottetto di intensa spiritualità, costruito su eleganti contrasti tra momenti di contemplazione e sezioni più ornate, in cui il testo sacro si traduce in vibrante eloquenza musicale.
Girolamo Frescobaldi (1583-1643), figura cardine della musica tastieristica barocca, seppe imprimere alla scrittura per organo una libertà e una fantasia senza precedenti. La Toccata avanti la messa della Madonna e la Canzon dopo l’epistola provengono dal celebre Fiori musicali (1635), raccolta destinata al servizio liturgico. Il Ricercare con obbligo di cantare la quinta parte senza toccarla è un esercizio di straordinaria invenzione contrappuntistica, mentre la Bergamasca chiude con gioiosa vivacità, in un crescendo di variazioni ritmiche che incarnano il proverbiale spirito del compositore: “Chi questa Bergamasca sonerà, non poco imparerà.”
Claudio Monteverdi (1567–1643), innovatore del linguaggio vocale e figura ponte tra Rinascimento e Barocco, conferisce al salmo Laudate Dominum un’immediatezza espressiva e una luminosità sonora che riflettono la sua maestria teatrale. Il tessuto polifonico si apre a una nuova sensibilità, in cui parola e affetto diventano protagonisti di una comunicazione diretta e umana.
Domenico Zipoli (1688–1726), compositore gesuita e missionario in Sud America, è simbolo di un barocco dal volto dolce e contemplativo. La Canzona in Sol minore unisce rigore contrappuntistico e cantabilità italiana, mentre All’Elevazione, pagina di intensa spiritualità, esprime un profondo senso di quiete e devozione, in sonorità che paiono sospendere il tempo sacro della liturgia.
Giuseppe Gonelli (1685–1745), oggi quasi dimenticato, fu eccellente violinista e compositore attivo a Ravenna e Ferrara. Il suo Nisi Dominus per canto solo e organo “che scherza” è un brano di sorprendente originalità: una sorta di piccolo oratorio concertante che alterna sezioni di vivace virtuosismo a passaggi lirici e meditativi, culminando in un finale di luminosa espressività.
Chiara Rebaudo, diplomatasi in flauto traverso presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, nel 2020 intraprende lo studio del canto rinascimentale e barocco presso la Civica Scuola di Musica di Milano, sotto la guida di Sonia Tedla Chebreab e, attualmente, di Riccardo Pisani.
Dal 2022 è membro dell’Ensemble Biscantores, un coro specializzato in repertorio barocco e rinascimentale diretto da Luca Colombo, con cui ha registrato un CD dedicato a Giovanni Legrenzi a settembre 2024. Con l’Ensemble e come solista si è esibita in importanti contesti come il “Festival dell’Ascensione”, il Festival “Cantar di Pietre”, “Venetia Picciola” e il Festival “Grandezze e Meraviglie”.
la Società del Quartetto di Milano, il festival Milano ArteMusica, il Festival Internazionale di Urbino, la rassegna “Pavia Barocca”.
Antonio Frigè, diplomato in Organo e Composizione Organistica ed in Clavicembalo al Conservatorio di Milano, ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare in tutta Europa e negli U.S.A.
Particolarmente appassionato alla letteratura del 6-700 collabora con l’Istituto Vivaldi per le edizioni critiche delle opere di A. Vivaldi.
Dal 1982 suona in Duo con Gabriele Cassone e, nel 1989, ha fondato l’Ensemble Pian&Forte.
Ha registrato per la RAI, RTSI, ORF, Radio Classica (Espana).
Già docente di Basso continuo, Musica d’Insieme presso l’Istituto di Musica Antica presso la Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano, attualmente è organista della chiesa di S. Francesco di Paola e della Basilica di S. Simpliciano, a Milano.
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Roma (Roma)
Chiesa di San Giuliano Martire
ore 19:30
ingresso libero
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